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Pordenone (IPA: [porde none], , Pordenon in veneto, in friulano standard ed in friulano occidentale, Portenau in tedesco) un comune italiano di 51 543 abitanti del Friuli-Venezia Giulia. In base alla legge regionale 26/2014 "Riordino del sistema Regione Autonomie locali del Friuli Venezia Giulia" Pordenone sede della UTI del "Noncello", di cui fa parte assieme ai comuni di Cordenons, Fontanafredda, Porcia, Roveredo in Piano, San Quirino e Zoppola. Anche a seguito della soppressione della provincia, il comune di Pordenone (come quello di Trieste, Gorizia e in futuro Udine) mantiene comunque le prerogative connesse alla qualificazione di capoluogo di provincia . la principale citt del Friuli occidentale (o destra Tagliamento). Si trova lungo le sponde del fiume Noncello, il cui breve decorso confluisce poco oltre nel fiume Meduna, principale affluente del Livenza. La sua passata vocazione portuale si evidenzia nel nome Portus Naonis (in latino "porto del (fiume) Naone (od. Noncello)"). La citt al centro di un'area urbana di circa 86 000 abitanti costituita con il comune di Cordenons, a Est, e quello di Porcia, ad Ovest.
Novembre è un componimento poetico di Giovanni Pascoli, tratto dalla raccolta poetica Myricae. Originariamente era intitolato San Martino come l'omonima poesia del maestro Carducci da cui trae l'ascendenza.
Il Museo centrale del Risorgimento al Vittoriano di Roma è uno spazio espositivo realizzato nel 1935 e aperto al pubblico nel 1970. È dedicato all'epoca risorgimentale. Ha sede in un edificio situato a sinistra del Vittoriano, sul retro della basilica dell'Ara Coeli, ed illustra un periodo di storia italiana compreso tra la fine del XVIII secolo e la prima guerra mondiale che viene descritto attraverso l'esposizione di cimeli, dipinti, sculture, documenti (lettere, diari e manoscritti), disegni, incisioni, armi e stampe. All'interno del museo è anche presente il Sacrario delle Bandiere.
Margherita Maria Teresa Giovanna di Savoia (Torino, 20 novembre 1851 – Bordighera, 4 gennaio 1926), consorte di re Umberto I, fu la prima regina consorte d'Italia. La moglie del primo Re d'Italia Vittorio Emanuele II di Savoia, Maria Adelaide d'Austria, era infatti morta nel 1855, prima della proclamazione del Regno avvenuta nel 1861. Negli anni in cui fu al fianco di Umberto come principessa ereditaria e, dal 1878, come regina d'Italia, esercitò una notevole influenza sulle scelte del marito e un grande fascino sulla popolazione, facendo sapiente uso delle proprie apparizioni pubbliche, concepite per attrarre il popolo con un abbigliamento ricercato e una costante affabilità. Secondo Ugoberto Alfassio Grimaldi, fu il personaggio politico dell'Italia unita che suscitò, dopo Giuseppe Garibaldi e Benito Mussolini, «i maggiori entusiasmi nelle classi elevate e nelle classi umili».Cattolica, fieramente attaccata a Casa Savoia e profondamente reazionaria, fu una nazionalista convinta e sostenne la politica imperialista di Francesco Crispi. L'incitamento alla repressione delle rivolte popolari, come avvenne nei moti di Milano del 1898, per quanto controverso non ne compromise l'immagine, forse perché fu la prima donna italiana a sedere sul trono del paese neocostituito. A corte gestì un circolo culturale settimanale che le valse l'ammirazione di poeti e intellettuali e la collocò forse, almeno sotto questo aspetto, più a sinistra di molte altre dame dell'aristocrazia. I suoi balli, inoltre, come quelli cui partecipò, celavano spesso un piano diplomatico, e nelle sue intenzioni cercarono in particolare di assicurare una mediazione con l'aristocrazia "nera", rimasta fedele al Vaticano dopo la presa di Roma. Molti furono gli omaggi popolari e poetici tributati alla nobildonna (dalla pizza Margherita alla celebre ode carducciana Alla regina d'Italia, scritta subito dopo la visita bolognese dei sovrani nel novembre 1878), anche negli anni successivi all'assassinio del marito, quando diventò regina madre.
La montagna incantata (titolo originale Der Zauberberg), o più letteralmente La montagna magica, è un romanzo dello scrittore tedesco Thomas Mann (nato nel 1875 e morto nel 1955), pubblicato nel 1924.
Giovanni Camerana (Casale Monferrato, 4 febbraio 1845 – Torino, 2 luglio 1905) è stato un poeta, critico d'arte e magistrato italiano, fra i massimi esponenti della Scapigliatura.
Giansiro Ferrata (Milano, 28 gennaio 1907 – Milano, 8 luglio 1986) è stato un critico letterario e scrittore italiano.
Achille Giovanni Cagna (Vercelli, 8 settembre 1847 – Vercelli, 23 febbraio 1931) è stato uno scrittore italiano.