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Autore principale: Flaubert, Gustave
Pubblicazione: Milano : Feltrinelli, 1998
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Gustave Flaubert (Rouen, 12 dicembre 1821 – Croisset, 8 maggio 1880) è stato uno scrittore francese. Considerato l'iniziatore del naturalismo nella letteratura francese, è conosciuto soprattutto per essere l'autore del romanzo Madame Bovary e per l'accusa di immoralità che questa opera gli procurò; tuttavia Flaubert viene ricordato in ambito letterario anche per opere quali L'educazione sentimentale e Salammbô, oltre che per la sua passione per lo stile e l'estetica.
Margherita Giacobino (Torino, 26 marzo 1952) è una scrittrice, giornalista, traduttrice e regista cinematografica italiana. Vive a Torino, e si occupa prevalentemente di gender studies, di letteratura e di cultura lesbica. Ha tradotto romanzi come Cime tempestose e Madame Bovary, e di Margaret Atwood. Dal 1994 collabora con Smemoranda.
Francesco Pannofino (Pieve di Teco, 14 novembre 1958) è un doppiatore, attore e direttore del doppiaggio italiano. È noto soprattutto per aver prestato la propria voce a Denzel Washington, George Clooney, Kurt Russell, Jean-Claude Van Damme, Antonio Banderas, Daniel Day-Lewis, Wesley Snipes, nonché per l'interpretazione di René Ferretti nella serie televisiva Boris.
Les Plaisirs et les Jours è una raccolta di poesie e prose di Marcel Proust pubblicata nel 1896 presso Calmann-Lévy, con introduzione di Anatole France. La prima traduzione italiana, parziale, è di Beniamino Dal Fabbro uscita presso Bompiani nel 1945 con il titolo Malinconica villeggiatura. L'anno successivo è uscita la traduzione completa di Marise Ferro, al quale sono seguite quella di Claudio Rendina e di Mariolina Bongiovanni Bertini. Ispirata al decadentismo elegante di Robert de Montesquiou, in edizione di lusso, è stata la prima opera in volume del futuro autore di À la recherche du temps perdu, ogni parte del libro può essere letta come a sé stante, ma la lettura continua di tutte le sue parti rende coerente e unitario il mondo dei salotti di Parigi che Proust frequentava abitualmente, quasi si trattasse di un'anticipazione del suo romanzo monumentale.
La letteratura francese comprende l'insieme delle opere scritte da autori di nazionalità francese e/o di lingua francese. Nella sua prima accezione, tale definizione tende a includere anche le opere letterarie scritte in lingue galloromanze diverse dal francese, quali l'anglo-normanno, il gallo o il piccardo, nell'ambito della produzione poetica e vernacolare del Medioevo. Nel caso della poesia trobadorica in provenzale, invece, gli studiosi sono propensi a sottolineare la sostanziale autonomia di questa tradizione culturale fiorita nelle regioni del Midi. La seconda accezione comprende anche tutti quegli scrittori di lingua francese e in lingua francese, ma non francesi, attivi in Europa dal Medioevo ai giorni nostri. Personalità illustri come Jean-Jacques Rousseau (ginevrino), Georges Simenon (belga) o Samuel Beckett (irlandese) sono tradizionalmente collocati nell'ambito della letteratura francese benché nessuno di loro sia francese. Le ragioni di tale inclusione si spiegano con la tendenza, tipica degli autori vissuti nei territori francofoni confinanti con la Francia, ad assorbire i modelli culturali e le forme letterarie sviluppatesi nell'Esagono. Per quanto riguarda la produzione letteraria dei continenti extra-europei, invece, si preferisce parlare di letteratura francofona per definire quel vasto panorama di scrittori, generalmente di nazionalità differenti, che utilizzano la lingua francese per descrivere realtà sociali, politiche e culturali peculiari delle loro terre d'origine. La tradizione letteraria francese è una delle più antiche e importanti del mondo occidentale. Si considera che essa abbia avuto origine con le prime testimonianze scritte della lingua, risalenti addirittura al IX secolo (Sequenza di Sant'Eulalia, 888), e che si sia in seguito sviluppata senza soluzione di continuità fino ai giorni nostri. Laboratorio di decisiva importanza per la nascita della lirica cortese nel Medioevo, luogo di codificazione delle regole del teatro classico durante il Seicento, strumento di propagazione delle idee illuministe durante il XVIII secolo, luogo d'origine del romanzo realista e della poesia simbolista nell'Ottocento, veicolo di nuove forme letterarie per lo sviluppo della prosa novecentesca, la letteratura francese è talvolta accostata alla letteratura greca e alla letteratura latina in ragione della sua forte tradizione normativa, promossa soprattutto dall'Académie française. I generi più importanti in cui si articola la letteratura francese sono il teatro, la poesia, la prosa narrativa e l'autobiografia. Alcuni tra i suoi rappresentanti più noti sono Jean Bodel, Chrétien de Troyes, François Villon, François Rabelais, Pierre Corneille, Molière, Jean Racine, Voltaire, Honoré de Balzac, Alexandre Dumas, Stendhal, Victor Hugo, Gustave Flaubert, Charles Baudelaire, Émile Zola, Marcel Proust, Guillaume Apollinaire, Louis-Ferdinand Céline, Jacques Prévert, Jean-Paul Sartre, Albert Camus, Marguerite Yourcenar, Jules Verne, Arthur Rimbaud, Michel Foucault, Paul Verlaine, Maurice Leblanc e Marchese De Sade.
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Record aggiornato il: 2021-11-25T03:05:10.147Z