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I Vespri siciliani furono una ribellione scoppiata a Palermo all'ora dei vespri di Luned dell'Angelo nel 1282. Bersaglio della rivolta furono i dominatori francesi dell'isola, gli Angioini, avvertiti come oppressori stranieri. Da Palermo i moti si sparsero presto all'intera Sicilia e ne espulsero la presenza francese. La ribellione diede avvio a una serie di guerre, chiamate "guerre del Vespro" per il controllo della Sicilia, che si conclusero definitivamente con il trattato di Avignone del 1372.
I Procida o Da Procida (indicati anche come De Pròixida, De Pròixita o De Pròxita nella storiografia iberica) sono un'antica famiglia nobile di origine probabilmente salernitana o napoletana, di fede ghibellina. Capostipite fu un conte Azone (XI secolo); ottennero, tra i diversi possedimenti, la signoria dell'isola di Procida, da cui trassero il cognome. Personaggio più importante fu certamente Giovanni da Procida, terzo della famiglia con questo nome, che fu diplomatico, medico e consigliere di Federico II di Svevia e quindi di Manfredi, nonché ispiratore della rivolta dei Vespri Siciliani. I suoi discendenti, agli inizi del XIV secolo si trasferirono nel Regno di Valencia, dove tennero, tra l'altro, la contea di Almenara fino al XIX secolo.
Le guerre del Vespro ebbero inizio dopo la rivolta dei Vespri siciliani avvenuta a Palermo nel 1282 che portò alla cacciata degli angioini dalla Sicilia. La prima fase del conflitto ebbe termine nel 1302 con la pace di Caltabellotta e la divisione del regno di Sicilia tra il regno di Trinacria (agli aragonesi) e il regno di Napoli (agli angioini) divisione che perdurò fino al 1816 con la nascita del regno delle Due Sicilie. La guerra però riprese nel 1313 quando Federico III rivendicò il titolo di re di Sicilia per il figlio Pietro. Si riuscì a trovare un primo accordo solo alla morte di Pietro (1342), quando salì al trono il figlio Ludovico sotto tutela di Giovanni d'Aragona, detto la «pace di Catania» l'8 novembre 1347, che non fu ratificato dal parlamento siciliano. La guerra fra Sicilia e Napoli si sarebbe chiusa solo il 20 agosto 1372 dopo ben novanta anni, con il trattato di Avignone, firmato da Giovanna I d'Angiò e Federico IV d'Aragona con l'assenso di papa Gregorio XI, con il riconoscimento formale dei due regni, di Sicilia e di Napoli.
La Fratelli Treves è stata una casa editrice milanese. Fondata nel 1861 dal triestino Emilio Treves (1834 - 1916), fu attiva con il proprio nome fino al 1939.
Francesca Bentivoglio (Bologna, 18 febbraio 1468 – Bologna, 1504) era figlia di Giovanni II Bentivoglio, signore di fatto di Bologna, e di Ginevra Sforza, figlia di Alessandro Sforza signore di Pesaro.
Corrado di Svevia o Hohenstaufen, detto Corradino (Landshut, 25 marzo 1252 – Napoli, 29 ottobre 1268), è stato duca di Svevia (1254-1268, come Corrado IV), re di Sicilia (1254-1258, Corrado II) e re di Gerusalemme (1254-1268, Corrado III): fu l'ultimo degli Hohenstaufen regnanti.
Brescia (pronuncia /ˈbreʃːa/ o /ˈbrɛʃːa/ , localmente [ˈbreːʃa], Brèsa o Bressa in dialetto bresciano, pronuncia /ˈbrɛsa/, localmente [ˈbrɛsɑ] o [ˈbrɛhɑ] , Brixia in latino) è un comune italiano di 195 058 abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Lombardia. È il secondo comune della regione per popolazione, dopo Milano. Antica città le cui origini risalgono a oltre 3 200 anni fa, Brescia possiede un cospicuo patrimonio artistico e architettonico: i suoi monumenti d'epoca romana e longobarda sono stati dichiarati dall'UNESCO Patrimonio mondiale dell'umanità. Attiva nei settori della manifattura, dell'industria metalmeccanica, tessile, chimica e alimentare, è tra i principali centri economico-produttivi d'Italia ed è conosciuta per la celebre corsa d'auto d'epoca Mille Miglia e per la produzione del Franciacorta. Nel 2017 Brescia e la sua provincia, insieme a quelle di Bergamo, Mantova e Cremona, sono state premiate come Regione Europea della Gastronomia sotto il nome di Lombardia Orientale. La stessa città di Brescia, inoltre, è stata scelta nel 2020 come capitale italiana della cultura per l'anno 2023 assieme alla vicina Bergamo, entrambi due dei territori più colpiti dalla pandemia di COVID-19.La città di Brescia è soprannominata "La Leonessa", originariamente per il valore e l’attaccamento dimostrato verso la repubblica veneta: nel 1438, a tal proposito, lo stesso Senato veneto proclamò la città di Brescia “Leonessa e degna sposa del Leone” conferendole il titolo di “Brixia Fidelis fidei et Iustitiae”, titolo fieramente riportato sul fronte del palazzo della Loggia.
Aleardo Terzi (Palermo, 6 gennaio 1870 – Castelletto sopra Ticino, 15 luglio 1943) è stato un pittore, disegnatore e pubblicitario italiano.