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Padre Ugolino Nicolini (Deruta, 1926 – Perugia, 1991) è stato un presbitero, religioso e medievista italiano.
La schizofrenia (AFI: /skiʣʣofreˈnia/) è una psicosi cronica caratterizzata dalla persistenza di sintomi di alterazione delle funzioni cognitive e percettive, del comportamento e dell'affettività, con un decorso superiore ai sei mesi, e con forte disadattamento della persona, ovvero una gravità tale da limitare o compromettere le normali attività di vita.Il termine fu coniato dallo psichiatra svizzero Eugen Bleuler nel 1908 e deriva dal greco σχίζω (schízō, 'io divido') e φρήν (phrḗn, 'cervello'), e cioè "scissione della mente": esso sostituì quello ottocentesco di Dementia praecox, formulato da Emil Kraepelin. Nonostante l'etimologia del termine, la schizofrenia non implica di per sé alcuna "doppia personalità" o “disturbo di personalità multipla”, condizione con la quale viene spesso erroneamente confusa nel linguaggio comune e che è presente invece in alcune sindromi dissociative. Piuttosto, il termine indica la "separazione delle funzioni mentali" tipica della presentazione sintomatica della malattia. I sintomi più comuni includono allucinazioni uditive, deliri paranoidi e pensieri o discorsi disorganizzati. L'insorgenza dei sintomi si verifica in genere in età adulta, con una prevalenza una tantum globale di circa lo 0,3-0,7%. La diagnosi si basa sull'osservazione dei comportamenti del paziente e sulle esperienze riportate da esso. La genetica, i fattori ambientali precoci e i processi psicologici e sociali sembrano contribuire in modo determinante al suo sviluppo. L'assunzione di alcune sostanze stupefacenti o farmaci sembra causare o peggiorare i sintomi. La ricerca attuale si concentra sul ruolo delle neuroscienze, anche se non è ancora nota una causa organica ben precisa. Le possibili combinazioni sintomatologiche hanno avviato un dibattito sul dubbio se la diagnosi possa riferirsi a un unico disturbo oppure alla somma di un certo numero di sindromi distinte. La base del trattamento è la somministrazione di un farmaco antipsicotico, che sopprime principalmente l'attività del recettore della dopamina e talvolta della serotonina. L'intervento psicoterapeutico e la riabilitazione professionale e sociale sono altresì importanti nel trattamento. Nei casi più gravi, in cui vi sia il rischio per sé e per gli altri, può essere necessario un trattamento sanitario obbligatorio, anche se ciò avviene meno frequentemente rispetto al passato.La malattia porta allo sviluppo di diversi problemi relativi al comportamento e alla sfera emozionale ed ha per conseguenza un significativo deficit nella vita sociale e professionale. Le persone affette da schizofrenia possono avere ulteriori comorbilità, tra cui la depressione maggiore e disturbi d'ansia. Sono altresì frequenti i casi di abuso di sostanze (riscontrabili in quasi il 50% dei pazienti), problemi sociali, come la disoccupazione e la povertà. L'aspettativa di vita media delle persone affette dalla condizione varia da 12 a 15 anni di meno rispetto alla popolazione in generale. Ciò è il risultato di un aumento dei problemi di salute fisica e un tasso di suicidio più elevato, circa il 5%.
Pasquale Landi (Porrona, 14 novembre 1817 – San Benedetto a Settimo, 4 agosto 1895) è stato un chirurgo italiano. Pasquale Landi si laureò in Medicina e Chirurgia presso l'Università di Firenze nel 1843. Patriota fervente e politicamente a favore dell'unità d'Italia, fu eletto nel collegio di Pitigliano alla Costituente toscana. Nel 1861 ottenne la carica di Medico Clinico a Siena, nel 1864 a Bologna e nel 1868 a Pisa. Nella città di Pisa il 26 settembre 1868 eseguì con successo la prima ovariotomia (per voluminoso cistoma ovarico), intervento chirurgico mai praticato fino ad allora. Fu un chirurgo stimato a tal punto che Vittorio Emanuele II lo nominò suo medico quando nel 1869 il Re si ammalò a San Rossore. Fu amico del fratello minore di Giacomo Leopardi, Carlo, con il cui intrattenne una relazione epistolare. Dettò lezioni classiche di clinica e di medicina operatoria presso la Clinica Chirurgica dell'Università di Pisa, e pubblicò numerosi lavori. Fu un Chirurgo molto attivo nello studio e nel trattamento degli aneurismi, e si distinse particolarmente per i suoi lavori sulla legatura dell'iliaca interna e altre arterie, sulla diagnosi delle cisti ovariche, sull'amputazione della lingua con l'ansa galvanica, sulle malattie dell'apparecchio urinario, sull'epididimite e sui tumori del testicolo e dell'epididimo e su alcuni tumori della mammella.
Achille De Giovanni (Sabbioneta, 28 settembre 1838 – Padova, 9 dicembre 1916) è stato un medico e politico italiano.