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Claudio Baglioni, nome completo Claudio Enrico Paolo Baglioni (Roma, 16 maggio 1951), è un cantautore, musicista e conduttore televisivo italiano. Inizialmente conosciuto come cantante melodico, in special modo in Italia, si è reso protagonista di una continua evoluzione musicale e letteraria che gli ha permesso di raggiungere la popolarità. La sua voce ha un'estensione vocale di 3 ottave; fino ai primi anni del 2000 ben 3 ottave e mezzo.All'estero è conosciuto soprattutto in Spagna, avendo pubblicato buona parte della sua discografia in lingua spagnola per il mercato iberico e sudamericano. Alcuni dischi sono stati tradotti in castigliano e in francese. Esiste anche una versione in portoghese e una in inglese di Questo piccolo grande amore. Nella sua carriera ha vinto numerosi premi in ambito nazionale, tra cui due Festivalbar, otto Vota la voce, otto Wind Music Awards e sei Telegatti; inoltre al Festival di Sanremo 1985 il brano Questo piccolo grande amore venne eletto "Canzone del secolo". Nel 1991 il suo concerto di ritorno, dopo 5 anni di assenza, Oltre una bellissima notte viene eletto “Miglior concerto dell'anno nel mondo” dalla rivista inglese Billboard grazie all'innovativa concezione del palco, posizionato al centro dello stadio e aperto in ogni direzione.Nella notte del passaggio di millennio (1999-2000) ha tenuto un grande concerto, l'unico di musica popolare mai avvenuto in piazza San Pietro davanti a oltre 300 000 persone e a papa Giovanni Paolo II. Nel settembre del 2006, secondo artista al mondo e primo italiano, ha tenuto un concerto nell'emiciclo del Parlamento europeo a Bruxelles.Nella sua carriera si è esibito in oltre 2 000 concerti ; inoltre detiene il record italiano di spettatori paganti in un singolo concerto in uno stadio, 88 756 in occasione della tappa del 6 giugno 1998 all'Olimpico di Roma.Ha venduto oltre 60 milioni di dischi e l'album La vita è adesso del 1985 è rimasto al primo posto nella Superclassifica italiana di TV Sorrisi e Canzoni per 27 settimane consecutive, divenendo con oltre 4 milioni di copie l'album più venduto in Italia.Nel 2003 ha vinto il Premio Lunezia per il valore musical-letterario dell'album Sono io - L'uomo della storia accanto e per il brano Mille giorni di te e di me (menzione antologica). Nel 2009 è stato sceneggiatore del film Questo piccolo grande amore basato sul suo omonimo album. Nel 2018 e 2019 è stato direttore artistico e conduttore del Festival di Sanremo.
Claudio Lippi (Milano, 3 giugno 1945) è un cantante, produttore discografico e conduttore televisivo italiano.
Wilhelm Richard Wagner (in italiano pronunciato /ˈvaɡner/; in tedesco ['vɪlhɛlm 'ʀɪçaʀt 'va:gnɐ]; Lipsia, 22 maggio 1813 – Venezia, 13 febbraio 1883) è stato un compositore, poeta, librettista, filosofo, regista teatrale, direttore d'orchestra e saggista tedesco. Citato a volte nei testi in lingua italiana come Riccardo Wagner, è riconosciuto come uno dei più importanti musicisti di ogni epoca e, in particolare, come il più grande del romanticismo. Wagner è soprattutto noto per la riforma del teatro musicale. Diversamente dalla maggioranza degli altri compositori di opera lirica, Wagner, autodidatta, scrisse sempre da sé il libretto e la sceneggiatura per i suoi lavori. Le composizioni di Wagner, in particolare quelle del suo ultimo periodo, sono rilevanti per la loro tessitura contrappuntistica, il ricco cromatismo, le armonie, l'orchestrazione e per l'uso della tecnica del Leitmotiv: temi musicali associati a persone, luoghi o sentimenti. Inoltre fu il principale precursore del linguaggio musicale moderno: l'esasperato cromatismo del Tristano avrà infatti un effetto fondamentale nello sviluppo della musica classica. Egli trasformò il pensiero musicale attraverso la sua idea di Gesamtkunstwerk (opera d’arte totale), sintesi delle arti poetiche, visuali, musicali e drammatiche. Questo concetto trova la sua realizzazione nel Festspielhaus di Bayreuth, il teatro da lui costruito per la rappresentazione dei suoi drammi, dove tuttora si svolge il Festival di Bayreuth, dedicato completamente al compositore di Lipsia. La sua arte rivoluzionaria, su cui sono presenti, dal punto di vista dei libretti, influenze della tradizione della mitologia norrena, germanica e dei poemi cavallereschi, nonché quelle della filosofia di Arthur Schopenhauer, e dal punto di vista musicale influssi dell'intera storia della musica classica, scatenò reazioni contrastanti nel mondo artistico e divise critici e appassionati in "wagneriani"(Richard Strauss, Anton Bruckner e Gustav Mahler) e "antiwagneriani" (tra i secondi, nomi famosi come Brahms o Robert e Clara Schumann): fu anche per questo che il compositore conobbe il successo solo negli ultimi anni della sua vita. Il filosofo Friedrich Nietzsche, durante il periodo di amicizia con il compositore, considerò la musica delle sue opere fino alla tetralogia L'anello del Nibelungo come la rinascita dell'arte tragica in Europa, rappresentando il massimo esempio dello spirito dionisiaco nella storia della musica stessa, ossia il suo aspetto istintuale. In seguito, dopo una rottura umana e intellettuale che proseguirà anche dopo la morte di Wagner, lo stesso Nietzsche ritrattò le proprie idee definendo, al contrario, l'opera wagneriana come espressione di una civiltà decadente. Paradossalmente le argomentazioni del filosofo, nei due periodi contrastanti, sono fra le più citate sia dagli ammiratori che dai critici del compositore tedesco.
