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Una per tutte, tutte per una (愛の若草物語 Ai no wakakusa monogatari?, lett. "Storia di gioventù e d'amore"), è un anime prodotto dalla Nippon Animation nel 1987 in 48 episodi e ispirato al romanzo del 1868 Piccole donne di Louisa May Alcott. Di questo anime è stato prodotto un sequel nel 1993 dal titolo Una classe di monelli per Jo tratto dai successivi romanzi di Louisa May Alcott Piccoli uomini e I ragazzi di Jo. La serie è stata trasmessa per la prima volta dalla Fuji Television a partire dall'11 gennaio 1987 e fa parte del progetto World Masterpiece Theater della Nippon Animation. In Italia l'anime è stato trasmesso per la prima volta da Italia 1 nell'estate del 1988 ogni lunedì, mercoledì e venerdì alle ore 20:00. Già nel 1981 la Toei Animation aveva prodotto Piccole donne, un altro anime ispirato al romanzo di Louisa May Alcott.
Steven Tyler, all'anagrafe Steven Victor Tallarico (Yonkers, 26 marzo 1948), è un cantautore, polistrumentista e attore statunitense. Storico frontman della band hard rock Aerosmith, è stato classificato 99º nella classifica stilata da Rolling Stone dei "100 migliori cantanti di tutti i tempi"; nel 2015, in occasione degli International Music Awards, è stato riconosciuto come l'icona musicale più imponente di tutti i tempi ed è stato inoltre classificato terzo nella classifica di Hit Parade su "I 100 migliori vocalist metal di tutti i tempi".
Piccole donne (Little Women) è un film del 1994, diretto dalla regista australiana Gillian Armstrong. È il terzo film sonoro tratto dal libro di Louise May Alcott, il primo con una regia femminile. Altre due versioni mute del libro sono andate perse.
Piccole donne è il più famoso romanzo di Louisa May Alcott che pubblicò, per la prima volta in due volumi, il primo nel 1868 e il secondo nel 1869 in America, con il titolo Little Women or, Meg, Jo, Beth, and Amy. Nel 1880 i due volumi furono riuniti in uno solo, Little Women, che continua a essere quello letto in America. L'edizione del 1880 presenta anche alcune modifiche, soprattutto nel linguaggio, l'American Idiom, che rispecchiava pienamente il parlato dei personaggi, ma poco conveniente in una prosa letteraria. In Italia le prime parziali traduzioni risalgono al 1908, dove anche dopo si preferì, come del resto in molti altri paesi, come la Francia e l'Inghilterra, dividere il romanzo in due parti, dato il pubblico di ragazzi a cui era destinato, con i due titoli Piccole donne e Piccole donne crescono. Il libro ebbe un successo immediato quando uscì e oggi è considerato un classico della letteratura per l'infanzia, consigliato dagli insegnanti e amato dai bambini. Viene molto preso in considerazione anche dalla pedagogia, in quanto il tema principale del romanzo non è solo la famiglia e come gli insegnamenti dei genitori si riflettano sui figli, bensì la crescita e la trasformazione interiore da adolescenti ad adulti, ed è pervaso da un sentimentalismo generalmente americano che tuttavia rende il romanzo molto interessante.
Louisa May Alcott (Germantown, 29 novembre 1832 – Boston, 6 marzo 1888) è stata una scrittrice statunitense, principalmente nota come l'autrice della tetralogia di libri per ragazzi Piccole donne. Scrisse anche sotto lo pseudonimo A. M. Barnard.
Columbia Pictures Industries, Inc è una società statunitense produttrice televisiva e cinematografica, parte della Columbia TriStar Motion Picture Group di proprietà della Sony Pictures Entertainment, che a sua volta è completamente controllata dalla giapponese Sony.
BioShock Infinite è un videogioco sparatutto in prima persona, nonché terzo capitolo della serie BioShock. In precedenza conosciuto come Project Icarus, è stato sviluppato da Irrational Games per piattaforme Microsoft Windows, macOS, PlayStation 3 e Xbox 360. Nel marzo del 2015 è stato reso disponibile per piattaforma Linux/Steam. Il 16 settembre 2016 è stata rilasciata la remastered, con modelli poligonali, sistema di illuminazione migliorati e texture in alta risoluzione; Bioshock: The Collection, contenente i 3 capitoli della saga con tutti i relativi DLC; per PlayStation 4, Xbox One, Steam e Nintendo Switch. La data di uscita, prevista originariamente per il 16 ottobre 2012, venne rinviata al 26 febbraio 2013. Successivamente, la Irrational Games ritardò di un altro mese l'uscita definitiva del titolo, che è stata il 26 marzo 2013. Il 14 marzo venne pubblicato un trailer, "False Shepherd", dove viene mostrata la città di Columbia e alcuni spezzoni della campagna. BioShock Infinite è una sorta di prequel ad ampio respiro rispetto ai precedenti capitoli, ed eredita da questi caratteristiche simili per quanto riguarda il gameplay. Il giocatore controlla un ex‑agente dell'agenzia investigativa Pinkerton, Booker DeWitt, impegnato nel salvataggio di una ragazza intrappolata nella città fluttuante di Columbia nel 1912. Nei DLC viene rilevato che BioShock Infinite si presenta come prequel del primo capitolo della saga.
