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Solitario è un gioco per computer incluso in Microsoft Windows, basato sul solitario di carte Klondike. Microsoft ha incluso il gioco come parte del sistema operativo Windows a partire da Windows 3.0, nel 1990. Il gioco è stato sviluppato nel 1989 dall'allora stagista Wes Cherry, che notoriamente non ha ricevuto royalty per il suo lavoro. Il mazzo di carte è stato progettato dalla designer Susan Kare. Microsoft intendeva utilizzare il gioco Solitario "per permettere di familiarizzare con il mouse", in un periodo in cui molti utenti avevano ancora scarsa familiarità con le nuove interfacce grafiche. Solitario non è incluso nel sistema operativo Windows 8. Tuttavia, la Microsoft Solitaire Collection può essere scaricata gratuitamente dal Windows Store, che include il Solitario originale più altri 4 solitari. Venne invece reintrodotto in Windows 10. Nel corso di maggio 2019, il Solitario è entrato nella Hall of Fame dei giochi. Molte sono le app che ripropongono il Solitario anche in ambito mobile (Android o iOS) e che sono disponibili nei rispettivi store.
Il solitario è un gioco a cui partecipa un solo giocatore. Nella maggior parte dei casi l'espressione si riferisce a giochi di carte, ma esistono altri tipi di giochi per un giocatore che vengono chiamati comunemente "solitari", per esempio il Solitario della Bastiglia o la variante per una persona del Mahjong. Lo scopo di un solitario è in genere quello di ottenere un certo risultato, nel qual caso si dice che il solitario è riuscito. La "riuscita" è quindi termine equivalente a "vittoria" nei giochi per due o più persone. Il gioco ha quasi sempre una componente casuale che garantisce che il gioco non venga mai "risolto" definitivamente dal giocatore, sebbene esistano anche solitari privi di casualità. Un'altra suddivisione possibile è fra quei solitari in cui il giocatore sceglie le proprie mosse e quelli in cui le mosse sono obbligate. A un estremo dello spettro si hanno dunque giochi di pura fortuna in cui l'elemento casuale è presente e le mosse sono obbligate, all'altro giochi che rappresentano complessi problemi matematici. Fra i casi particolari ci sono alcuni solitari senza elemento casuale e con mosse obbligate che "riescono" quindi infallibilmente, come il solitario arabo El Arnab.
In solitario (En solitaire) è un film del 2013 diretto da Christophe Offenstein, con François Cluzet. Il film è diventato uno dei maggiori incassi in Francia dopo Quasi amici - Intouchables, nel quale era presente lo stesso François Cluzet.
Il passero solitario è una poesia di Giacomo Leopardi probabilmente scritta negli anni 1829-1830 (sulla datazione del poema, comunque, esiste un ampio dibattito) e pubblicata nel 1835 nell'edizione napoletana dei Canti. Nel componimento Leopardi vede sulla torre campanaria di Recanati un passero, e riflette su un'identificazione malinconica tra l'uccello e se stesso: entrambi, infatti, sono destinati a condurre un'esistenza solitaria. Il passero solitario, desiderando la solitudine per natura, non percepisce tuttavia il suo dolore e dunque non può che provare felicità: Leopardi, al contrario, è purtroppo consapevole di non godersi gli anni della sua giovinezza, che rimpiangerà quando sarà anziano.