Luigi Tenco (Cassine, 21 marzo 1938 – Sanremo, 27 gennaio 1967) è stato un cantautore, attore, poeta, compositore e polistrumentista italiano. Insieme a Fabrizio De André, Bruno Lauzi, Gino Paoli, Umberto Bindi, Giorgio Calabrese, i fratelli Gian Franco e Gian Piero Reverberi e altri, fu uno degli esponenti della cosiddetta "scuola genovese", un nucleo di artisti che rinnovò profondamente la musica leggera italiana a partire dagli anni sessanta. La sua morte, avvenuta a soli 28 anni in un albergo di Sanremo durante l'edizione del 1967 del Festival della canzone italiana fu, per lungo tempo, avvolta in un velo di mistero. Nel 2006 fu confermata l'ipotesi iniziale di suicidio.
Il trentunesimo Festival di Sanremo si svolse al Teatro Ariston di Sanremo dal 5 al 7 febbraio 1981 e fu condotto da Claudio Cecchetto, alla sua seconda conduzione consecutiva, affiancato da Eleonora Vallone e Nilla Pizzi (quest'ultima in veste di madrina per i trent'anni della manifestazione). Si aggiudicò la vittoria il brano Per Elisa, eseguito da Alice, coautrice del brano insieme a Franco Battiato e Giusto Pio. Seconda giunse Loretta Goggi con Maledetta primavera e terzo Dario Baldan Bembo con Tu cosa fai stasera? Il paroliere Paolo Amerigo Cassella piazzò due sue canzoni nei primi tre posti, essendo i due brani di rincalzo composti con la sua collaborazione. Questa edizione riportò la manifestazione all'attenzione del pubblico, dei mass-media e, soprattutto, degli acquirenti di dischi, facendo entrare in classifica un numero massiccio di canzoni dopo qualche anno di modesti riscontri (in particolare i brani di Alice e Loretta Goggi, assieme alla canzone quinta classificata Sarà perché ti amo dei Ricchi e Poveri, si rivelarono tre hit internazionali, vendendo milioni di copie in Italia e all'estero e divenendo ben presto tre evergreen della musica italiana); inoltre la compilation di quell'anno fu la prima della storia a imporsi tra i dischi più venduti, in quello che sarà poi un costante crescendo di anno in anno. Altre canzoni di questa edizione che riscossero un buon successo furono Ancora di Eduardo De Crescenzo, Non posso perderti di Bobby Solo, Questo amore non si tocca di Gianni Bella, Pensa per te di Marcella Bella, e Caffè nero bollente e Roma spogliata, rispettivamente degli allora esordienti Fiorella Mannoia e Luca Barbarossa. Grandissimo successo fu ottenuto anche dalla sigla di quell'edizione, la celeberrima Gioca jouer, cantata da Claudio Cecchetto. I Ricchi e Poveri furono protagonisti di una vivace polemica: Marina Occhiena (appena uscita dal gruppo a causa di divergenze con l'altra componente femminile, Angela Brambati) rivendicò di poter partecipare anche lei alla gara con un tempestivo ricorso in tribunale che venne accolto; durante le prove della prima serata del Festival il gruppo fu costretto ad esibirsi nella storica formazione a quattro, ma poi la Occhiena decise di defilarsi e dunque i Ricchi e Poveri gareggiarono con la nuova formazione a tre, mantenuta fino al 2016 (per poi tornare alla storica formazione a quattro in occasione dell'edizione 2020). Non meno vivace lo scandalo dato in diretta televisiva da "Fatty" Buster Bloodvessel, corpulento