Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Prato è un comune italiano di 193 809 abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Toscana. È la seconda città della Toscana per popolazione. Fino al 1992, anno della costituzione dell'omonima provincia, è stato il comune non capoluogo di provincia più popolato d'Italia. La piana pratese fu abitata fin dall'epoca etrusca, ma la nascita della città vera e propria si fa risalire, generalmente, al X secolo, quando si hanno notizie di due centri abitati contigui ma distinti, Borgo al Cornio e Castrum Prati, che si fusero durante il secolo successivo. Nell'economia pratese la produzione tessile ha sempre svolto un ruolo di primissimo piano fin dall'epoca medievale, come testimoniano i documenti del mercante Francesco Datini, ma è nell'Ottocento che Prato vide un impetuoso sviluppo industriale, che ne fa ancora oggi uno dei distretti più importanti a livello europeo. La città vanta attrattive storico-artistiche di grande rilievo, con un itinerario culturale che inizia dagli Etruschi per poi ampliarsi nel Medioevo e raggiungere l'apice con il Rinascimento, quando hanno lasciato le loro testimonianze in città artisti come Donatello, Filippo Lippi e Botticelli.
Il convitto nazionale statale "Francesco Cicognini" è il più antico istituto scolastico di Prato.
La Melevisione è stato un programma televisivo per bambini trasmesso su Rai 3 dal 1999 al 2010 e su Rai Yoyo dal 2011 al 2015.
Mario Prato di Pamparato (Perugia, 16 giugno 1932 – 16 gennaio 2021) è stato un generale italiano.
La cattedrale di Santo Stefano è il principale luogo di culto cattolico della città di Prato, situato in Piazza del Duomo. Nel luglio 1996 papa Giovanni Paolo II l'ha elevata alla dignità di basilica minore. All'interno si trova il più importante ciclo di affreschi di Filippo Lippi, all'esterno il pulpito esterno costruito da Michelozzo e decorato da Donatello,
La Bottega Teatrale di Firenze, era una scuola di recitazione fiorentina fondata nel 1979 da Vittorio Gassman che si occupava di formare e preparare giovani attori provenienti da tutta Italia. Aveva sede in via Santa Maria 25, in Oltrarno, nella sala teatrale oggi chiamata Goldonetta. La bottega chiuse definitivamente i battenti nel 1994.
Arlecchino (in bergamasco Arlechì) è una famosa maschera bergamasca della commedia dell'arte. Il suo nome in lingua francese è Arlequin, mentre in inglese è chiamato Harlequin.