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Il Gratta e Vinci è il marchio che identifica le lotterie nazionali ad estrazione istantanea previste dal D.M. 12 febbraio 1991 n. 183, regolamentate dall’Agenzia delle Dogane e dei monopoli («ADM», già Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato). Le lotterie ad estrazione istantanea vengono realizzate con la vendita di biglietti - commercializzati presso i rivenditori autorizzati che espongono il marchio distintivo - su cui è stampata una combinazione di numeri o di simboli, nascosta da una patina asportabile con abrasione. La modalità di gioco richiede di asportare, grattandola, la patina che ricopre l’area di gioco per scoprire la combinazione di numeri o di simboli celata. La combinazione risulta vincente se risponde a quanto previsto dalle regole del gioco, riportate sul biglietto stesso. La prima campagna pubblicitaria di Gratta e Vinci viene realizzata nel 2004 ed è accompagnata dallo slogan “Ti piace vincere facile?”. Nel 2018 lo slogan cambia in “Sogna, gratta e vinci.” Le caratteristiche distintive delle lotterie istantanee sono: Offerta di giochi ampia e innovativa Immediatezza e frequenza della vincita Sicurezza e integrità dei bigliettiIl Gratta e Vinci è composto da biglietti di diverse fasce di prezzo (1 Euro, 2 Euro, 3 Euro, 5 Euro, 10 Euro o 20 Euro), e diverse meccaniche di gioco. Il marchio «Gratta e Vinci on line» identifica le lotterie nazionali ad estrazione istantanea con partecipazione a distanza o "lotterie telematiche", ispirate ai meccanismi di gioco delle lotterie ad estrazione istantanea e fruibili su canali telematici (PC e dispositivi mobile). Le condizioni generali di gioco sono disciplinate dal Decreto Direttoriale ADM del 17 maggio 2011. Per poter partecipare al gioco è necessario essere titolari di un conto gioco (ove sono registrate le operazioni connesse all’acquisto e alla effettuazione della giocata) aperto presso uno dei rivenditori a distanza autorizzati dall’ADM alla raccolta dei Gratta e Vinci on line. Il regolamento di ogni lotteria è pubblicato sul sito dell’ADM (www.adm.gov.it). La gestione delle lotterie ad estrazione istantanea, anche con partecipazione a distanza, è svolta dal 1º ottobre 2010 dal concessionario “Lotterie Nazionali S.r.l.”, titolare di convenzione di concessione sottoscritta con ADM.
Francesco è una miniserie televisiva italiana del 2014 diretta da Liliana Cavani che narra la vita di Francesco d'Assisi.
Fiore di cactus (Cactus Flower) è un film del 1969 diretto da Gene Saks.
Lista degli episodi di Piccoli problemi di cuore (Marmalade Boy), anime tratto dall'omonimo manga di Wataru Yoshizumi, trasmesso in Giappone su ABC e TV Asahi dal 13 marzo 1994 al 3 settembre 1995. In Italia è stato trasmesso prima su Canale 5 e successivamente su Italia 1 dal 27 gennaio al 10 aprile 1997 all'interno del contenitore pomeridiano Bim Bum Bam; molti degli episodi sono stati rimaneggiati dagli adattatori italiani, che hanno tagliato del tutto varie parti (comprese le puntate finali) ed inglobato spezzoni di episodio a quelli precedenti o successivi per rispettare la durata di 19 minuti circa. La sigla originale di apertura, Egao ni aitai (笑顔に会いたい?), è interpretata da Rie Hamada, mentre quelle di chiusura, Suteki na serenade (素敵な小夜曲(セレナーデ)?) per gli ep. 1-31 da Miho Fujiwara, Kareha-iro no crescendo (枯れ葉色のクレッシェンド?) per gli ep. 32-53 da Yasuhiro Mizushima e Yoake no etude (夜明けのエチュード?) per gli ep. 54-76 da Yōko Ichikawa. La sigla italiana, invece, è cantata da Cristina D'Avena.