Alessandro III di Macedonia (in greco antico: Ἀλέξανδρος Γ' ὁ Μακεδών, Aléxandros trίtos ho Makedόn), universalmente conosciuto come Alessandro Magno (Μέγας Ἀλέξανδρος, Mégas Aléxandros; Pella, ecatombeone - 20 o 21 luglio 356 a.C. – Babilonia, targelione - 10 o 11 giugno 323 a.C.), è stato un militare macedone antico, re di Macedonia della dinastia degli Argeadi a partire dal 336 a.C., succedendo al padre Filippo II. È noto anche come Alessandro il Grande, Alessandro il Conquistatore o Alessandro il Macedone. Il termine "magno" deriva dal latino magnus "grande", che traduce il termine greco antico μέγας (mégas). È considerato uno dei più celebri conquistatori e strateghi della storia. In soli dodici anni conquistò l'Impero persiano, un territorio immenso che si estendeva dall'Asia Minore all'Egitto fino agli attuali Pakistan, Afghanistan e India settentrionale. Tale straordinario successo fu dovuto sia a una congiuntura storica eccezionalmente favorevole (le crisi dell'Impero persiano e della Grecia delle poleis, unite all'opera espansionistica già incominciata dal padre) sia a una sua innegabile intelligenza militare e diplomatica. Dotato di grande coraggio e carisma, Alessandro aveva un forte ascendente sui suoi soldati, che spronava anche partecipando personalmente ai combattimenti. Inoltre, egli fu uno dei primi condottieri dell'antichità ad aver capito l'importanza fondamentale della propaganda, sia per guadagnare prestigio nelle proprie file, sia per incutere timore ai nemici. Per assicurarsi ciò, Alessandro costituì un'imponente macchina mediatica (si fece accompagnare per tutta la durata della sua campagna da una quantità di storici e redattori di diari giornalieri, tra cui il greco Callistene) e diede estrema importanza nel corso di tutta la spedizione a gesti di forte valenza simbolica e alla divulgazione di leggende sulla propria discendenza da eroi mitici (Eracle e Achille) o persino da vere e proprie divinità. Infine si sforzò in ogni modo di fondere e amalgamare le culture delle diverse etnie che abitavano le terre che si trovò a unificare sotto il suo impero, dimostrando una disposizione al sincretismo estremamente inusuale per un greco del suo tempo. Le sue innumerevoli conquiste diedero alla cultura greca una diffusione universale, dando così avvio al cosiddetto periodo ellenistico. Alessandro morì a Babilonia nel mese di daisios (targelione) del 323 a.C., forse avvelenato, forse per una recidiva della malaria che aveva contratto in precedenza o, secondo teorie più recenti, a causa di una cirrosi epatica provocata dall'abuso di vino o di pancreatite acuta. Dopo la morte del Conquistatore, l'Impero macedone fu suddiviso, non senza molti scontri e guerre, tra i generali che lo avevano accompagnato nelle sue spedizioni. Si costituirono così i cosiddetti regni ellenistici, tra cui quello Tolemaico in Egitto, quello degli Antigonidi in Macedonia e quello dei Seleucidi in Siria e in Asia Minore. L'eccezionalità del personaggio e delle sue imprese ispirò, già durante la vita ma ancor più dopo la sua morte, un gran numero di leggende (una famosa è quella della costruzione delle mitiche Porte di Alessandro) e una sterminata tradizione letteraria e figurativa, in cui il condottiero venne ritratto in sembianza di eroe (ad esempio è spesso scolpito nudo, un trattamento riservato, nella Grecia classica, esclusivamente agli dei o ai semidei). Nella ritrattistica è spesso assimilato ad Achille, di cui Alessandro stesso si considerava diretto discendente per parte di madre. I racconti storici sul suo conto hanno ben presto assunto colorazioni mitiche, ed è pertanto difficile discernere i fatti storici dalle rielaborazioni fantastiche. Le storie a lui riferite non si ritrovano solo nelle letterature occidentali: nella Bibbia (Primo libro dei Maccabei), ad esempio, si fa esplicito riferimento ad Alessandro, mentre nel Corano il misterioso Dhu al-Qarnayn (il Bicorne o letteralmente "quello dalle due corna") viene talvolta identificato, da alcuni, con il mitico conquistatore macedone senza però evidenze.