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Il gioco d'azzardo, secondo l'ordinamento penale italiano, è una tipologia di gioco nel quale ricorre il fine di lucro e la vincita o perdita è completamente o quasi aleatoria. Esso consiste nello scommettere beni, perlopiù denaro, sull'esito di un evento futuro: per tradizione le quote si pagano in contanti. Questo evento può verificarsi nell'ambito di un gioco di società come la roulette o di una gara, come le corse dei cavalli, ma in linea di principio qualsiasi attività che presenti incertezza sul risultato finale si presta a scommesse a scopo di lucro e quindi può essere oggetto di gioco d'azzardo.
Twitch.tv è una piattaforma di livestreaming di proprietà di Amazon.com. È stata lanciata il 6 giugno 2011 come spin-off della piattaforma di streaming generico Justin.tv. Il sito consente principalmente lo streaming di videogiochi, ed è leader del settore nelle trasmissioni di eventi e competizioni eSports. I contenuti possono essere visti sia in diretta sia on demand. Al primo trimestre 2018 Twitch.tv conta 15 milioni di utenti attivi al giorno, e circa un milione di utenti online a qualsiasi ora, più delle reti televisive statunitensi CNN ed ESPN.
La tregua olimpica (in greco antico: ἐκεχειρία, ekecheiría, "le mani ferme"), era vigente in tutta la Grecia per chiunque partecipasse alle grandi feste e ai giochi nazionali; in questo tempo cessavano tutte le inimicizie pubbliche e private, e nessuno poteva essere molestato, specialmente atleti e spettatori che dovessero attraversare territori nemici per recarsi ad Olimpia.
Panem et circenses (letteralmente «pane e [giochi] circensi») è una locuzione latina, usata nell'antica Roma per sintetizzare le aspirazioni della plebe, o, in epoca contemporanea, in riferimento a strategie politiche demagogiche. La citazione appartiene al poeta latino Giovenale:
Il gladiatore era un particolare lottatore dell'antica Roma. Il nome deriva da gladio, la spada d'ordinanza del legionario romano passata in uso anche ai lottatori. La pratica dei duelli tra gladiatori proviene dall'Etruria e, come molti altri aspetti della cultura etrusca, anche questa fu adottata dai Romani. La sua origine è da ricollegare all'istituzione del cosiddetto munus, un "dovere", un "obbligo", una munificenza privata di fornire un servizio o un contributo alla sua comunità. Nell'antica Roma, i munera erano quindi le opere pubbliche realizzate per il bene del popolo romano da soggetti facoltosi e di alto rango. I munera si differenziavano invece dai Ludi, "giochi", spettacoli sponsorizzati dallo Stato. I munera gladiatoria, in particolare, erano dovuti all'abitudine dei personaggi più facoltosi di offrire al popolo, a proprie spese, pubblici spettacoli in occasione di particolari circostanze, per esempio duelli all'ultimo sangue fra schiavi in occasione del funerale di qualche congiunto. I munera potevano essere ordinaria, previsti cioè in occasione di certe festività, o extraordinaria per celebrare particolari occasioni.
Il Gioco della palla è uno sport con forti connotati rituali praticato per oltre 3.000 anni dai popoli della mesoamerica precolombiana. Nel corso dei secoli sono esistite molte varianti di questo sport nei diversi luoghi in cui è stato praticato e sue versioni moderne, il tlachtli e l'ulama, continuano ad essere giocate dagli indigeni del centroamerica. Sono stati trovati campi da gioco in tutta l'America centrale, a partire dal Nicaragua a sud fino ad arrivare, anche se in questo caso l'associazione con il gioco mesoamericano è discussa, all'Arizona. Le dimensioni di questi campi sono considerevolmente diverse, ma tutti presentano un corridoio centrale lungo e relativamente stretto con muri sui due lati sui quali la palla poteva rimbalzare. Le regole del gioco non sono conosciute. In base alle caratteristiche del suo tardo discendente ulama si ipotizza che fosse simile a sport come la pallavolo o il racquetball, in cui lo scopo è tenere la palla in gioco. I cerchi in pietra sui muri laterali, nei quali la palla doveva essere fatta passare, furono aggiunti al gioco solo in epoca successiva. Nella versione più diffusa di questo sport i giocatori dovevano colpire la palla con le anche, altre varianti permettevano l'uso degli avambracci o addirittura l'impiego di racchette o bastoni. La palla era fatta di solida gomma e arrivava a pesare anche oltre 4 chilogrammi. Le sue dimensioni variavano fortemente a seconda del periodo storico o della versione del gioco che veniva praticata. Nonostante questo gioco venisse praticato anche per semplice divertimento, anche dai bambini e forse dalle donne, esso aveva importanti connotati rituali, e le partite più importanti erano considerate veri e propri eventi religiosi, e prevedevano spesso sacrifici umani.
I giochi tradizionali della Corea sono stati influenzati dalla cultura e dalla storia della penisola coreana.
I Giochi Panellenici ("di tutti i greci") erano competizioni sportive a carattere sacro che impegnavano tutte le città dell'Ellade (Grecia); una di esse, i Giochi Olimpici, ha dato ispirazione ai giochi olimpici moderni. Giochi Panellenici è un termine collettivo con cui si indicano quattro diverse manifestazioni sportive che si tenevano nell'antica Grecia. I quattro eventi erano: I Giochi olimpici - i giochi più importanti e prestigiosi, si tenevano ogni quattro anni ad Olimpia nell'Elide ed erano dedicati a Zeus. I Giochi pitici - si tenevano ogni quattro anni nei pressi di Delfi ed erano dedicati ad Apollo. I Giochi nemei - si tenevano ogni due anni a Nemea ed erano anch'essi dedicati a Zeus. I Giochi istmici - si tenevano ogni due anni nei pressi di Corinto ed erano dedicati a Poseidone.I giochi venivano organizzati seguendo un ciclo di quattro anni, noto come Olimpiade, che era uno dei modi in cui gli antichi Greci misuravano il tempo. I Giochi Olimpici venivano presi come punto di partenza, ovvero rappresentavano il primo anno del ciclo; nel secondo anno si tenevano sia i Giochi Nemei che i Giochi Istmici (in mesi diversi), seguiti dai Giochi Pitici nel terzo anno e da una nuova edizione dei Nemei e Istmici nel quarto. A quel punto il ciclo ricominciava con la disputa dei Giochi Olimpici. Erano organizzati in questo modo affinché gli atleti potessero partecipare a tutti i giochi. Nel 262 a.C. vennero aggiunti i giochi tolemaici a seguito della guerra cremonidea in funzione anti-macedone; questi giochi si tenevano ogni quattro anni ad Alessandria ed erano dedicati a Tolomeo Sotere e Berenice I.