Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Mario Tuti (Empoli, 21 dicembre 1946) è un ex terrorista italiano. Fondatore del Fronte Nazionale Rivoluzionario, a metà anni settanta aderisce alla lotta armata. Arrestato il 27 luglio del 1975 e condannato a due ergastoli per tre omicidi e a 14 anni di reclusione per aver guidato la rivolta dei detenuti nel carcere di Porto Azzurro nel 1987, nel 2013 ha ottenuto la commutazione della pena in regime di semilibertà.Durante gli anni della lotta armata era soprannominato caterpillar.
Luigi del Liechtenstein, nome completo in tedesco: Alois Philipp Maria von und zu Liechtenstein, Graf zu Rietberg (Zurigo, 11 giugno 1968), è il reggente del Liechtenstein dal 15 agosto 2004, dopo che il padre Giovanni Adamo II, pur mantenendo formalmente il titolo di Principe Sovrano, gli ha ceduto il potere di assumere le decisioni ordinarie di governo del principato.
Giovanni II del Liechtenstein, detto il Buono (Lednice, 5 ottobre 1840 – Valtice, 11 febbraio 1929), fu Principe del Liechtenstein dal 1858 al 1929. Con la sua durata di 71 anni, il regno di Giovanni II è al 3º posto nella classifica dei regni più lunghi della Storia, tuttavia, Giovanni II è il sovrano che ha effettivamente regnato più a lungo di qualsiasi altro monarca di tutti i tempi. Nella storia del Liechtenstein, il suo nome è legato alla concessione della prima costituzione del principato nel 1862 e per la sua promozione delle arti e delle scienze che portarono ad una prima grande modernizzazione dello stato, sino ad allora prevalentemente rurale.
Giovanni Adamo II del Liechtenstein, (nome completo: Johannes "Hans" Adam Ferdinand Aloys Josef Maria Marco d'Aviano Pius, talvolta indicato come Hans Adam II) (Zurigo, 14 febbraio 1945), è l'attuale principe del Liechtenstein. Egli porta inoltre i titoli di Duca di Troppau e Jägerndorf, e Conte di Rietberg.
Con una popolazione stimata al 1 agosto 2020 di 59.991.186 abitanti, l'Italia è il terzo paese dell'Unione europea per popolazione (dopo Germania e Francia) e il 23º al mondo. Il Paese ha, inoltre, una densità demografica di 200,71 abitanti per chilometro quadrato, più alta della media europea.All'indomani dell'Unità, la popolazione italiana ammontava a poco più di 28 milioni. La crescita della popolazione fu abbastanza lenta negli ultimi decenni dell'Ottocento anche a causa dell'elevato numero di persone che emigravano all'estero. Nel Novecento, fino agli anni settanta l'aumento demografico fu invece più sostenuto e, a differenza della Francia, le perdite umane delle due Guerre mondiali non incisero molto. La popolazione italiana, tuttavia, è rimasta sostanzialmente invariata tra il 1981 e il 2001, per poi riprendere ad aumentare nel primo decennio del III millennio, soprattutto per via dell'immigrazione. Secondo le ultime rilevazioni dell'ISTAT al 1º gennaio 2017 i giovani fino a 14 anni di età sono quasi 100 000 in meno rispetto al 2016 e rappresentano il 13,5% del totale. Le persone con oltre 65 anni d'età risultano in aumento di 160 000 unità e ormai rappresentano il 22.6% della popolazione. Anche i cittadini stranieri sono in costante aumento e costituiscono, al 1º gennaio 2018, l'8,5% del totale. Sotto il profilo demografico l'Italia si conferma uno dei paesi con il più basso tasso di natalità al mondo; nel 2016 il numero medio di nascite per donna è stimato a 1,34, in calo rispetto all'1,46 del 2010, che rappresentava il valore più alto dal 1984. La fecondità, dopo un periodo di recupero, ha ricominciato a diminuire. Si mantiene superiore a quella della metà degli anni 90 in cui si toccarono i minimi storici, ma ancora non ha raggiunto il livello considerato ottimale per una popolazione, ovvero il livello di sostituzione delle coppie, pari a circa 2,1 figli per donna. Nel 2019, il numero di nascite ha raggiunto il minimo storico dall'Unità d'Italia , record negativo che ha superato quello riscontrato nel 2018. La popolazione è molto concentrata in alcune specifiche aree urbane, al 2015 solo 741 comuni italiani superano i 15 000 abitanti e contano complessivamente 36 000 000 di abitanti, i restanti 7 299 sono quindi considerati "piccoli comuni".
Charlotte Marie Pomeline Casiraghi (Monaco, 3 agosto 1986) è la figlia secondogenita della principessa Carolina di Monaco e di Stefano Casiraghi. Benché priva di titoli nobiliari, è undicesima nella linea di successione al trono di Monaco, dopo i figli del principe Alberto II di Monaco, la madre, il fratello Andrea e i suoi figli, il fratello Pierre e i suoi figli.
La dinastia Liechtenstein da cui il principato prende il nome, è la famiglia che regna costituzionalmente per diritto ereditario sul Principato del Liechtenstein. Solo i membri dinastici del Casato di Liechtenstein sono idonei a ereditare il trono e qualifica di membro della dinastia, diritti e responsabilità sono definiti da una legge di famiglia, che è imposta dal Principe regnante e può essere modificata con voto tra dinasti della famiglia, ma che non può essere modificata dal Governo e dal Parlamento del Liechtenstein.
Il carroccio era un grande carro a quattro ruote recante le insegne cittadine attorno al quale si raccoglievano e combattevano le milizie dei comuni medievali. Era particolarmente diffuso tra le municipalità lombarde, toscane e, più in generale, dell'Italia settentrionale. In seguito il suo uso si propagò anche fuori dell'Italia. Era il simbolo delle autonomie comunali. Difeso da truppe scelte, pavesato con i colori del comune, era trainato generalmente da buoi e trasportava un altare, una campana (chiamata "martinella") e un'antenna su cui erano collocate una croce e le insegne cittadine. In tempo di pace era custodito nella chiesa principale della città a cui apparteneva.