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I Romanichal (IPA: [ˈrɒmᵻnɪtʃal]), (noti come Traveller inglesi o anche romnichal, rumnichal o rumney) sono un sottogruppo rom nel Regno Unito, ove giunsero intorno al XVI secolo. Si diffusero, in tempi successivi, anche in Canada, Stati Uniti, Australia, Nuova Zelanda e Sudafrica. Sono strettamente imparentati ai Kale gallesi, ai Traveller scozzesi, ai Romanisæl di Svezia e Norvegia e ai Kaale della Finlandia. La parola "Romanichal" deriva da Romani Chal, dove Chal è Anglo-romanì per "compagni".
Riccardo III (Fotheringay, 2 ottobre 1452 – Market Bosworth, 22 agosto 1485) fu l'ultimo sovrano d'Inghilterra appartenente alla casa di York e regnò dal 1483 fino alla sua morte. Era il dodicesimo e penultimo figlio del duca di York e futuro protettore del regno d'Inghilterra e pretendente al trono d'Inghilterra, Riccardo Plantageneto, e di Cecilia Neville. La sua morte sul campo di battaglia contro Enrico Tudor ha segnato la fine dell'età medievale in Inghilterra. Dopo la morte del fratello Edoardo IV, Riccardo governò per poco tempo come reggente in vece del nipote Edoardo V, con il titolo di Lord Protettore. Furono predisposti i preparativi per l'incoronazione di Edoardo, che si sarebbe dovuta tenere il 22 giugno 1483, ma prima che il giovane re (alloggiato negli appartamenti reali della Torre di Londra insieme al fratello minore Riccardo di Shrewsbury, duca di York), potesse essere incoronato, il matrimonio del padre con sua madre Elisabetta Woodville fu dichiarato non valido (Edoardo IV aveva precontratto matrimonio con Eleanor Butler, figlia di Lord Talbot, conte di Shrewsbury): i figli della loro unione furono quindi dichiarati illegittimi e ineleggibili per il trono. Il 25 giugno un'assemblea di lord e rappresentanti dei 3 stati avallò la richiesta che Riccardo assumesse la corona. Il giorno successivo il duca di Buckingham presentò ufficialmente la petizione e Riccardo III iniziò il suo regno e fu incoronato il 6 luglio 1483. I giovani principi non furono più visti in pubblico dopo l'agosto del 1483 e circolarono voci, mai provate, che essi fossero stati uccisi su ordine di Riccardo, dando vita alla leggenda dei Principi nella Torre. Ci furono due ribellioni contro Riccardo. La prima, nell'ottobre del 1483, fu guidata da precedenti alleati di Edoardo IV e anche dal precedente alleato di Riccardo, Enrico Stafford, 2º Duca di Buckingham, suo cugino di secondo grado. La rivolta fallì e Buckingham fu giustiziato il 2 novembre a Salisbury. Nell'agosto del 1485 scoppiò un'altra ribellione, guidata da Enrico Tudor, conte di Richmond, e da suo zio Jasper Tudor. Enrico Tudor sbarcò nel sud del Galles con un piccolo contingente di truppe francesi e successivamente marciò attraverso la sua regione natale, il Pembrokeshire, reclutando ulteriori forze. Le truppe di Enrico si scontrarono con quelle di Riccardo nella battaglia di Bosworth Field (anche conosciuta come Redmore o Dadlington Field), combattuta intorno ad Ambion Hill, vicino alla cittadina di Market Bosworth, a pochi chilometri da Leicester. Riccardo fu accerchiato e ucciso, divenendo così l'ultimo re inglese a morire in battaglia e l'unico ad essere stato ucciso sul suolo inglese dalla morte di Harold II nella battaglia di Hastings del 1066. La battaglia segna tradizionalmente la fine della guerra delle Due Rose e l'ascesa al trono della dinastia Tudor con Enrico VII d'Inghilterra.
Il Regno delle Due Sicilie fu uno Stato sovrano dell'Europa meridionale esistito dal dicembre 1816 al febbraio 1861, ovvero dalla Restaurazione all'Unit d'Italia. Prima della Rivoluzione francese del 1789 e delle successive campagne napoleoniche, la dinastia dei Borbone regnava sugli stessi territori, ma questi risultavano divisi nel Regno di Napoli e nel Regno di Sicilia. Un anno dopo il congresso di Vienna e con il Trattato di Casalanza, il sovrano Borbone che prima d'allora assumeva in s la corona napoletana (al di qua del Faro) come Ferdinando IV, e quella siciliana (al di l del Faro) come Ferdinando III, riun in un'unica entit statuale il Regno di Napoli e il Regno di Sicilia, attraverso la Legge fondamentale del Regno delle Due Sicilie dell'8 dicembre 1816, a quasi 400 anni dalla prima proclamazione del Regno Utriusque Siciliae da parte di Alfonso il Magnanimo. Inizialmente la capitale era Palermo (secolare sede del Parlamento Siciliano), ma gi l anno successivo (1817) fu spostata a Napoli. Palermo continu ad essere considerata "citt capitale" dell'isola di Sicilia.Ebbe fine con la firma dell'armistizio e la resa di Francesco II il 17 febbraio 1861 e con la proclamazione del Regno d'Italia il 17 marzo dello stesso anno.
