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Harold Joseph Laski (Manchester, 1893 – Londra, 1950) è stato un politico e politologo inglese docente alla London University, ed esponente del Partito Laburista inglese.
The New School è una università di New York, situata principalmente nel Greenwich Village. Fondata nel 1919 da educatori progressisti di New York venne chiamata New School for Social Research, nel il 1997 prese il nome di New School University e dal 2005 divenne New School. La scuola è rinomata per i suoi insegnamenti, ospita il think tank internazionale, il World Policy Institute, il prestigioso National Book Award e la Parsons The New School For Design che è una scuola artistica universitaria altamente competitiva. Circa 9.300 studenti sono immatricolati in programmi per laureati e non laureati organizzati in parecchie scuole differenti che insegnano una varietà di discipline, tra cui scienze sociali, arti liberali, scienze umanistiche, architettura, belle arti, design, musica, drammaturgia, finanza, psicologia e politiche pubbliche. La scuola di laurea della The New School incominciò nel 1933 come University in Exile, un programma di emergenza per studenti minacciati in Europa. Nel 1934 fu istituita dallo Stato di New York come board of regents e il suo nome fu cambiato in Graduate Faculty of Political and Social Science, un nome che tenne sino al 2005 quando fu rinominata New School for Social Research.
Sarah Gibson Blanding (Kentucky, 1898 – 3 marzo 1985) è stata una docente e accademica statunitense. Tra il 1946 e il 1964 fu il sesto presidente del Vassar College, la prima donna presidente. Forte sostenitrice pubblica, ha lavorato duramente per sviluppare e progredire il ruolo professionale, politico e accademico delle donne nel mondo.
Il ruolo di genere, in alcuni campi di analisi all'interno delle scienze sociali, è una serie di norme comportamentali determinate dalla cultura associate ai maschi e alle femmine in un dato gruppo o sistema sociale. Il genere è una componente del sistema dei sessi, riferito alla "serie di coordinazioni tramite le quali una società trasforma la sessualità biologica in prodotti dell'attività umana e in cui queste esigenze trasformate vengono soddisfatte".
Il funzionalismo ha ricoperto per diversi anni una posizione dominante tra le teorie sociologiche contemporanee. Nel funzionalismo la società è concepita come un insieme di parti interconnesse tra di loro. Nessuna di esse, quindi, può essere intesa isolata dalle altre, ma solamente nel suo contesto. Le relazioni che intercorrono tra le parti della società sono di tipo funzionale, ovvero ogni elemento svolge un particolare compito che, unito a tutti gli altri, concorre a creare e mantenere l'equilibrio e l'ordine sociale. Esiste dunque, per il funzionalismo, uno stato di equilibrio nella società che si ha quando ogni parte svolge correttamente il proprio compito. Per questo motivo possiamo affermare che il funzionalismo è basato sul modello del sistema organico che troviamo nelle scienze biologiche. Ad esempio Durkheim, uno dei fondatori di questa teoria, pur non facendo mai riferimento al termine "funzionalismo", pone l'attenzione sul concetto di "funzione" intesa quale attività volta al soddisfacimento dei bisogni generali dell'organismo sociale, inteso quale organismo sui generis, dotato di un'autonoma natura.
Per devianza si intende comunemente ogni atto o comportamento (anche solo verbale) di una persona o di un gruppo che viola le norme di una collettività e che di conseguenza va incontro a una qualche forma di sanzione, disapprovazione, condanna o discriminazione. Un atto viene definito deviante non per la natura stessa del comportamento, ma per la risposta che suscita nell'ambiente socioculturale in cui ha luogo. Il tema è studiato nell'ambito della sociologia della devianza e del mutamento sociale.
L'azione sociale è un concetto introdotto dal sociologo tedesco Max Weber. Può essere definito come un'azione condivisa con altre persone e destinata a produrre effetti su altre persone. Essa può essere generata da un impulso emotivo o da un valore condiviso ed è dotata di un significato di cui l'attore sociale, cioè colui che la esercita, la riempie.