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Il trattato di controassicurazione o di riassicurazione (dal tedesco Rückversicherungsvertrag) fu firmato segretamente il 18 giugno 1887 da Germania e Russia. Assicurava la neutralità dei due firmatari nel caso che uno dei due si fosse trovato in guerra con una terza potenza. Ma, in caso di attacchi a Paesi amici, lasciava libertà ad un firmatario di intervenire contro l'altro: la Russia sarebbe potuta intervenire contro la Germania se questa avesse attaccato la Francia, e la Germania sarebbe potuta intervenire contro la Russia se questa avesse attaccato l'Austria-Ungheria. Fu l'ultimo atto diplomatico voluto dal cancelliere tedesco Otto von Bismarck. Con questo trattato egli evitò l'appoggio russo ad un eventuale attacco francese contro la Germania e, lasciandosi mano libera a favore dell'alleata Austria-Ungheria, assicurò la pace fra questa e la Russia. Nel 1890, dopo aver congedato Bismarck, l'imperatore Guglielmo II di Germania non rinnovò il trattato. Due anni dopo veniva stipulata l'Alleanza franco-russa.
Il trattato di Utrecht, Verdrag van Utrecht in olandese, comprende una serie di trattati di pace firmati nella città olandese tra il marzo e l'aprile del 1713, che aiutarono a porre fine alla guerra di successione spagnola.
La pace di Vestfalia del 1648 pose fine alla cosiddetta guerra dei trent'anni, iniziata nel 1618, e alla guerra degli ottant'anni, tra la Spagna e le Province Unite. Si compone di tre trattati, di cui due firmati a Münster e uno a Osnabrück (ricordati, appunto, come trattato di Münster e trattato di Osnabrück), entrambe città della Vestfalia. La pace venne poi completata con il trattato dei Pirenei, del 1659, che mise fine alle ostilità tra Spagna e Francia.