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Il conte Pietro Verri (Milano, 12 dicembre 1728 – Milano, 28 giugno 1797) è stato un filosofo, economista, storico e scrittore italiano; considerato tra i massimi esponenti dell'illuminismo italiano, è altresì ritenuto il fondatore della scuola illuministica milanese.
Il monumento a Pietro Verri è un'opera scultorea realizzata da Innocenzo Fraccaroli (1805-1882) posta nel cortile d'onore del palazzo di Brera a Milano.
L'illuminismo in Italia è un movimento culturale e filosofico iniziato nella seconda metà del XVIII secolo, caratterizzato dalla discussione su quei temi gnoseologici, etici e politici che anticipano il pensiero francese del Settecento.
Don Giovanni Verri (Milano, 20 agosto 1745 – 1818) è stato un intellettuale italiano, cavaliere del Sovrano Militare Ordine di Malta e probabile padre naturale di Alessandro Manzoni.
Alfonso Giovanni Andrea Longo (Pescate, 18 ottobre 1738 – 1804) fu un abate e intellettuale illuminista lombardo. Figlio del marchese Antonio e di donna Caterina Ghislanzoni, venne battezzato nella Chiesa collegiata di San Nicolò a Lecco. Il bisavolo di Alfonso, Carlo Francesco Longhi, confeudatario di Manforte, sposò Caterina Cavazzi della Somaglia, unica figlia del conte milanese Carlo Gerolamo. Da questa unione nacquero otto figli: tra questi Antonio, padre di Alfonso. Alfonso, unico figlio maschio, divenne abate per obbligo familiare, poiché pur appartenendo alla piccola nobiltà, le condizioni del casato Longo intorno al 1750 erano di reale indigenza. Altre tre sorelle furono indirizzate al convento. L'abate lecchese rientrò a Milano nel 1763 per entrare a far parte della cosiddetta Accademia dei Pugni, fondata due anni prima dall'amico Pietro Verri, suo fratello Alessandro, Cesare Beccaria, Pietro Secchi, Giambattista Biffi e Luigi Lambertenghi. Tale istituzione culturale, alla quale parteciparono molti degli intellettuali illuministi lombardi dell'epoca, costituì l'iniziale nucleo redazionale del foglio periodico Il Caffè, destinato a diventare il punto di riferimento del riformismo illuministico italiano. Il Supremo Consiglio dell'Economia di Milano, presieduto da Gian Rinaldo Carli (altro collaboratore del Caffè), assegnò nel 1769 all'abate Longo la cattedra di Diritto pubblico e particolare ecclesiastico nelle Scuole Palatine. Nel 1773 egli subentrò a Cesare Beccaria alla cattedra di economia pubblica e commercio. All'arrivo di Napoleone, nel 1796, Longo prende parte, con i compagni di gioventù Pietro Verri e Luigi Lambertenghi, alla fondazione della Repubblica Cisalpina (1797), culla del tricolore italiano, di cui fu nominato deputato. Dal 1798 e fino all'arrivo degli austro-russi partecipò con il poeta Giuseppe Parini e il matematico-poeta Lorenzo Mascheroni alla Commissione per l'organizzazione dei Teatri Nazionali.
Il conte Alessandro Verri (Milano, 9 novembre 1741 – Roma, 23 settembre 1816) è stato uno scrittore e letterato italiano.