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Luciano Tajoli (Milano, 17 aprile 1920 – Merate, 3 agosto 1996) è stato un cantante e attore italiano. Protagonista della canzone italiana del dopoguerra insieme a Claudio Villa, Narciso Parigi, Luciano Virgili e Giorgio Consolini, nell'arco della sua carriera ha venduto quarantacinque milioni di dischi in tutto il mondo. Da assoluto autodidatta fu capace di sviluppare un modo di cantare notevole per timbro, espressività e il declamato chiarissimo. Tra le sue migliori interpretazioni si ricordano Mamma, Rosso di sera, Spazzacamino, Tango delle capinere e Scrivimi.
Il tedesco (; [dɔɪ̯ʧ]) è una lingua indoeuropea appartenente al ramo occidentale delle lingue germaniche. È la lingua con il maggior numero di locutori madrelingua del continente europeo e dell'Unione europea, parlata come prima lingua e riconosciuta come lingua ufficiale in Germania, Austria, Svizzera, Liechtenstein, Namibia (ufficiale come lingua regionale) e nella regione italiana del Trentino-Alto Adige. All'interno del gruppo germanico è la lingua più diffusa nel mondo dopo l'inglese.
Le Kiribati, ufficialmente Repubblica delle Kiribati, sono uno stato insulare dell'Oceania di circa 110 000 abitanti con capitale Tarawa Sud. Sono una repubblica parlamentare e l'attuale presidente è Taneti Maamau. Le lingue ufficiali sono inglese e gilbertese. Kiribati (pronunciato Kìribas, ['kiribas]) è la grafia in gilbertese dell'inglese Gilberts (diminutivo corrente di Gilbert Islands). Infatti nella lingua gilbertese i suoni dell'alfabeto latino G, L e S non ci sono e vanno scritti K, R e TI, con delle sillabe necessariamente aperte.
Il mistero dell'isola maledetta è un film d'avventura del 1965 diretto da Piero Pierotti.
Giuseppina Tuissi, detta Gianna (Abbiategrasso, 23 giugno 1923 – Cernobbio, 23 giugno 1945), è stata una partigiana e antifascista italiana che militò come staffetta e collegatrice nella 52ª Brigata Garibaldi "Luigi Clerici". Dal settembre 1944 fu collaboratrice del partigiano Luigi Canali, il capitano "Neri". "Gianna" ebbe un ruolo di primo piano negli avvenimenti di Dongo durante l'arresto e la fucilazione di Benito Mussolini e di Clara Petacci. Scomparve misteriosamente il 23 giugno 1945, nel giorno del suo ventiduesimo compleanno: si presume che sia stata uccisa e il suo corpo gettato nel lago di Como al Pizzo di Cernobbio.
Benito Amilcare Andrea Mussolini, noto anche con il solo appellativo di Duce (Dovia di Predappio, 29 luglio 1883 – Giulino, 28 aprile 1945), è stato un politico, militare, giornalista e dittatore italiano. Fondatore del fascismo, fu presidente del Consiglio del Regno d'Italia dal 31 ottobre 1922 al 25 luglio 1943. Nel gennaio 1925 assunse de facto poteri dittatoriali e dal dicembre dello stesso anno acquisì il titolo di capo del governo primo ministro segretario di Stato. Dopo la guerra d'Etiopia, aggiunse al titolo di duce quello di "Fondatore dell'Impero" e divenne Primo Maresciallo dell'Impero il 30 marzo 1938. Fu capo della Repubblica Sociale Italiana dal settembre 1943 al 27 aprile 1945. Esponente di spicco del Partito Socialista Italiano, fu nominato direttore del quotidiano di partito Avanti! nel 1912. Convinto anti-interventista negli anni della guerra italo-turca e in quelli precedenti la prima guerra mondiale, nel 1914 cambiò opinione, dichiarandosi a favore dell'intervento in guerra. Trovatosi in netto contrasto con la linea del partito, si dimise dalla direzione dell'Avanti! e fondò Il Popolo d'Italia, schierato su posizioni interventiste, venendo quindi espulso dal partito socialista. Nell'immediato dopoguerra, cavalcando lo scontento per la "vittoria mutilata", fondò i Fasci italiani di combattimento (1919), poi divenuti Partito Nazionale Fascista nel 1921, e si presentò