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Con il termine vichinghi (termine che ebbe la prima menzione nel poema anglosassone del IX secolo Widsith, nei versi 47, 59, 80, come Wicinga) si intendono solitamente quei guerrieri norreni, originari della Scandinavia, dello Jutland e della Germania settentrionale che a bordo di drakkar fecero scorrerie sulle coste delle isole britanniche, della Francia e di altre parti d'Europa fra la fine dell'VIII e l'XI secolo. A questo periodo della storia europea (generalmente racchiuso fra gli anni 793 e 1066) ci si riferisce normalmente con l'appellativo di epoca vichinga. Con questo termine ci si può anche riferire a tutte le popolazioni che abitavano la Scandinavia di quegli anni e ai loro insediamenti in altre parti d'Europa. I vichinghi facevano parte delle popolazioni norrene, solo che il termine "vichingo" indicava un appartenente a quelle popolazioni costiere, ritenute per tempo insediate nei fiordi (vik era accostato erroneamente a una traduzione in "baia") e dedite alla pirateria. Famosi per la loro abilità di navigatori e per le lunghe barche, i vichinghi in pochi secoli colonizzarono le coste e i fiumi di gran parte d'Europa, le Isole Shetland, le Isole Orcadi, Fær Øer, l'Islanda, la Groenlandia e Terranova; si spinsero a sud fino alla Grecia e alle coste del Nordafrica, e a est fino alla Russia e a Costantinopoli, sia per commerciare sia per compiere saccheggi. I vichinghi sono conosciuti anche per essere stati i primi europei a raggiungere il Nordamerica, tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo. A tal proposito si vedano Bjarni Herjólfsson, il primo europeo ad avvistare il continente americano cinque secoli prima dei viaggi di Cristoforo Colombo, e L'Anse aux Meadows, un antico insediamento vichingo dell'XI secolo ritrovato sull'isola di Terranova (nell'odierno Canada).I viaggi dei vichinghi divennero sempre meno frequenti dopo l'introduzione del cristianesimo in Scandinavia, tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo. L'epoca vichinga viene convenzionalmente considerata conclusa dalla battaglia di Stamford Bridge, avvenuta nel 1066.
La storia della Danimarca è caratterizzata dalla comunanza con quella dei Vichinghi. Seguì il regno di Danimarca, che dal XVI al XIX secolo fu unito con la Norvegia. Persa la Norvegia dopo le guerre napoleoniche, nel 1849 diventò monarchia costituzionale. Nella prima guerra mondiale la Danimarca si dichiarò neutrale mentre nella seconda fu occupata dalla Germania. Nel 1973 la Danimarca aderì alla Comunità europea, ma non ha adottato l'euro nel 2000.
Il Regno Unito di Gran Bretagna ed Irlanda del Nord o, più comunemente Regno Unito, è uno stato che comprende Inghilterra, Galles, Scozia ed Irlanda del Nord. Il Regno di Gran Bretagna è nato dalla fusione del Regno di Scozia e del Regno d'Inghilterra nel 1707 quando, con l'Atto d'Unione, vennero unificati i parlamenti d'Inghilterra e Scozia. Nel 1800, un nuovo Atto d'Unione, questa volta con il Regno d'Irlanda, sancì la nascita del Regno Unito di Gran Bretagna ed Irlanda, che continuò fino al 1922, quando venne proclamato lo Stato Libero d'Irlanda ed il Regno Unito raggiunse i confini attuali.
