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Ernesto Balducci (Santa Fiora, 6 agosto 1922 – Cesena, 25 aprile 1992) è stato un presbitero, editore, scrittore e intellettuale italiano.
Questa è una lista di persone presenti nell'enciclopedia che hanno il prenome Ernesto, suddivise per attività principale.
Ernesto Buonaiuti (Roma, 25 giugno 1881 – Roma, 20 aprile 1946) è stato un presbitero, storico, antifascista, teologo, accademico italiano, studioso di storia del cristianesimo e di filosofia religiosa, fra i principali esponenti del modernismo italiano. Scomunicato e dimesso dallo stato clericale dalla Chiesa cattolica per aver preso le difese del movimento modernista, fu prima esonerato dalle attività didattiche, in base ai Patti Lateranensi tra Chiesa e Regno d'Italia, e poi privato della cattedra universitaria per essersi rifiutato, con pochi altri docenti (appena dodici), di giurare fedeltà al regime.
Ernest Miller Hemingway (Oak Park, 21 luglio 1899 – Ketchum, 2 luglio 1961) è stato uno scrittore e giornalista statunitense. Fu autore di romanzi e di racconti. Soprannominato Papa, fece parte della comunità di espatriati americani a Parigi durante gli anni venti, conosciuta come "la Generazione perduta" e da lui stesso così chiamata nel suo libro di memorie Festa mobile, ispirato da una frase di Gertrude Stein. Condusse una vita sociale turbolenta, si sposò quattro volte e gli furono attribuite varie relazioni sentimentali. Raggiunse già in vita una non comune popolarità e fama, che lo elevarono a mito delle nuove generazioni. Hemingway ricevette il Premio Pulitzer nel 1953 per Il vecchio e il mare, e vinse il Premio Nobel per la letteratura nel 1954. Lo stile letterario di Hemingway, caratterizzato dall'essenzialità e asciuttezza paratattiche del linguaggio, e dall'ipòbole, ebbe una significativa influenza sullo sviluppo del romanzo nel XX secolo. I suoi protagonisti sono tipicamente uomini dall'indole stoica, i quali vengono chiamati a mostrare "grazia" in situazioni di disagio (grace under pressure). Molte delle sue opere sono considerate pietre miliari della letteratura statunitense. Di lui è stato scritto:
Con l'espressione cattolici progressisti si identificano, nel secondo dopoguerra, coloro che all'interno della Chiesa cattolica sostengono posizioni di rinnovamento, specie in campo sociale e politico, più o meno distanti da quella che viene indicata come la tradizionale dottrina della Chiesa cattolica, la prassi o la gerarchia ecclesiale, spesso appoggiandosi e rifacendosi a quanto emerso dalle conclusioni del Concilio Vaticano II. Le loro battaglie principali sono una revisione della tradizionale morale sessuale cattolica, una democratizzazione delle strutture ecclesiali, l'ordinazione sacerdotale di uomini sposati e donne, un impegno più forte per la giustizia sociale e l'ambiente.[1] In generale l'espressione indica gli individui di fede cattolica (e praticanti) che sostengono il progressismo, politicamente e/o eticamente.
Ambrogio Donini (Lanzo Torinese, 8 agosto 1903 – Rignano Flaminio, 10 giugno 1991) è stato un politico, storico e accademico italiano. Titolare della cattedra di Storia del cristianesimo dal 1926 al 1928 e dal 1946 al 1959 all'Università di Roma, dal 1960 al 1971 insegnò in quella di Bari. Marxista, ambasciatore italiano in Polonia nel 1947, fu senatore della Repubblica dal 1953 al 1963, eletto nelle liste del Partito comunista italiano, e segretario dal 1960 dell'Associazione Italia-Urss. Collaborò con la rivista Il Calendario del Popolo.
Addio alle armi (A Farewell to Arms) è un romanzo dello scrittore statunitense Ernest Hemingway, pubblicato nel 1929. Il romanzo, in parte basato su esperienze personali dello scrittore (che negli ultimi mesi della grande guerra aveva prestato servizio come conducente di ambulanza nella Croce Rossa Americana, era stato ferito e aveva avuto un rapporto affettivo con una infermiera americana, Agnes von Kurowsky), racconta una storia di amore e di guerra che si svolge in Italia prima, durante e dopo la battaglia di Caporetto. Si tratta di uno dei romanzi più significativi, oltre che di successo, dell'intero Novecento.