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Mostro di Firenze è la denominazione utilizzata dai media italiani per riferirsi all'autore o agli autori di una serie di otto duplici omicidi avvenuti fra il 1968 e il 1985 nella provincia di Firenze. L'inchiesta avviata dalla procura di Firenze ha portato alla condanna in via definitiva di due uomini identificati come autori materiali di quattro duplici omicidi, i cosiddetti "compagni di merende" Mario Vanni e Giancarlo Lotti (reo confesso e chiamante in correità dei presunti complici), mentre il terzo, Pietro Pacciani, condannato in primo grado a più ergastoli per sette degli otto duplici omicidi e successivamente assolto in appello, è morto prima di essere sottoposto a un nuovo processo di appello, da celebrarsi a seguito dell'annullamento nel 1996 della sentenza di assoluzione da parte della Cassazione. Le procure di Firenze e Perugia sono state impegnate in numerose indagini volte a individuare i responsabili esecutori materiali per quattro duplici omicidi e poi i possibili mandanti. Le indagini si sono focalizzate anche su un possibile movente di natura esoterica, che avrebbe spinto una o più persone a commissionare i delitti. La vicenda ebbe molto risalto mediatico in quanto fu il primo caso di omicidi seriali in Italia riconosciuto come tale e uno dei più sanguinosi del Paese, oltre che dilatato nel tempo, che creò una vera e propria psicosi da mostro, di anno in anno, e mise le basi anche per riflessioni dal punto di vista sociale: suscitando estrema paura per la tipologia di vittime (giovani fidanzati in atteggiamenti intimi), aprì l'opinione pubblica italiana al dibattito sull'opportunità di concedere con maggiore disinvoltura la possibilità per i figli di trovare l'intimità a casa, evitando così i luoghi isolati e pericolosi.
Mario Mariotti (Montespertoli, 21 settembre 1936 – Firenze, 29 marzo 1997) è stato un artista italiano.
Sussi e Biribissi è un libro umoristico per bambini e ragazzi scritto da Paolo Lorenzini (nipote del più famoso Carlo Lorenzini detto Carlo Collodi), pubblicato nel 1902. Ha come sottotitolo Storia di un viaggio verso il centro della Terra, con riferimento al romanzo Viaggio al centro della Terra di Jules Verne. I due protagonisti, uno basso e grassottello l'altro alto e magro, infatti, affascinati dalle avventure descritte nel romanzo di Verne, decidono di ripercorrere il misterioso viaggio, partendo dalle fogne di Firenze. Naturalmente gliene capiteranno di tutti i colori malgrado i buoni consigli del gatto Buricchio. Divisi a causa di un imprevisto si ritroveranno dopo qualche tempo profondamente cambiati sia nel fisico che nel comportamento. Alla fine i propositi per il futuro saranno di rimanere con i piedi per terra credendo meno ai racconti fantastici. Sussi e Biribissi nella cultura popolare è diventato un epiteto ironico, talvolta utilizzato per indicare due persone dall'aspetto fisico opposto, molto amiche tra di loro,
Paolo Lorenzini (Firenze, 12 gennaio 1876 – Firenze, 1958) è stato uno scrittore, poeta e traduttore italiano. Utilizzò lo pseudonimo di Collodi Nipote.
Le canzoni del Trimarano è il titolo del terzo album dei Martinicca Boison, pubblicato nel maggio 2012.
Giacomo Rosselli (Milano, 24 gennaio 1961) è un attore italiano. Il suo debutto risale al 1979 con la Compagnia Valeria Moriconi ed è stato protagonista del film Improvviso di Edith Bruck presentato alla Mostra del Cinema di Venezia. Gran parte della sua notorietà negli anni Ottanta è dovuta ai personaggi di Daniele Rutelli ne I ragazzi della 3ª C, e Gianni De Rossi nel film Vacanze in America. Daniele Rutelli era l'eterno innamorato di Rossella (interpretata da Claudia Vegliante), mentre Gianni De Rossi era il tuttologo musicale, al limite della noia, della sua classe. Attualmente vive a Roma e continua la carriera di attore teatrale. È ultimamente apparso in uno spot pro donazione degli organi in Italia con Alessandro Gassmann. È apparso nel ruolo di medico nel film "18 regali" del 2020 (regia Francesco Amato)
Il castello Sonnino si erge su un promontorio a picco sul mare a pochi chilometri dalla città di Livorno, nei pressi della frazione di Quercianella, in località Romito.