La Scozia (in inglese Scotland, AFI: [ˈskɒt.lənd]; in scozzese Scotland; in gaelico scozzese Alba, [ˈal̪ˠapə]) è una nazione costitutiva del Regno Unito. Si trova all'estremità settentrionale dell'isola di Gran Bretagna di cui occupa più di un terzo della superficie con i suoi 78764 km² di estensione. La Scozia non ha confini internazionali, e il suo unico confine è quello interno con l'Inghilterra a sud; è circondata dall'oceano Atlantico tramite il Mare del Nord a est e il canale del Nord e il mare d'Irlanda a sud-ovest. Oltre alla sezione accorpata alla Gran Bretagna, il suo territorio comprende più di 790 isole minori tra cui spiccano gli arcipelaghi delle Shetland, Orcadi e Ebridi. Edimburgo, capitale e seconda città della Scozia, fu il centro dell'Illuminismo scozzese del XVIII secolo, che trasformò il Paese in una delle potenze commerciali, intellettuali e industriali dell'Europa. Glasgow, la maggiore città della Scozia (la terza del Regno Unito), era un tempo una delle principali città industriali a livello mondiale. Sorge al centro della conurbazione della Greater Glasgow. Le acque scozzesi consistono in una grande porzione dell'Atlantico settentrionale e del Mare del Nord, e hanno contenuto, fintanto che il Regno Unito ne ha fatto parte, le maggiori riserve di petrolio dell'Unione europea; ciò ha fatto sì che Aberdeen, la terza città della Scozia, ottenesse il titolo di capitale europea del petrolio.Il Regno di Scozia emerse come stato indipendente e sovrano nell'Alto Medioevo e continuò a esistere fino al 1707. La nazione entrò in un'unione personale con i regni di Inghilterra e Irlanda a seguito della successione di Giacomo VI ai troni inglese e irlandese nel 1603; in seguito, il 1º maggio 1707, la Scozia entrò in un'unione politica con l'Inghilterra, creando un unico Regno di Gran Bretagna. Questa unione fu il risultato del Trattato di Unione firmato nel 1706 e tradotto in legge dai Parlamenti di entrambe le nazioni, nonostante l'opposizione popolare e i disordini anti-unionisti a Edimburgo, Glasgow e ovunque nel Regno di Scozia. La Gran Bretagna stessa, in seguito, entrò in unione politica con l'Irlanda il 1º gennaio 1801, per creare il Regno di Gran Bretagna e Irlanda. Il sistema legale della Scozia è rimasto separato da quello di Inghilterra, Galles e Irlanda del Nord, e la Scozia costituisce una giurisdizione separata nel diritto pubblico e privato. L'esistenza di istituzioni legali, educative e religiose distinte da quelle del resto del Regno Unito ha contribuito alla continuazione della cultura e dell'identità nazionale scozzese sin dall'unione del 1707. Nel 1999 fu re-istituito un parlamento locale, il Parlamento scozzese, con autorità su molti ambiti di politica interna, a seguito di un referendum nel 1997. Nel maggio 2011 il Partito Nazionale Scozzese ha ottenuto la maggioranza assoluta al Parlamento scozzese; di conseguenza, il 18 settembre 2014 si è tenuto un referendum sull'indipendenza dal Regno Unito. L'esito è stato favorevole agli unionisti con il 55,3% dei voti, pertanto la Scozia continua a far parte del Regno Unito. La Scozia è membro del Consiglio britannico-irlandese, e dell'Assemblea Parlamentare britannico-irlandese, e partecipa inoltre all'accordo dell'Area di viaggio comune (Common Travel Area). La Scozia era rappresentata nell'Unione europea e al Parlamento europeo da sei eurodeputati.