Questa pagina contiene un elenco dei personaggi presenti nel programma televisivo Melevisione.
Mirmo!! (わがまま☆フェアリー ミルモでポン! Wagamama Fearī Mirumo de Pon!?) è un manga scritto e illustrato da Hiromu Shinozuka e pubblicato in Giappone dalla Shogakukan dal 2001 al 2005. Il manga ha riscosso abbastanza successo in Giappone ed è considerato la migliore opera della Shinozuka, composta da 12 tankōbon. Nella versione italiana del manga sono stati mantenuti i nomi della versione animata. L'anime in totale è composto da quattro serie per un totale di 172 episodi; Italia 1 ha trasmesso 156 episodi dal 2005 fino al 2007. Dal 1º marzo 2010, Mirmo!! è andato in replica su Hiro dal primo episodio. Le restanti 16 puntate sono andate in onda su quest'ultimo canale dal 21 luglio al 5 agosto 2010. Dal mese di giugno del 2013 l'anime è tornato in replica sul canale del digitale terrestre Frisbee. La serie nel 2003 ha vinto il premio Shogakukan per i manga, mentre l'anno successivo, nel 2004, ha vinto il premio Kodansha per i manga, sempre nella categoria kodomo
Mario Praz (Roma, 6 settembre 1896 – Roma, 23 marzo 1982) è stato un saggista, critico letterario e scrittore italiano, è stato anche critico d'arte, traduttore e giornalista. I suoi studi sono incentrati in particolare sull'Inghilterra fra il Seicento e l'epoca vittoriana, ma si è occupato anche di letteratura italiana, francese, spagnola, tedesca, russa.
La principessa e il folletto (The Princess and the Goblin) è un film d'animazione del 1991 diretto da József Gémes, adattamento del libro per bambini omonimo di Malcom McDonald, noto in Italia anche come La principessa e i goblin In Italia il film è uscito nel 1997 in VHS distribuito dalla Stardust Home Video.
Nell'ambito della magia e dell'alchimia il termine gnomo venne introdotto da Paracelso dopo il 1493, nel suo Liber de nymphis, sylphis, pygmaeis et salamandris (ma stampato per la prima volta in italiano nel XVIII secolo), per indicare uno spirito ctonio, mentre in seguito il termine è stato adottato nel folklore europeo e utilizzato nella letteratura fantasy per designare spiritelli legati alla terra. Paracelso fu il primo a menzionare gli gnomi, facendone derivare il nome dalla radice greca gnosis («conoscenza»). Paracelso considerava gli gnomi spiriti della terra e del sottosuolo, e sosteneva che potessero spostarsi all'interno del terreno con la stessa facilità con cui gli uomini camminano sopra di esso. Inoltre, sempre secondo Paracelso, i raggi del sole hanno il potere di trasformare gli gnomi in pietra. Tutti questi elementi sono anche tipici dei nani della mitologia nordica; queste due figure sono in effetti spesso sovrapposte e difficilmente distinguibili anche nel folklore e nella letteratura fantasy. Talune fonti confondono anche gli gnomi con altre creature fantastiche (soprattutto dei boschi), per esempio elfi e goblin. Nel folklore europeo, gli gnomi (detti piccolo popolo o erroneamente anche folletti) sono creature fatate simili a uomini minuscoli. Sono tradizionalmente rappresentati come baffuti e barbuti, e a volte dotati di caratteristici cappelli a cono, spesso di colore rosso. Abitano nei boschi, e sono (come fate, nani ed elfi) strettamente legati alla natura in cui abitano. Gli gnomi appaiono frequentemente nelle fiabe della tradizione folcloristica germanica (e, per esempio, nei racconti dei fratelli Grimm); sono generalmente rappresentati come vecchietti minuscoli e burberi, che vivono sottoterra. Uno dei testi moderni più celebri sugli gnomi è il libro Gnomi (Leven en werken van de Kabouter) pubblicato nel 1976 dall'illustratore naturalistico olandese Rien Poortvliet e di Wil Huygen, che ne descrisse minuziosamente ("pseudoscientificamente") usi e costumi, corredando la sua opera di illustrazioni che sono entrate nell'immaginario collettivo come rappresentazioni tipiche del "piccolo popolo". Secondo Poortvliet, gli gnomi costruiscono case sotto le radici degli alberi, si dedicano a curare gli animali della foresta, conoscono gli usi medicinali delle erbe. Da Gnomi e dai successivi libri di Poortvliet fu tratto il cartone animato David Gnomo amico mio.