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Eureka (in greco antico: εὕρηκα, èureka, /'hɛu̯rɛ:ka/) è un'interiezione ottenuta da una traslitterazione di una parola attribuita ad Archimede. Viene usata spesso per indicare e celebrare una scoperta appena avvenuta o un'invenzione. Alla parola è legato un celebre aneddoto della vita di Archimede, che l'avrebbe pronunciata in occasione della propria scoperta del principio che regola la spinta idrostatica che ricevono i corpi in galleggiamento.
Parole parole un brano musicale inciso dalla cantante italiana Mina, pubblicato per la prima volta su singolo il 13 aprile 1972 dall'etichetta discografica dell'artista PDU e poi inserito nell'album Cinquemilaquarantatre a giugno dello stesso anno.
Parole e baci è un film TV italiano diretto da Simona e Rossella Izzo, trasmesso su Canale 5 il 14 giugno 1987. È interpretato da Ricky Tognazzi, Simona Izzo e Roberto Citran.
Le parole crociate (o parole incrociate o cruciverba) sono uno dei giochi enigmistici più diffusi al mondo. Nella sua versione base, il gioco si svolge su una griglia quadrata o rettangolare di caselle bianche e nere. Le caselle nere - non sempre disposte secondo una geometria regolare - rappresentano le interruzioni tra le parole che vanno a riempire le caselle bianche, una lettera per casella. Le parole vengono scritte nelle caselle bianche sia in senso orizzontale (da sinistra a destra), sia in senso verticale (dall'alto in basso), partendo dalle caselle numerate che si trovano sui bordi e negli angoli creati dalle caselle nere. Le parole inserite, che vengono suggerite da apposite definizioni, devono rispettare gli incroci che si vengono reciprocamente a creare nello schema tra parole orizzontali e parole verticali. Uno schema di parole crociate è risolto quando tutte le caselle bianche sono state riempite e tutte le parole corrispondono alle definizioni date. Esistono parole crociate di diversi livelli di difficoltà, determinata sia dalle parole scelte, sia dall'ermeticità o dalla genericità delle definizioni usate per descriverle, sia dallo schema di gioco sopra indicato che può essere anche più complesso.
Lo swahili o kiswahili (pronuncia: suahìli, chisuahìli) è una lingua bantu, della famiglia delle lingue niger-kordofaniane, diffusa in gran parte dell'Africa orientale, centrale e meridionale. È la lingua nazionale di Tanzania, Kenya, Uganda e Ruanda nonché una delle sei lingue ufficiali dell'Unione Africana, la lingua ufficiale della Comunità dell'Africa Orientale insieme all'inglese e l'interlingua della Federazione dell'Africa Orientale, che ha come lingue ufficiali l'inglese e il francese. Lo swahili è diffuso anche al di fuori dei paesi in cui è lingua ufficiale, siccome è usata come lingua di business in Burundi e ha molti altri parlanti nella Repubblica Democratica del Congo. Inoltre, essendo lo swahili una lingua storicamente legata al commercio marittimo, ci sono comunità di lingua swahili in molte città portuali anche al di fuori dell'Africa. Secondo Ethnologue (2020), è parlato da 99 milioni di persone; l'80% circa di esse lo parlano come lingua seconda (L2). Data la parentela con molte altre lingue Bantu, è la più grande interlingua nativa dell'Africa orientale e una delle interlingue maggiori di tutta l'Africa subsahariana (in quella settentrionale, si usa l'arabo moderno standard).
L'inglese (in inglese English, /ˈɪŋglɪʃ/) è una lingua indoeuropea appartenente al ramo occidentale delle lingue germaniche, assieme all'olandese, all'alto e basso tedesco e al frisone. Conserva ancora un'evidente parentela col basso-tedesco continentale. Secondo alcuni studiosi scandinavi, l'inglese, almeno dalla sua fase media, è invece più affine alle lingue germaniche settentrionali (scandinave) che non a quelle continentali. Ogni Paese o territorio in cui l'inglese è parlato come lingua madre viene detto anglofono. È la prima lingua più parlata al mondo per numero di parlanti totali (nativi e stranieri) ed è la terza per numero di parlanti madrelingua (L1) totali (la prima è il cinese).
Il termine dizionario è usato con riferimento a due concetti. Può indicare: l'elenco alfabetico delle parole e delle locuzioni di una lingua (ed eventualmente anche altri elementi linguistici ad esso legati come ad esempio prefissi, suffissi, sigle, lettere) fornendone informazioni quali il significato, l'uso, l'etimologia, la traduzione in un'altra lingua, la pronuncia, la sillabazione, i sinonimi, i contrari (in questo senso, è detto anche lessico); un'opera che raccoglie, in modo ordinato secondo criteri anche variabili da un'opera all'altra, biografie e nozioni inerenti ad un particolare settore del sapere umano (una scienza, uno sport, un'arte, una tecnica ecc.) o anche il sapere umano nel suo complesso, fornendone una trattazione.
Cazzo è una parola della lingua italiana di registro colloquiale basso che indica, in senso proprio, il pene. Non è un semplice sinonimo del termine anatomico, bensì rappresenta una forma dell'espressività letteraria e popolare. Talvolta nella lingua parlata può essere utilizzato per il compiacimento nell'uso di un termine proibito o di registro eccessivo, il che non può essere reso dal semplice uso di «pene!». Il termine è usato piuttosto spesso nella lingua parlata anche senza correlativo semantico, con la funzione linguistica di "rafforzativo del pensiero", ovvero come un intercalare con funzione emotiva per rendere un'espressione colorita o enfatica. L'uso come intercalare sembra essere più diffuso in Italia che nel Canton Ticino. Presumibilmente di origine dialettale ma in uso già nella letteratura rinascimentale, ha il suo omologo femminile in fica (o figa), frutto della stessa selezione fra le definizioni locali regionali.
Carlo Parola (Torino, 20 settembre 1921 – Torino, 22 marzo 2000) è stato un allenatore di calcio e calciatore italiano, di ruolo difensore; da allenatore fu tecnico di varie squadre, tra cui la Juventus, nella quale crebbe e in cui trascorse gran parte della sua carriera di calciatore, affermandosi tra i più grandi difensori del XX secolo.