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Umberto II di Savoia (Umberto Nicola Tommaso Giovanni Maria di Savoia; Racconigi, 15 settembre 1904 – Ginevra, 18 marzo 1983) è stato Luogotenente Generale del Regno d'Italia dal 1944 al 1946 e ultimo Re d'Italia, dal 9 maggio 1946 al 18 giugno dello stesso anno. Nonostante il risultato del Referendum istituzionale del 2 giugno, solo il 13 giugno il Consiglio dei ministri poté trasferire ad Alcide De Gasperi, con un gesto che Umberto II definì rivoluzionario, le funzioni accessorie di capo provvisorio dello Stato. A causa della brevissima durata del suo regno, poco più di un mese, venne soprannominato Re di maggio.
I gioielli della Corona inglese sono costituiti dalle regalie e dagli oggetti portati dal sovrano o indossati durante la cerimonia dell'incoronazione o durante altre cerimonie di Stato. Il termine collettivo raggruppa i seguenti generi di oggetti: corone, scettri, globi, spade, anelli e una serie di paramenti sacri oltre a moltissimi oggetti cerimoniali. Molti di questi risalgono ad epoche precedenti la riforma protestante e come tali hanno una connotazione religiosa e sacrale impostata su una simbologia cattolica. Ad esempio, le vesti tipiche del monarca all'incoronazione comprendono una dalmatica bianca simile a quella indossata dal diacono nella liturgia cattolica.
I Gioielli della Regina (detti anche Gioielli del Re, quando il monarca è un uomo) sono la storica collezione di gioielli di proprietà personale del monarca, attualmente la regina Elisabetta II Questi sono separati dai gioielli della Corona inglese come pure dalle regalie di Stato. L'origine di una collezione di gioielli reale distinta a quella della Corona è vaga, anche se si ha ragione di credere che tale tradizione abbia avuto origine nel XVI secolo. Molti pezzi di gioielleria provengono dall'estero e sono stati portati nel Regno Unito come risultati di guerre civili, colpi di stato e rivoluzioni, oppure acquisiti come doni dal monarca. Gran parte dei gioielli oggi parte della collezione della regina Elisabetta II sono del XIX e XX secolo. I gioielli della corona sono indossati unicamente durante le incoronazioni o per occasioni importanti come l'annuale cerimonia di apertura del parlamento. In altre occasioni formali come banchetti di stato, la regina indossa spesso gioielli provenienti dalla propria collezione privata. Elisabetta ha più di 300 gioielli personali, tra cui 98 spille, 46 collane, 37 braccialetti, 34 paia di orecchini, 15 anelli, 14 orologi e 5 pendenti, di cui i più importanti sono elencati qui di seguito.
I gioielli (Les Bijoux) è un racconto di Guy de Maupassant, facente parte della raccolta di racconti Chiaro di luna (Clair de lune) del 1883.
Falcone Lucifero dei marchesi di Aprigliano (Crotone, 3 gennaio 1898 – Roma, 2 maggio 1997) è stato un politico italiano.
Fabrizio Maria Corona (Catania, 29 marzo 1974) è un personaggio televisivo e imprenditore italiano. Ex partner e amministratore di Corona's, un'agenzia fotografica di Milano, è stato una delle figure centrali dell'indagine-scandalo "Vallettopoli" della Procura di Potenza sulle estorsioni ai danni di diversi personaggi del mondo dello spettacolo e dello sport. Coinvolto anche in altri procedimenti giudiziari, il 18 gennaio 2015 è stato condannato dalla Cassazione a scontare 13 anni e 2 mesi di reclusione.
La Corona ferrea o Corona del ferro è un'antica corona conservata presso il Duomo di Monza e che per secoli fu usata per l'incoronazione di numerosi regnanti, fra cui i Re d'Italia. È anche considerata una reliquia dalla Chiesa cattolica per la tradizione che la considera realizzata con uno dei chiodi della Crocifissione di Gesù (circostanza smentita dalle analisi moderne, che hanno rivelato che la fascetta di sostegno interna è d'argento e non di ferro, escludendone la derivazione da un chiodo).
Nel Ducato di Savoia (1416-1713) e poi nel Regno di Sardegna (1720-1861) non è mai esistita una cerimonia d'incoronazione. Solo durante la breve esperienza come re di Sicilia (1713-1718) i Savoia ne ebbero una. Ciò derivava dalla natura stessa degli Stati sabaudi, che non erano una monarchia centralizzata (come la Francia), ma una monarchia composita (come la Spagna, nella quale, infatti, non vi era un'incoronazione). Sebbene poco usata nelle cerimonie, una corona sabauda comunque esisteva. Essa scomparve alla fine del Settecento, a seguito del conflitto contro la Francia rivoluzionaria. Secondo la maggior parte degli storici essa fu data in pegno dagli stessi Savoia ad Anversa o a Rotterdam a garanzia di un finanziamento, richiesto per la guerra di difesa contro la invasione napoleonica, e andò poi perduta. Secondo altri, invece, non lasciò mai Torino e venne rubata dai soldati francesi a seguito della stessa invasione. L'oro e le sue gemme, in ogni caso, furono venduti o riutilizzati.
La biblioteca nazionale "Vittorio Emanuele III" di Napoli (già Reale biblioteca borbonica) è una biblioteca pubblica statale che ha sede presso il palazzo reale, in piazza del Plebiscito. Ha un patrimonio di 1 480 747 volumi a stampa, 319 187 opuscoli e 18 415 manoscritti, che in termini quantitativi la rende la terza tra le biblioteche italiane, dopo le due Nazionali Centrali di Roma e di Firenze. Dipende dalla Direzione Generale per i Beni Librari e gli Istituti Culturali del Ministero per i beni e le attività culturali.