Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Autore principale: Fink, Guido
Pubblicazione: Milano : Il castoro, c2008
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Ernst Lubitsch (IPA: [ˈlubiʧ]) (Berlino, 28 gennaio 1892 – Los Angeles, 30 novembre 1947) è stato un regista, attore, sceneggiatore e produttore cinematografico tedesco naturalizzato statunitense, noto per aver contribuito, anche in virtù del suo caratteristico tocco, a segnare un'epoca per il cinema statunitense; è stato tra i primi registi ad avere l'onore di vedere il suo nome posizionato prima del titolo sui manifesti e negli elenchi del cast.
Quell'incerto sentimento (That Uncertain Feeling) è un film del 1941 diretto da Ernst Lubitsch. La sceneggiatura di Donald Ogden Stewart è un adattamento di Walter Reisch della commedia Divorçons di Victorien Sardou e Émile de Najac.
Frantz è un film del 2016 scritto e diretto da François Ozon. Liberamente ispirato a L'uomo che ho ucciso (Broken Lullaby) diretto da Ernst Lubitsch nel 1932, a sua volta tratto dal lavoro teatrale L'Homme que j'ai tué di Maurice Rostand scritto nel 1930 (versione teatrale di un suo romanzo scritto 5 anni prima), il film è stato presentato in concorso alla 73ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.
Pola Negri, pseudonimo di Barbara Apolonia Chałupiec (Lipno, 3 gennaio 1897 – San Antonio, 1º agosto 1987), è stata un'attrice, cantante e ballerina polacca che, trasferitasi negli Stati Uniti, diventò a Hollywood una stella di prima grandezza, conosciuta e ammirata in tutto il mondo.
Gli spettacoli nell'antica Roma erano numerosi, aperti a tutti i cittadini ed in genere gratuiti; alcuni di essi si distinguevano per la grandezza degli allestimenti e per la crudeltà. I Romani frequentavano di preferenza i combattimenti dei gladiatori, quelli con bestie feroci (venationes), le riproduzioni di battaglie navali (naumachia), le corse di carri, le gare di atletica, gli spettacoli teatrali dei mimi e le pantomime. Quarant'anni dopo l'invettiva di Giovenale (n. tra il 55 e il 60–m. dopo il 127) che rimpiangeva la sobrietà e la severità repubblicana di un popolo che ormai aspirava solo al panem et circenses, al pane e agli spettacoli, Frontone (100-166), quasi con le stesse parole, descriveva sconsolato la triste realtà: La classe dirigente romana considerava infatti suo compito primario quello di distribuire alimenti una volta al mese al popolo e di distrarlo e regolare il suo tempo libero con gli spettacoli gratuiti offerti nelle festività religiose o in ricorrenze laiche.
Alcune catalogazioni sono state accorpate perché sembrano descrivere la stessa edizione. Per visualizzare i dettagli di ciascuna, clicca sul numero di record
Record aggiornato il: 2024-05-24T02:42:20.101Z