leader e fondatore dei Bad Manners, presenti in qualità di ospiti: Bloodvessel al termine dell'esibizione di Lorraine mostrò per un istante il fondoschiena al pubblico in favore di telecamera, costringendo Claudio Cecchetto a ricordare alla platea allibita che il nome del gruppo, "Bad Manners", significa per l'appunto "cattive maniere". Da questa edizione la Rai tornò a trasmettere tutte e tre le serate della kermesse anche in TV, (sebbene le prime due serate non furono tramsesse integralmente, ma solamente dalle 21.30 in poi) e, per la prima volta, in diretta (cosa che si sarebbe poi ripetuta per tutte le edizioni successive), dopo che dal 1955 al 1972 la diretta televisiva era stata riservata solo alla serata finale della kermesse (le altre erano trasmesse in differita), e dopo otto edizioni (dal 1973 al 1980) in cui la trasmissione televisiva era stata riservata solamente all'ultima serata (mentre le altre erano diffuse soltanto dalla radio, ad eccezione dell'edizione del 1978, in cui alle prime due serate fu negata anche la trasmissione radiofonica). Anche Massimo Troisi avrebbe dovuto partecipare al festival, con tre interventi in veste di comico, ma poco prima di andare in onda decise di non apparire a causa dei tagli richiesti ai suoi monologhi dai dirigenti Rai, memori degli scandali causati da Benigni l'anno precedente.Al termine della serata finale, come annunciato, furono resi noti solo i titoli delle prime tre canzoni mentre tutte le altre furono classificate quarte a pari merito. Tuttavia, la settimana successiva alla manifestazione, il settimanale TV Sorrisi e canzoni pubblicò i piazzamenti dalla quarta alla decima posizione. La classifica completa non è mai stata resa nota.
Franco Battiato, all'anagrafe Francesco Battiato (Ionia, 23 marzo 1945), è un cantautore, compositore, musicista, regista e pittore italiano. L'artista ha fatto parlare di sé per il grande numero di stili che ha approfondito e combinato tra loro in modo eclettico e personale: dopo l'iniziale fase pop degli anni sessanta, è passato al rock progressivo e all'avanguardia colta nel decennio seguente. Successivamente, è ritornato sui passi della musica leggera approfondendo anche la canzone d'autore. Fra gli altri stili in cui si è cimentato vi sono la musica etnica, quella elettronica e l'opera lirica. Lungo la sua carriera, in cui ha ottenuto un vistoso successo di pubblico e critica, si è avvalso dell'aiuto di numerosi collaboratori fra cui il violinista Giusto Pio e il filosofo Manlio Sgalambro (coautore di molti suoi brani). I suoi testi riflettono i suoi interessi, fra cui l'esoterismo, la teoretica filosofica, la mistica sufi (in particolare tramite l'influenza di G.I. Gurdjieff) e la meditazione orientale. Il musicista si è anche cimentato in altri campi come la pittura e il cinema. È uno tra gli artisti con il maggior numero di riconoscimenti da parte del Club Tenco, con tre Targhe e un Premio Tenco. Tra novembre 2012 e marzo 2013 ha portato avanti una brevissima esperienza in qualità di assessore al turismo della Regione Siciliana nella giunta di centrosinistra del presidente Rosario Crocetta dichiarando di non voler ricevere alcun compenso.