Robert I Bruce (Girvan, 11 luglio 1274 – Cardross, 7 giugno 1329) è stato re di Scozia dal 1306 al 1329. Di ascendenza normanna e gaelico-scozzese fu uno dei più grandi re della Scozia, e anche uno dei guerrieri più famosi della sua epoca. Condusse la Scozia contro il Regno d'Inghilterra durante le Guerre di indipendenza scozzesi. Era il pronipote di Davide I di Scozia e fu spesso in contrasto con l'eroe scozzese William Wallace. Il nonno Robert Bruce, V Signore di Annandale, fu uno dei pretendenti al trono scozzese durante la "Grande Causa". Come Earl di Carrick, Robert Bruce appoggiò la rivendicazione della sua famiglia al trono scozzese e prese parte alla rivolta di William Wallace contro Edoardo I d'Inghilterra. Nominato nel 1298 Guardiano della Scozia al fianco del suo principale rivale per il trono, John Comyn, III Signore di Badenoch e William Lamberton, vescovo di St Andrews, in seguito si dimise nel 1300 a causa delle sue liti con Comyn e la restaurazione apparentemente imminente di John Balliol sul trono scozzese. Dopo essersi sottomesso a Edoardo I nel 1302 ed essere ritornato alla "pace del re", Robert riprese la rivendicazione della sua famiglia al trono scozzese alla morte del padre. Nel febbraio 1306, dopo aver ferito Comyn, Bruce fu scomunicato dal Papa (anche se ricevette l'assoluzione da Robert Wishart, vescovo di Glasgow). Bruce si mosse rapidamente per conquistare il trono e fu incoronato re di Scozia il 25 marzo 1306. Le forze di Edoardo I sconfissero Robert in battaglia, costringendolo a fuggire nascondendosi, prima di riapparire nel 1307 e sconfiggere un esercito inglese a Loudoun Hill, attuando una guerriglia di successo contro il sovrano inglese. Bruce sconfisse i suoi nemici scozzesi, distruggendo le loro fortezze e devastando le loro terre, e nel 1309 convocò per la prima volta il parlamento scozzese. Una serie di vittorie militari tra il 1310 e il 1314 gli permisero il controllo di gran parte della Scozia, e nella Battaglia di Bannockburn nel 1314, Robert sconfisse un esercito inglese molto più grande guidato da Edoardo II d'Inghilterra, confermando il ristabilimento di un regno scozzese indipendente.
Il Regno di Scozia (gaelico scozzese: Rioghachd na h-Alba; inglese: Kingdom of Scotland; scoto: Kinrick o Scotland; ) è un regno esistito dall'843 al 1707. Occupava il terzo settentrionale dell'isola di Gran Bretagna, confinava con il Regno d'Inghilterra a sud, con il Mare del Nord a est, l'Oceano Atlantico a nord e a ovest, con il Canale del Nord e il Mare d'Irlanda a sud-ovest. Oltre alla parte situata sull'isola di Gran Bretagna, il regno di Scozia comprendeva oltre 790 isole. Dal 1482, dopo che l'Inghilterra conquistò la città di Berwick-upon-Tweed, il territorio del regno di Scozia si ridusse, corrispondendo a quello della Scozia moderna. Nel 1707 venne unito con il Regno d'Inghilterra formando il Regno di Gran Bretagna, secondo le condizioni previste dall'Atto di Unione. Prima di Edimburgo, la più grande città del paese, capitali della Scozia sono state le città di Scone, Dunfermline e Stirling. La popolazione del regno di Scozia nel 1700 era di circa 1,1 milione di persone.
I Vichinghi percorsero, navigando, la maggior parte dell'Oceano Atlantico settentrionale, raggiungendo a sud le coste del Nordafrica e a est la Russia, Costantinopoli e il Medio Oriente, come saccheggiatori, commercianti, coloni e mercenari. I Vichinghi, guidati da Leif Erikson, erede di Erik il Rosso, raggiunsero l'America del Nord, organizzando un effimero insediamento nell'L'Anse aux Meadows, nell'attuale provincia del Terranova e Labrador, in Canada.
L'assedio di Parigi dell'845 fu il primo assedio portato dai Vichinghi a Parigi, allora capitale del regno dei Franchi Occidentali. I vichinghi, comandati da Ragnar Lodbrok, dopo aver sconfitto il contingente di difesa approntato dal re Carlo il Calvo, occuparono e saccheggiarono la città, abbandonandola solo dopo aver ricevuto un compenso di 7.000 livre.