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Titolo uniforme: Cacce e cacciatori di Toscana.
Autore principale: Puccioni, Mario
Pubblicazione: Santarcangelo di Romagna : Rusconi, stampa 2020
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
La caccia alla volpe è un'attività equestre che si pratica in campagna su grandi spazi aperti. Essa è una tipologia di caccia da inseguimento.
La caccia alle streghe è la ricerca di persone (quasi sempre donne definite streghe) o di prove di stregoneria, spesso legate a superstizione o isteria di massa. Storicamente in Europa e in America riguarda il periodo che va dal 1450 al 1750 e comprende l'era della Riforma protestante, della Controriforma e della Guerra dei trent'anni. Causò tra le 35 000 e le 100 000 vittime e le ultime esecuzioni di persone condannate per stregoneria in Europa si sono verificate nel XVIII secolo. In altre aree, come l'Africa e l'Asia, la caccia alle streghe riguarda in tempi più moderni l'Africa subsahariana e la Papua Nuova Guinea. Una legislazione ufficiale contro la stregoneria persiste in Arabia Saudita e Camerun. Si sono avuti episodi di processi anche contro uomini che, in alcuni periodi storici e in determinate aree geografiche, hanno subito pesantemente l'inquisizione anche più delle donne (Carinzia, Normandia, Islanda, Estonia e Russia).Molta della letteratura e della superstizione popolare legata alle streghe deriva da un testo, il Malleus Maleficarum, erroneamente attribuito a lungo alla diretta volontà papale.Metaforicamente con caccia alle streghe si intende un'indagine pubblica condotta per scoprire supposte attività sovversive. Un caso particolare fu il maccartismo degli anni cinquanta negli Stati Uniti.
La palazzina di caccia di Stupinigi è una residenza, originariamente adibita alla pratica dell'attività venatoria, eretta per i Savoia fra il 1729 e il 1733 su progetto dell'architetto Filippo Juvarra. Il sito, facente parte del circuito delle residenze sabaude in Piemonte, nel 1997 è stato proclamato patrimonio dell'umanità dall'UNESCO. La palazzina è situata nella località di Stupinigi (frazione di Nichelino), alla periferia sud-occidentale di Torino, dal cui centro storico dista circa 10 chilometri. Nel 2016 il complesso museale ha raggiunto quota 115 000 visitatori.
Gli Etruschi (in etrusco: Ràsenna, 𐌀𐌍𐌍𐌄𐌔𐌀𐌓, o Rasna, 𐌀𐌍𐌔𐌀𐌓) furono un popolo dell'Italia antica vissuto tra il IX secolo a.C. e il I secolo a.C. in un'area denominata Etruria, corrispondente all'incirca alla Toscana, all'Umbria occidentale e al Lazio settentrionale e centrale, con propaggini anche a nord nella zona padana, nelle attuali Emilia-Romagna, Lombardia sud-orientale e Veneto meridionale, all'isola della Corsica, e a sud, in alcune aree della Campania. La fase più antica della civiltà etrusca è la cultura villanoviana, attestata a partire dal IX secolo a.C., che deriva, a sua volta, dalla cultura protovillanoviana (XII - X secolo a.C.). La civiltà etrusca ebbe una profonda influenza sulla civiltà romana, fondendosi successivamente con essa al termine del I secolo a.C. Questo lungo processo di assimilazione culturale ebbe inizio con la data tradizionale della conquista della città etrusca di Veio da parte dei Romani nel 396 a.C. e terminò nel 27 a.C., primo anno del principato di Ottaviano, con il conferimento del titolo di Augusto.
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