Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
I bisogni educativi speciali (BES) sono definiti dalla classificazione internazionale del funzionamento (ICF-International Classification of Functioning) come “qualsiasi difficoltà evolutiva di funzionamento permanente o transitoria in ambito educativo o di apprendimento, dovuta all’interazione tra vari fattori di salute e che necessita di educazione speciale individualizzata”. Possono essere considerati come paradigma di lettura della complessità e della varietà delle difficoltà di apprendimento. Tale visione richiede di ampliare lo sguardo verso le esigenze formative di ogni individuo, andando oltre ai soli deficit certificabili e prendendo in considerazione ogni funzionamento che anche per il singolo soggetto diventa problematico. Per rispondere ai BES si ricorre al Piano didattico personalizzato (PDP), strumento utile per progettare modalità operative, strategie, sistemi e criteri di apprendimento per ciascun allievo.
I finanziamenti alla Chiesa cattolica italiana da parte dello Stato italiano comprendono finanziamenti diretti ed altri tipi di oneri economici e finanziari: l'otto per mille (quote assegnate e ripartizione di quelle non assegnate) finanziamenti a scuole ed università private cattoliche contrattualistica differenziata per gli insegnanti di religione cattolica nella scuola pubblica finanziamenti a mezzi di comunicazione cattolici finanziamenti per infrastrutture di proprietà dello Stato Vaticano finanziamenti per l'assistenza religiosa negli ospedali pubblici esenzioni fiscali
L'Europa centrale, anche definita Mitteleuropa o Europa danubiana, è una regione dell'Europa, compresa tra l'Europa occidentale e l'Europa orientale e tra l'Europa settentrionale e l’Europa meridionale, per quanto variamente definite. Il concetto di Europa centrale, così come quello di una sua identità culturale, è in qualche modo elusivo. Tuttavia la maggior parte degli studiosi asserisce che una distinta cultura centro-europea esiste, per quanto controversa e dibattuta possa essere tale nozione. Si basa sulle somiglianze che derivano da caratteristiche storiche, sociali e culturali e si caratterizza per essere stata una delle più ricche fonti mondiali di talento creativo tra il XVII e il XX secolo. Una pubblicazione delle Nazioni Unite impiega otto fattori «per definire una regione culturale chiamata Europa centrale»; Cross Currents: A Yearbook of Central European Culture definisce l'Europa centrale come «un Occidente abbandonato».Si tratta quindi di territori che condividono una storia, di opposizione all'Est rappresentato dall'Impero ottomano e dalla Russia Imperiale, e, almeno fino alla prima guerra mondiale, di distinzione dall'Ovest in quanto conservatori opposti alle moderne idee liberali, acquisite con la Rivoluzione Francese. Tale concetto è di conseguenza entrato in crisi a partire dalla dissoluzione degli imperi (tedesco, austro-ungarico, russo e ottomano), con la nascita di stati-nazione, e soprattutto dalla divisione della regione tra Patto di Varsavia e NATO durante la Guerra fredda, al termine della quale l'interesse per tale regione è tornato d'attualità.Negli anni 2000 l'Europa centrale sta attraversando una fase di «risveglio strategico». L'economia mostra ancora forti disparità rispetto ai livelli di reddito e agli standard di vita: l'Europa centrale comprende alcune delle regioni più ricche d'Europa, ma anche alcune delle più povere.
Il concetto di Europa federale esprime una posizione politica che mira ad una federazione di stati che comprenda l'intera Europa. Fin dagli anni cinquanta, l'integrazione europea ha visto lo sviluppo di un sistema di governo sovranazionale, così le sue istituzioni si allontanarono dal semplice concetto intergovernativo. Comunque, con il Trattato di Maastricht del 1992 furono introdotti nuovi elementi intergovernativi accanto a quelli più federali, rendendo più difficile definire l'Unione europea. L'Unione europea, che opera attraverso un sistema ibrido tra l'intergovernativo e il sovranazionale, non è ufficialmente una federazione, sebbene vari osservatori accademici sostengano che essa abbia le caratteristiche di un sistema federale.
