Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
La schizofrenia (AFI: /skiʣʣofreˈnia/) è una psicosi cronica caratterizzata dalla persistenza di sintomi di alterazione delle funzioni cognitive e percettive, del comportamento e dell'affettività, con un decorso superiore ai sei mesi, e con forte disadattamento della persona, ovvero una gravità tale da limitare o compromettere le normali attività di vita.Il termine fu coniato dallo psichiatra svizzero Eugen Bleuler nel 1908 e deriva dal greco σχίζω (schízō, 'io divido') e φρήν (phrḗn, 'cervello'), e cioè "scissione della mente": esso sostituì quello ottocentesco di Dementia praecox, formulato da Emil Kraepelin. Nonostante l'etimologia del termine, la schizofrenia non implica di per sé alcuna "doppia personalità" o “disturbo di personalità multipla”, condizione con la quale viene spesso erroneamente confusa nel linguaggio comune e che è presente invece in alcune sindromi dissociative. Piuttosto, il termine indica la "separazione delle funzioni mentali" tipica della presentazione sintomatica della malattia. I sintomi più comuni includono allucinazioni uditive, deliri paranoidi e pensieri o discorsi disorganizzati. L'insorgenza dei sintomi si verifica in genere in età adulta, con una prevalenza una tantum globale di circa lo 0,3-0,7%. La diagnosi si basa sull'osservazione dei comportamenti del paziente e sulle esperienze riportate da esso. La genetica, i fattori ambientali precoci e i processi psicologici e sociali sembrano contribuire in modo determinante al suo sviluppo. L'assunzione di alcune sostanze stupefacenti o farmaci sembra causare o peggiorare i sintomi. La ricerca attuale si concentra sul ruolo delle neuroscienze, anche se non è ancora nota una causa organica ben precisa. Le possibili combinazioni sintomatologiche hanno avviato un dibattito sul dubbio se la diagnosi possa riferirsi a un unico disturbo oppure alla somma di un certo numero di sindromi distinte. La base del trattamento è la somministrazione di un farmaco antipsicotico, che sopprime principalmente l'attività del recettore della dopamina e talvolta della serotonina. L'intervento psicoterapeutico e la riabilitazione professionale e sociale sono altresì importanti nel trattamento. Nei casi più gravi, in cui vi sia il rischio per sé e per gli altri, può essere necessario un trattamento sanitario obbligatorio, anche se ciò avviene meno frequentemente rispetto al passato.La malattia porta allo sviluppo di diversi problemi relativi al comportamento e alla sfera emozionale ed ha per conseguenza un significativo deficit nella vita sociale e professionale. Le persone affette da schizofrenia possono avere ulteriori comorbilità, tra cui la depressione maggiore e disturbi d'ansia. Sono altresì frequenti i casi di abuso di sostanze (riscontrabili in quasi il 50% dei pazienti), problemi sociali, come la disoccupazione e la povertà. L'aspettativa di vita media delle persone affette dalla condizione varia da 12 a 15 anni di meno rispetto alla popolazione in generale. Ciò è il risultato di un aumento dei problemi di salute fisica e un tasso di suicidio più elevato, circa il 5%.
Questa è una lista di persone presenti nell'enciclopedia che hanno il prenome Giuseppe, suddivise per attività principale.
Giuseppe Orosi (Pisa, 17 marzo 1816 – Livorno, 14 dicembre 1875) è stato un chimico italiano.
Gentile da Foligno (Foligno, fine XIII secolo [1272?] – Foligno, 18 giugno 1348) è stato un medico italiano. Figlio di Gentile di Giovanni, fu padre di quattro figli (Jacobo, Francesco, Ugolino e Roberto) che ebbe dalla moglie Jacoba di Giovanni Bonimani. La sua memoria è strettamente legata alla solidarietà mostrata in periodo di peste durante il quale, mentre tanti se non tutti fuggivano, egli rimase in prima linea fra i malati ed i moribondi, contraendo poi la malattia che dopo pochi giorni lo uccise. Nonostante il retroterra storico dell'ultimo quarto del XIII secolo, fatto di lotte sanguinose, Gentile fu ricordato con grande stima e rispetto sia dal popolo folignate che da quello perugino i quali, benché fino ad allora divisi da grande e reciproco odio, si trovarono uniti nell'apprezzamento per l'ingegno e la fatica dimostrati da un grande uomo di scienza.
Cesare Studiati Berni (Pisa, 14 gennaio 1821 – Molina di Quosa, 5 novembre 1894) è stato un medico e politico italiano.
Achille De Giovanni (Sabbioneta, 28 settembre 1838 – Padova, 9 dicembre 1916) è stato un medico e politico italiano.