al Paese con un programma politico nazionalista e radicale. Nel contesto di forte instabilità politica e sociale successivo alla Grande Guerra, puntò alla presa del potere; forzando la mano alle istituzioni, con l'aiuto di atti di squadrismo e d'intimidazione politica che culminarono il 28 ottobre 1922 con la marcia su Roma, Mussolini ottenne l'incarico di costituire il Governo (30 ottobre). Dopo il contestato successo alle elezioni politiche del 1924, instaurò nel gennaio 1925 la dittatura, risolvendo con forza la delicata situazione venutasi a creare dopo l'assassinio di Giacomo Matteotti. Negli anni successivi consolidò il regime, affermando la supremazia del potere esecutivo, trasformando il sistema amministrativo e inquadrando le masse nelle organizzazioni di partito. Nel 1935 intraprese l'attacco e l'occupazione dell'Etiopia, provocando l'isolamento internazionale dell'Italia. Appoggiò quindi i franchisti nella guerra civile spagnola e si avvicinò alla Germania nazionalsocialista di Adolf Hitler, con il quale stabilì un legame che culminò con il Patto d'Acciaio nel 1939. È in questo periodo che furono approvate in Italia le leggi razziali. Nel 1940, ritenendo ormai prossima la vittoria della Germania, decise per l'ingresso dell'Italia nella seconda guerra mondiale. In seguito alle disfatte subite dalle Forze Armate italiane e alla messa in minoranza durante il Gran Consiglio del Fascismo (ordine del giorno Grandi del 24 luglio 1943), fu arrestato per ordine del Re (25 luglio) e successivamente tradotto a Campo Imperatore. Liberato dai tedeschi, e ormai in balia delle decisioni di Hitler, instaurò nell'Italia settentrionale la Repubblica Sociale Italiana. In seguito alla definitiva sconfitta delle forze italotedesche, abbandonò Milano la sera del 25 aprile 1945, dopo aver invano cercato di trattare la resa. Il tentativo di fuga si concluse il 27 aprile con la cattura da parte dei partigiani a Dongo, sul lago di Como. Fu fucilato il giorno seguente insieme alla sua amante Claretta Petacci.
Il battaglione Garibaldi fu una formazione militare, costituita da volontari italiani nel 1936, per combattere le forze nazionaliste comandate dal generale Francisco Franco nella guerra civile spagnola, a supporto dell'Ejército Popular de la República della Repubblica Spagnola. Il 30 aprile 1937, fu elevato a rango di Brigata.
Arbegnuoc ("patriota") è la denominazione assunta dai combattenti etiopici che dopo la fine ufficiale della guerra d'Etiopia (maggio 1936) e l'esilio del Negus Hailé Selassié, continuarono a combattere contro l'esercito italiano per opporsi all'occupazione e alla perdita dell'indipendenza. Nelle fonti sono presenti anche le grafie arbegnuocc e arbegnoch. Gli arbegnuoc, guidati da capi abili e determinati, continuarono a battersi con crescente efficacia per tutto il periodo del dominio coloniale italiano e misero in seria difficoltà l'occupante mantenendo il controllo di vaste zone del territorio etiopico. Con l'inizio della seconda guerra mondiale, gli arbegnuoc fornirono un importante aiuto alle truppe britanniche contribuendo alla rapida vittoria e alla liberazione del territorio nazionale. Il 6 aprile 1941 le forze britanniche e sudafricane del generale Alan Cunningham fecero ingresso in Addis Abeba insieme a 800 arbegnuoc del famoso capo guerrigliero Abebe Aregai.
Il termine antifascismo (antinazismo per designare l'opposizione al nazismo ed antifranchismo ed antifalangismo usati per l'opposizione al franchismo ed il falangismo) designa, dal punto di vista storico e sociologico, un movimento eterogeneo che, a partire dal termine della prima guerra mondiale a oggi, sia avverso, osteggi e/o combatta il fascismo e le sue manifestazioni e declinazioni, sia a livello politico sia dal punto di vista della lotta armata.