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ISO 639

ISO 639 è uno standard internazionale per la classificazione dei linguaggi e dei gruppi di linguaggi, e attribuisce loro un codice identificativo univoco. Lo scopo dell'ISO 639 è creare un catalogo universalmente riconosciuto di codici convenzionali che vengono univocamente associati ai singoli linguaggi senza ambiguità. Il termine linguaggio include diverse forme di comunicazione non solo limitate alle lingue parlate ma include anche lingue estinte o storiche, gruppi linguistici o macro-lingue o macro-linguaggi, varianti linguistiche, dialetti come anche forme di comunicazione non parlata come il linguaggio dei segni. Sono invece esclusi i linguaggi usati in campo informatico. L'ISO 639 è stato approvato per la prima volta nel 1967, ma si compone di differenti sezioni (numerate da -1 a -6) che sono state pubblicate e aggiornate più volte nel corso degli anni fino al XXI secolo estendendo di volta in volta la precedente versione ISO. Gli standard più comunemente utilizzati sono l'ISO 639-1 e l'ISO 639-3. I codici identificatori forniti dall'ISO 639 possono essere utilizzati in molti ambiti e applicazioni, ad esempio per indicare in che linguaggio è scritto un testo o un sito web, per identificare la lingua di provenienza di un termine definito in un dizionario, i linguaggi gestiti da un software, la denominazione di una località, ecc. Per questo motivo l'ISO 639 trova largo impiego nel campo dell'informatica, del web design, e nella gestione degli archivi bibliografici.

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