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Castelfranco di Sotto è un comune italiano di 13 453 abitanti della provincia di Pisa in Toscana.
Castelfranco Veneto (Castèo in veneto) è un comune italiano di 33 503 abitanti della provincia di Treviso in Veneto. È il terzo comune della provincia per popolazione dopo il capoluogo Treviso e Conegliano. Situato in posizione centrale fra i capoluoghi veneti di Treviso, Padova e Vicenza, è una città murata con un castello medievale in ottimo stato di conservazione. Città natale del Giorgione, ne conserva l'antica dimora, Casa Giorgione, e, in una cappella del Duomo, la famosa Pala di Castelfranco.
Castelfranco Emilia (Castèl in dialetto bolognese occidentale e nel dialetto di Castelfranco, Castèlfrànc in dialetto modenese, Forum Gallorum e Castrum Francum in latino) è un comune italiano di 33 046 abitanti della provincia di Modena in Emilia-Romagna. Fa parte dell'Unione del Sorbara. Fino al 1929 la città apparteneva alla provincia di Bologna. Tale legame culturale è ancora presente, sia per il dialetto parlato, facente parte dei dialetti bolognesi rustici occidentali, che per l'appartenenza alla diocesi bolognese.La superficie del comune risulta essere molto vasta rispetto alla media dei comuni circostanti: ciò è dato dalla decisione, assunta nel 1861, di accorpare a Castelfranco Emilia il territorio di Piumazzo, fino a quel momento comune a sé stante della provincia di Bologna.
Rieti (AFI: /'rjεti/; Riete in reatino, [ri'εte], ) è un comune italiano di 46 209 abitanti del Lazio, capoluogo dell'omonima provincia e capitale della regione storica della Sabina. L'etnico "reatini" proviene etimologicamente dal nome latino della città, Reate. Ritenuta dagli autori dell'età classica il centro geografico d'Italia (Umbilicus Italiae), Rieti sorge nella fertile Piana Reatina alle pendici del Monte Terminillo, sulle sponde del fiume Velino, in un territorio ricco d'acqua che fornisce alla capitale molta dell'acqua potabile di cui necessita. Di origini ancor più antiche di Roma, fu fondata all'inizio dell'età del ferro e divenne un'importante città dei Sabini. Fu conquistata dai Romani nel 290 a.C e, dopo la caduta dell'impero, dai Visigoti; sotto i Longobardi fu gastaldato nel Ducato di Spoleto. Entrata a far parte dello Stato Pontificio, costituiva un territorio di frontiera con il Regno di Napoli e nel XIII secolo fu frequentemente sede papale. Dopo l'annessione nel 1860 al Regno d'Italia fu aggregata alla provincia di Perugia, in Umbria, finché nel 1927 fu istituita la provincia di Rieti passando nel Lazio.
Il lago di Bientina è stato uno dei più estesi laghi della Toscana. Era noto ai lucchesi anche col nome di lago di Sesto, perché vicino ad esso sorgeva un castello che prese il nome dalla sesta pietra miliare esistita sulla vicina strada maestra che da Lucca guida nel Valdarno inferiore. Aveva come immissario principale il Rogio/Ozzeri, corsi d'acqua dipendenti da un ramo del Serchio e come emissario il canale del Cilecchio e della Serezza. Una parte dell'antico alveo del lago è compreso nell'area naturale protetta di interesse locale Bosco di Tanali.
Le colline delle Cerbaie sono un sistema di basse alture situato tra il Padule di Bientina e il Padule di Fucecchio che si estende in direzione nord-est/sud-ovest tra i comuni di Fucecchio, Castelfranco di Sotto, Santa Croce sull'Arno, Santa Maria a Monte, Calcinaia, Bientina e Altopascio. Questo vasta area di oltre 120 km² è divisa tra i territori provinciali di Firenze, Pisa e Lucca. Le Cerbaie sono un divisorio naturale tra i bacini d'affluenza del fiume Serchio a nord e del fiume Arno a sud. Data la presenza di piante e animali rari, nonché di un microclima particolare, oltre 6500 ettari di territorio sono stati inclusi nel SIC delle Cerbaie - sito di interesse comunitario.Nel 2001 la Sezione Valdarno dell'Istituto Storico Lucchese individua nell'area delle Cerbaie in Toscana un ambiente di notevole interesse per le sue vicende storico-ambientali, per le profonde trasformazioni e per gli attuali equilibri ecologici del Valdarno inferiore. È a partire dal progetto "Le Cerbaie, la natura e la storia" e dalla relativa pubblicazione di un volume dal titolo del progetto stesso che l'interesse per l'area delle Cerbaie vede un importante sviluppo da parte di appassionati studiosi.
0583 è il prefisso telefonico del distretto di Lucca, appartenente al compartimento di Pisa. Il distretto comprende gran parte della provincia di Lucca: Media Valle del Serchio, Garfagnana e Piana di Lucca con l'esclusione del comune di Villa Basilica (appartenente al distretto di Montecatini Terme) e l'aggiunta delle frazioni di Orentano e Villa Campanile del comune di Castelfranco di Sotto. Confina con i distretti di Pistoia (0573) a nord-est, di Montecatini Terme (0572) a est, di Pisa (050), Pontedera (0587) e di Empoli (0571) a sud-est, di Viareggio (0584) a sud, di Massa (0585) a ovest, di Reggio nell'Emilia (0522) e Sassuolo (0536) a nord.
0571 è il prefisso telefonico del distretto di Empoli, appartenente al compartimento di Firenze. Il distretto comprende la parte occidentale della città metropolitana di Firenze e la parte nord-orientale della provincia di Pisa, con esclusione delle frazioni di Orentano e Villa Campanile del comune di Castelfranco di Sotto appartenenti all'area locale di Altopascio. Confina a est con il distretto di Firenze (055), a sud di Siena (0577), a sud-ovest di Volterra (0588), a ovest di Pontedera (0587), a nord di Lucca (0583), di Montecatini Terme (0572) e di Pistoia (0573).