Castelfranco di Sopra è il centro istituzionale e storico del comune italiano di Castelfranco Piandiscò. Già comune autonomo fino al 1º gennaio 2014, è stato certificato per la sua particolare struttura urbanistica e architettonica come un de "I borghi più belli d'Italia". Si trova ai piedi del Pratomagno, lungo la strada provinciale Setteponti, a 45 km dal capoluogo. All'ingresso del paese si trova la splendida torre del 1300, che insieme alle mura e all'architettura della città, fu progettata da Arnolfo di Cambio.Nel 1996 Castelfranco ha festeggiato il settimo centenario della sua fondazione.È sede del Teatro intitolato a Wanda Capodaglio, famosa attrice di prosa che trascorse a Castelfranco gli ultimi anni della propria vita. Dal 1º gennaio 2014 si è unito con il comune di Pian di Scò.
Bruno Munari (Milano, 24 ottobre 1907 – Milano, 29 settembre 1998) è stato un artista, designer e scrittore italiano. È stato "uno dei massimi protagonisti dell'arte, del design e della grafica del XX secolo", dando contributi fondamentali in diversi campi dell'espressione visiva (pittura, scultura, cinematografia, disegno industriale, grafica) e non visiva (scrittura, poesia, didattica) con una ricerca poliedrica sul tema del movimento, della luce e dello sviluppo della creatività e della fantasia nell'infanzia attraverso il gioco. Bruno Munari è figura leonardesca tra le più importanti del novecento italiano. Assieme allo spaziale Lucio Fontana, Bruno Munari il perfettissimo domina la scena milanese degli anni cinquanta-sessanta; sono gli anni del boom economico in cui nasce la figura dell'artista operatore-visivo che diventa consulente aziendale e che contribuisce attivamente alla rinascita industriale italiana del dopoguerra. Munari partecipa giovanissimo al futurismo, dal quale si distacca con senso di levità ed umorismo, inventando la macchina aerea (1930), primo mobile nella storia dell'arte, e le macchine inutili (1933). Nel 1948 fonda il MAC (Movimento Arte Concreta) assieme a Gillo Dorfles, Gianni Monnet e Atanasio Soldati. Questo movimento funge da coalizzatore delle istanze astrattiste italiane prospettando una sintesi delle arti, in grado di affiancare alla pittura tradizionale nuovi strumenti di comunicazione ed in grado di dimostrare agli industriali e agli artisti la possibilità di una convergenza tra arte e tecnica. Nel 1947 realizza Concavo-convesso, una delle prime installazioni nella storia dell'arte, quasi coeva, benché precedente, all'ambiente nero che Lucio Fontana presenta nel 1949 alla Galleria Naviglio di Milano. È il segno evidente che è ormai matura la problematica di un'arte che si fa ambiente e in cui il fruitore è sollecitato, non solo mentalmente, ma in modo ormai multi-sensoriale.Nel 1950 realizza la pittura proiettata attraverso composizioni astratte racchiuse tra i vetrini delle diapositive e scompone la luce grazie all'uso del filtro Polaroid realizzando nel 1952 la pittura polarizzata, che presenta al MoMA nel 1954 con la mostra Munari's Slides. È considerato uno dei protagonisti dell'arte programmata e cinetica, ma sfugge per la molteplicità delle sue attività e per la sua grande ed intensa creatività ad ogni definizione, ad ogni catalogazione, con un'arte assai raffinata.