Benito Amilcare Andrea Mussolini, noto anche con il solo appellativo di Duce (Dovia di Predappio, 29 luglio 1883 – Giulino, 28 aprile 1945), è stato un politico, militare, giornalista e dittatore italiano. Fondatore del fascismo, fu presidente del Consiglio del Regno d'Italia dal 31 ottobre 1922 al 25 luglio 1943. Nel gennaio 1925 assunse de facto poteri dittatoriali e dal dicembre dello stesso anno acquisì il titolo di capo del governo primo ministro segretario di Stato. Dopo la guerra d'Etiopia, aggiunse al titolo di duce quello di "Fondatore dell'Impero" e divenne Primo Maresciallo dell'Impero il 30 marzo 1938. Fu capo della Repubblica Sociale Italiana dal settembre 1943 al 27 aprile 1945. Esponente di spicco del Partito Socialista Italiano, fu nominato direttore del quotidiano di partito Avanti! nel 1912. Convinto anti-interventista negli anni della guerra italo-turca e in quelli precedenti la prima guerra mondiale, nel 1914 cambiò opinione, dichiarandosi a favore dell'intervento in guerra. Trovatosi in netto contrasto con la linea del partito, si dimise dalla direzione dell'Avanti! e fondò Il Popolo d'Italia, schierato su posizioni interventiste, venendo quindi espulso dal partito socialista. Nell'immediato dopoguerra, cavalcando lo scontento per la "vittoria mutilata", fondò i Fasci italiani di combattimento (1919), poi divenuti Partito Nazionale Fascista nel 1921, e si presentò al Paese con un programma politico nazionalista e radicale. Nel contesto di forte instabilità politica e sociale successivo alla Grande Guerra, puntò alla presa del potere; forzando la mano alle istituzioni, con l'aiuto di atti di squadrismo e d'intimidazione politica che culminarono il 28 ottobre 1922 con la marcia su Roma, Mussolini ottenne l'incarico di costituire il Governo (30 ottobre). Dopo il contestato successo alle elezioni politiche del 1924, instaurò nel gennaio 1925 la dittatura, risolvendo con forza la delicata situazione venutasi a creare dopo l'assassinio di Giacomo Matteotti. Negli anni successivi consolidò il regime, affermando la supremazia del potere esecutivo, trasformando il sistema amministrativo e inquadrando le masse nelle organizzazioni di partito. Nel 1935 intraprese l'attacco e l'occupazione dell'Etiopia, provocando l'isolamento internazionale dell'Italia. Appoggiò quindi i franchisti nella guerra civile spagnola e si avvicinò alla Germania nazionalsocialista di Adolf Hitler, con il quale stabilì un legame che culminò con il Patto d'Acciaio nel 1939. È in questo periodo che furono approvate in Italia le leggi razziali. Nel 1940, ritenendo ormai prossima la vittoria della Germania, decise per l'ingresso dell'Italia nella seconda guerra mondiale. In seguito alle disfatte subite dalle Forze Armate italiane e alla messa in minoranza durante il Gran Consiglio del Fascismo (ordine del giorno Grandi del 24 luglio 1943), fu arrestato per ordine del Re (25 luglio) e successivamente tradotto a Campo Imperatore. Liberato dai tedeschi, e ormai in balia delle decisioni di Hitler, instaurò nell'Italia settentrionale la Repubblica Sociale Italiana. In seguito alla definitiva sconfitta delle forze italotedesche, abbandonò Milano la sera del 25 aprile 1945, dopo aver invano cercato di trattare la resa. Il tentativo di fuga si concluse il 27 aprile con la cattura da parte dei partigiani a Dongo, sul lago di Como. Fu fucilato il giorno seguente insieme alla sua amante Claretta Petacci.
L'arcangelo è un tipo di angelo, presente nel Cristianesimo, nell'Ebraismo e nell'Islam. L'etimo deriva dal latino archangelus (in greco antico: ἀρχάγγελος, archànghelos), composto dalle parole greche αρχειν, "àrchein", comandare e αγγελος, "àngelos", angelo (la traduzione letterale è "angelo capo" o "capo degli angeli"). Nella tradizione giudeo-cristiana vi sono sette arcangeli, ma non c'è accordo sui loro nomi; mentre nei libri canonici della Bibbia, ve ne è un solo, sempre menzionato al singolare e riferito solo a Michele.
Angelo Fiore (Palermo, 1908 – Palermo, dicembre 1986) è stato uno scrittore italiano. Lavorò come impiegato statale a Palermo. Dopo il 1943, prestò servizio come interprete per l'Esercito Americano in Sicilia e di seguito come insegnante di Inglese negli istituti tecnici. Esordì nel 1963 con una raccolta di racconti dal titolo Un caso di coscienza per Lerici, tenuta a battesimo da Romano Bilenchi e Mario Luzi. Con Vallecchi uscirono, poi, i romanzi Il supplente (1964), Il lavoratore (1967, per il quale si aggiudicò uno dei due premi Selezione Marzotto), L'incarico (1970) e Domanda di prestito (1976). Il suo ultimo romanzo, L'erede del Beato, fu pubblicato da Rusconi nel 1981 con una nota critica di Geno Pampaloni. Poco prima della morte, avvenuta nel 1986 all'età di 78 anni, gli venne attribuito a Palermo il Premio Internazionale Mediterraneo. Benché appoggiato e stimato da eminenti studiosi e critici, non riuscì a farsi notare dal grande pubblico, anche per il suo stile complesso e per il proprio carattere schivo e poco accomodante.
Achille Campanile (Roma, 28 settembre 1899 – Lariano, 4 gennaio 1977) è stato uno scrittore, drammaturgo sceneggiatore e giornalista italiano, celebre per il suo umorismo surreale e i giochi di parole.