La Comedìa, o Commedia, conosciuta soprattutto come Divina Commedia, è un poema allegorico-didascalico di Dante Alighieri, scritto in terzine incatenate di endecasillabi (poi chiamate per antonomasia terzine dantesche) in lingua volgare fiorentina. L'opera non esiste nella sua forma originale: essendo stata prodotta prima dell'invenzione della stampa veniva scritta e ricopiata a mano; tra tutti i manoscritti giunti a noi oggigiorno non esistono due versioni uguali, come per tutti i testi antichi, i casi di diversificazione sono tantissimi e variano da semplici modifiche ortografiche, (diritta via o diricta via) fino all'uso di versi simili ma diversi, o parole completamente differenti che danno anche significati diversi, ad esempio il ruscello che esce dalle sorgenti di acqua bollente ..esce ruscello che parton poi tra lor le peccatrici che fu analizzato e commentato con il presupposto che ci fossero delle donne peccatrici, forse prostitute (?), lasciando molti dubbi, ma con un significato completamente stravolto rispetto al più ragionevole pettinatrici o pettatrici o pectatrici cioè le operaie che lavoravano la cardatura e la pettinatura dell lino nelle acque termali. Il titolo originale, con cui lo stesso autore designa il suo poema, fu Comedia (probabilmente pronunciata con accento tonico sulla i); e così è intitolata anche l'editio princeps del 1472. L'aggettivo «Divina» le fu attribuito dal Boccaccio nel Trattatello in laude di Dante, scritto fra il 1357 e il 1362 e stampato nel 1477. Ma è nella prestigiosa edizione giolitina, a cura di Ludovico Dolce e stampata da Gabriele Giolito de' Ferrari nel 1555, che la Commedia di Dante viene per la prima volta intitolata come da allora fu sempre conosciuta, ovvero "La Divina Comedia". Composta secondo i critici tra il 1304/07 e il 1321, anni del suo esilio in Lunigiana e Romagna, la Commedia è il capolavoro di Dante ed è universalmente ritenuta una delle più grandi opere della letteratura di tutti i tempi, nonché una delle più importanti testimonianze della civiltà medievale, tanto da essere conosciuta e studiata in tutto il mondo. Il poema è diviso in tre parti, chiamate «cantiche» (Inferno, Purgatorio e Paradiso), ognuna delle quali composta da 33 canti (tranne l'Inferno, che contiene un ulteriore canto proemiale) formati da un numero variabile di versi, fra 115 e 160, strutturati in terzine. Il poeta narra di un viaggio immaginario, ovvero di un Itinerarium mentis in Deum, attraverso i tre regni ultraterreni che lo condurrà fino alla visione della Trinità. La sua rappresentazione immaginaria e allegorica dell'oltretomba cristiano è un culmine della visione medievale del mondo sviluppatasi nella Chiesa cattolica. È stato notato come tutte e tre le cantiche terminino con la parola «stelle» (Inferno: "E quindi uscimmo a riveder le stelle"; Purgatorio: "Puro e disposto a salir a le stelle"; Paradiso: "L'amor che move il sole e l'altre stelle"). L'opera ebbe subito uno straordinario successo e contribuì in maniera determinante al processo di consolidamento del dialetto toscano come lingua italiana. Il testo, del quale non si possiede l'autografo, fu infatti copiato sin dai primissimi anni della sua diffusione e fino all'avvento della stampa in un ampio numero di manoscritti. Parallelamente si diffuse la pratica della chiosa e del commento al testo (si calcolano circa sessanta commenti e tra le 100.000 e le 200.000 pagine), dando vita a una tradizione di letture e di studi danteschi mai interrotta: si parla così di "secolare commento". La vastità delle testimonianze manoscritte della Commedia ha comportato un'oggettiva difficoltà nella definizione del testo: nella seconda metà del Novecento l'edizione di riferimento è stata quella realizzata da Giorgio Petrocchi per la Società Dantesca Italiana. Più di recente due diverse edizioni critiche sono state curate da Antonio Lanza e Federico Sanguineti.La Commedia, pur proseguendo molti dei modi caratteristici della letteratura e dello stile medievali (ispirazione religiosa, scopo didascalico e morale, linguaggio e stile basati sulla percezione visiva e immediata delle cose), è profondamente innovativa poiché, come è stato rilevato in particolare negli studi di Erich Auerbach, tende a una rappresentazione ampia e drammatica della realtà, espressa anche con l'uso di neologismi creati da Dante come «insusarsi», «inluiarsi» e «inleiarsi».È una delle letture obbligate del sistema scolastico italiano.
Annalisa Scarrone, nota semplicemente come Annalisa (Savona, 5 agosto 1985), è una cantautrice italiana. Dopo alcune esperienze nell'ambito musicale con due gruppi musicali, è divenuta nota come cantante solista nel 2010, partecipando alla decima edizione del talent show Amici di Maria De Filippi, classificandosi seconda e ottenendo il Premio della critica (premio vinto anche l'anno dopo ad Amici Big).Successivamente ha preso più volte parte al Festival di Sanremo nella categoria Big, giungendo nona nel 2013 con Scintille, quarta nel 2015 con Una finestra tra le stelle, undicesima nel 2016 con Il diluvio universale e terza nel 2018 con Il mondo prima di te. Nel corso della sua carriera ha ricevuto inoltre numerosi premi e riconoscimenti, tra cui un MTV Europe Music Awards, un Wind Music Awards, un Premio Lunezia, due Premio Videoclip Italiano, due Velvet Awards, e un premio Mia Martini 2014, oltre ad essere stata proclamata vincitrice della sesta edizione dell'International Song Contest: The Global Sound 2013 e della trentaduesima edizione dell'OGAE Second Chance 2018 in rappresentanza dell'Italia. Inoltre è stata scelta per rappresentare l'Italia agli MTV Italia Awards 2013 e all'OGAE Song Contest 2013, dove si classifica terza e ha ottenuto quattro candidature ai World Music Awards 2013 e una, nel 2015, ai Kids'choice awards e agli MTVStarOf2015.