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La pergola o pergolato indica in giardinaggio un elemento strutturale e decorativo di un giardino o di un orto, che costituisce un vano di passaggio ombreggiato foggiato a tunnel, sostenuto da pilastri; è inoltre costituito dal sovrastante reticolo di travi, trasverse e longitudinali che hanno la funzione di sostenere la vegetazione di piante, e che naturalmente hanno uno sviluppo tale da permettere la copertura della struttura stessa. Il termine pergola infatti deriva dal tardo latino pergere ("sporgere", quindi sporgenza, applicazione).
Un parterre è un giardino realizzato su una superficie piana, costituita da aiuole, tipicamente in modelli simmetrici, separate e collegate da sentieri di ghiaia. Le superfici in erba possono essere bordate in pietra o da piccole siepi e possono contenere fiori. Spesso i parterre sono decorati da complicati ricami vegetali costituiti da piccole siepi piantate a disegno, fiori disposti lungo le linee delle siepi e spazi vuoti riempiti sia da prati sia da sabbie colorate. Il termine deriva dal Francese par terre, ossia sulla terra, al suolo. I parterre francesi ebbero origine nel XV secolo nei giardini del rinascimento francese, spesso a forma geometrica. Successivamente, nel corso del XVII secolo, sorsero i giardini alla francese molto più elaborati. Il parterre francese raggiunse il suo massimo sviluppo a Versailles; questo ispirò poi molti altri parterre simili in tutta Europa.
Il giardinaggio è la tecnica e l'arte della coltivazione di piante a scopo principalmente ornamentale. Può essere praticato per hobby, come attività professionale oppure come attività riabilitativa o socializzante all'interno di carceri o istituti, pratica che prende il nome di "Garden therapy". In generale con il termine "giardinaggio" si indica il complesso delle azioni relative alla creazione e alla manutenzione di un giardino, solitamente privato.
La cesoia (o le cesoie) è un utensile che ha la forma di una grossa e robusta forbice, e viene utilizzata in agricoltura ed in giardinaggio per operazioni di potatura e di taglio. Le cesoie hanno svariate sagome e strutture a seconda dell'utilizzo per il quale sono costruite. Quella base serve per tagliare ramoscelli ed ha le lame ricurve per poterli alloggiare meglio; le lame sono corte in relazione alla lunghezza dei manici, in modo da poter con questi far una buona forza sulle lame stesse. Esiste sia una versione con cricchetto che una con manici più lunghi che permettono di tagliare anche rami di maggior spessore. Altre versioni sono quella a lame e manici lunghi e diritti, che servono per tagliare le siepi e quelle montate su prolunghe ed azionate a distanza per tagliare rami in alto. Per lavori lunghi ed impegnativi sono state sviluppate cesoie motorizzate, di tipo elettrico o pneumatico, in cui lo sforzo di taglio è esercitato rispettivamente da un motore elettrico azionato a batteria o da un cilindro pneumatico azionato da aria compressa, mentre l'operatore comanda il taglio semplicemente premendo un interruttore o un grilletto.