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La Perla di Labuan è l'epiteto con cui si fa riferimento nei romanzi di Emilio Salgari al personaggio di Lady Marianna Guillonk, la fanciulla amata da Sandokan, l'eroe del ciclo indo-malese dello scrittore. Il nome deriva dal poema di Raja Indera Mahkota sulla perdita di Labuan da parte del Brunei: Syair Rakis o "La perla perduta".Il loro era un amore "impossibile" poiché Lady Marianna era nipote di un lord inglese (James Guillonk), stretto collaboratore del governatore James Brooke, detto "lo sterminatore dei pirati", ovvero l'antagonista per eccellenza del pirata della Malesia.
La Perla Nera (Black Pearl in inglese) è una nave immaginaria della saga cinematografica Pirati dei Caraibi. È il veliero del capitan Jack Sparrow ed è nota per le sue vele nere e per la singolare velocità, che la rende in grado di tenere testa all'Olandese Volante.
La Perla è un'azienda italiana attiva nella moda di lusso, fondata nel 1954 a Bologna dalla sarta Ada Masotti. Storicamente un marchio di lingerie, La Perla è in seguito entrata nei settori dei costumi da bagno, della biancheria da notte, del prêt-à-porter e accessori. Masotti, esperta nell'arte della corsetteria, ha contribuito a ridefinire la lingerie come accessorio di moda.Dal febbraio 2018 è controllata dalla società olandese Sapinda Holding (cambierà poi il nome in Tennor) di proprietà del finanziere tedesco Lars Windhorst.
Francesco è una miniserie televisiva italiana del 2014 diretta da Liliana Cavani che narra la vita di Francesco d'Assisi.
Lista degli episodi di Piccoli problemi di cuore (Marmalade Boy), anime tratto dall'omonimo manga di Wataru Yoshizumi, trasmesso in Giappone su ABC e TV Asahi dal 13 marzo 1994 al 3 settembre 1995. In Italia è stato trasmesso prima su Canale 5 e successivamente su Italia 1 dal 27 gennaio al 10 aprile 1997 all'interno del contenitore pomeridiano Bim Bum Bam; molti degli episodi sono stati rimaneggiati dagli adattatori italiani, che hanno tagliato del tutto varie parti (comprese le puntate finali) ed inglobato spezzoni di episodio a quelli precedenti o successivi per rispettare la durata di 19 minuti circa. La sigla originale di apertura, Egao ni aitai (笑顔に会いたい?), è interpretata da Rie Hamada, mentre quelle di chiusura, Suteki na serenade (素敵な小夜曲(セレナーデ)?) per gli ep. 1-31 da Miho Fujiwara, Kareha-iro no crescendo (枯れ葉色のクレッシェンド?) per gli ep. 32-53 da Yasuhiro Mizushima e Yoake no etude (夜明けのエチュード?) per gli ep. 54-76 da Yōko Ichikawa. La sigla italiana, invece, è cantata da Cristina D'Avena.
Questa è la lista degli episodi de L'Uomo Tigre, serie televisiva anime prodotta da Toei Animation e basata sull'omonimo manga scritto da Ikki Kajiwara e illustrato da Naoki Tsuji. I 105 episodi sono stati trasmessi su Yomiuri TV dal 2 ottobre 1969 al 30 settembre 1971. L'edizione italiana è stata curata da Play World Film, doppiata da Bivision e trasmessa su Rete 4 nel corso del 1982. Le sigle di apertura e di chiusura originali sono rispettivamente Ike! Tiger Mask (行け!タイガーマスク Ike! Taigā Masuku?) e Minashigo no ballad (みなし児のバラード Minashigo no barādo?) entrambe interpretate da Hiroshi Nitta, testo di Nashio Kitani, composizione e arrangiamento di Junsuke Kikuchi. L'edizione italiana adotta invece come sigla unica di apertura e chiusura L'uomo tigre de I Cavalieri del Re, scritta da Riccardo Zara e pubblicata nel singolo Angie/L'uomo tigre.
Benito Amilcare Andrea Mussolini, noto anche con il solo appellativo di Duce (Dovia di Predappio, 29 luglio 1883 – Giulino, 28 aprile 1945), è stato un politico, militare, giornalista e dittatore italiano. Fondatore del fascismo, fu presidente del Consiglio del Regno d'Italia dal 31 ottobre 1922 al 25 luglio 1943. Nel gennaio 1925 assunse de facto poteri dittatoriali e dal dicembre dello stesso anno acquisì il titolo di capo del governo primo ministro segretario di Stato. Dopo la guerra d'Etiopia, aggiunse al titolo di duce quello di "Fondatore dell'Impero" e divenne Primo Maresciallo dell'Impero il 30 marzo 1938. Fu capo della Repubblica Sociale Italiana dal settembre 1943 al 27 aprile 1945. Esponente di spicco del Partito Socialista Italiano, fu nominato direttore del quotidiano di partito Avanti! nel 1912. Convinto anti-interventista negli anni della guerra italo-turca e in quelli precedenti la prima guerra mondiale, nel 1914 cambiò opinione, dichiarandosi a favore dell'intervento in guerra. Trovatosi in netto contrasto con la linea del partito, si dimise dalla direzione dell'Avanti! e fondò Il Popolo d'Italia, schierato su posizioni interventiste, venendo quindi espulso dal partito socialista. Nell'immediato dopoguerra, cavalcando lo scontento per la "vittoria mutilata", fondò i Fasci italiani di combattimento (1919), poi divenuti Partito Nazionale Fascista nel 1921, e si presentò al Paese con un programma politico nazionalista e radicale. Nel contesto di forte instabilità politica e sociale successivo alla Grande Guerra, puntò alla presa del potere; forzando la mano alle istituzioni, con l'aiuto di atti di squadrismo e d'intimidazione politica che culminarono il 28 ottobre 1922 con la marcia su Roma, Mussolini ottenne l'incarico di costituire il Governo (30 ottobre). Dopo il contestato successo alle elezioni politiche del 1924, instaurò nel gennaio 1925 la dittatura, risolvendo con forza la delicata situazione venutasi a creare dopo l'assassinio di Giacomo Matteotti. Negli anni successivi consolidò il regime, affermando la supremazia del potere esecutivo, trasformando il sistema amministrativo e inquadrando le masse nelle organizzazioni di partito. Nel 1935 intraprese l'attacco e l'occupazione dell'Etiopia, provocando l'isolamento internazionale dell'Italia. Appoggiò quindi i franchisti nella guerra civile spagnola e si avvicinò alla Germania nazionalsocialista di Adolf Hitler, con il quale stabilì un legame che culminò con il Patto d'Acciaio nel 1939. È in questo periodo che furono approvate in Italia le leggi razziali. Nel 1940, ritenendo ormai prossima la vittoria della Germania, decise per l'ingresso dell'Italia nella seconda guerra mondiale. In seguito alle disfatte subite dalle Forze Armate italiane e alla messa in minoranza durante il Gran Consiglio del Fascismo (ordine del giorno Grandi del 24 luglio 1943), fu arrestato per ordine del Re (25 luglio) e successivamente tradotto a Campo Imperatore. Liberato dai tedeschi, e ormai in balia delle decisioni di Hitler, instaurò nell'Italia settentrionale la Repubblica Sociale Italiana. In seguito alla definitiva sconfitta delle forze italotedesche, abbandonò Milano la sera del 25 aprile 1945, dopo aver invano cercato di trattare la resa. Il tentativo di fuga si concluse il 27 aprile con la cattura da parte dei partigiani a Dongo, sul lago di Como. Fu fucilato il giorno seguente insieme alla sua amante Claretta Petacci.