L'Europa (/euˈrɔpa/) è una regione geografica del mondo, comunemente considerata un continente in base a fattori storico-culturali e geopolitici, l'unico situato interamente nell'emisfero settentrionale. Costituisce l'estremità occidentale del supercontinente Eurasia, o anche una delle tre parti del supercontinente Eurafrasia. È stata la culla della civiltà occidentale, assieme al Medio Oriente. La storia e la cultura europea hanno influenzato notevolmente quelle degli altri continenti, verso i quali, a partire dal XVI secolo, sono state frequenti e massicce le migrazioni, specialmente in America e in Oceania, dove gli europei sono ora in maggioranza rispetto alle popolazioni locali; varie forme di colonialismo e di imperialismo europeo hanno influenzato profondamente la Storia degli ultimi secoli.
La cassa integrazione guadagni o CIG è un istituto previsto dalla legislazione italiana consistente in una prestazione economica, erogata dall'INPS o dall'INPGI, a favore dei lavoratori sospesi dall'obbligo di eseguire la prestazione lavorativa o che lavorino a orario ridotto. Si distingue tra ordinaria o CIGO (con risorse degli stessi INPS o INPGI) e straordinaria o CIGS (con risorse del Ministero del lavoro e delle politiche sociali). La ratio legis è quella di venire incontro alle aziende che si trovino in momentanea difficoltà, sgravandole in parte dei costi della manodopera temporaneamente non utilizzata. Si stima che nei primi 11 mesi del 2012 le ore di cassa integrazione siano state 1 004 milioni.
L'Associazione nazionale mutilati e invalidi civili, maggiormente nota con l'acronimo ANMIC, è l'Ente di diritto pubblico con sede a Roma che rappresenta e tutela i diritti dei disabili a livello normativo e legislativo nei confronti degli organi dello stato italiano. A seguito dell'entrata in Europa l'associazione è parte della Federazione internazionale delle persone con disabilità fisica (Fimitic) e del Consiglio italiano della disabilità per i rapporti con l’Unione Europea (Cidue); fondata nel 1956, e riconosciuta dalla legge 23 aprile 1965, n. 458, si configura come ente morale mediante il decreto del Presidente della Repubblica 23 dicembre 1978. Chiunque, trovandosi nelle condizioni previste dall'articolo 5, può divenire socio dell'associazione . L'associazione nei primi anni della sua fondazione era denominata Libera associazione nazionale mutilati e invalidi civili (LANMIC). L'associazione opera su tutto il territorio italiano attraverso 103 sedi in ogni capoluogo di provincia.
Andrea Canevaro (Genova, 19 settembre 1939) è un pedagogista e editore italiano. Professore emerito dell'Università di Bologna e studioso di prestigio internazionale, fin dagli anni settanta del XX secolo è impegnato sul fronte dell'inclusione sociale, con particolare attenzione ed interesse nell'ambito della disabilità e dell'handicap. È ritenuto il padre della pedagogia speciale in Italia, disciplina che lui stesso ha contribuito ad implementare e diffondere nel Paese. Il suo attivismo nei settori sopra segnalati e i grandi contributi dati con le sue ricerche e studi hanno fatto di lui una figura di riferimento riconosciuta a livello internazionale nel campo della pedagogia speciale e della disabilità.
Per Alfabetizzazione digitale (in inglese Digital Literacy) si intende la capacità di utilizzo dei nuovi media, che dà la possibilità di partecipare in modo attivo ad una società sempre più digitalizzata. Un esempio spesso usato di alfabetizzazione digitale è la capacità di saper utilizzare i nuovi strumenti TIC per accedere all'informazione tramite i numerosi canali oggi disponibili, favorendo non solo la semplice acquisizione di abilità strumentali di navigazione in internet, ma anche la competenza digitale come conoscenza ed utilizzo dei contesti e degli ambienti istituzionali e non istituzionali, formali ed informali che il web propone. Alfabetizzare al digitale diventa necessario anche per promuovere l'inserimento delle persone svantaggiate, come anziani, disoccupati, individui in stato di povertà e portatori di handicap, al fine di sviluppare competenze atte a colmare le disparità sociali.