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Fa parte di: Italia Piemonte 1 Torino 1 Gallerie B-M
Serie: Documenti Martano/due ; 47
Serie: Collana dell'angelo / Sergio Grossetti ; a.46, n.7
Giacomo Balla (Torino, 18 luglio 1871 – Roma, 1º marzo 1958) è stato un pittore, scultore, scenografo e autore di "paroliberi" italiano. Fu un esponente di spicco del Futurismo firmando assieme a gli altri futuristi italiani i manifesti che ne sancivano gli aspetti teorici.
Marcia su Roma fu dipinto da Giacomo Balla tra il 1931 e il 1932; lo dipinse sul retro del suo quadro Velocità astratta che fece nel 1913, e questa dualità nel quadro rappresenta le contraddizioni espressive dell'artista. Marcia su Roma ha uno stile realista diverso dal suo solito stile futurista: dinamismo e movimento. Si pensa che il quadro si basi su una foto scattata due giorni dopo la marcia su Roma in un luogo e in una ricorrenza diversa: al centro della scena c'e Benito Mussolini circondato dai membri del suo partito che marciano verso lo spettatore, Balla ha accentuato l'espressione e la posa solenne tipica di Mussolini evidenziandone la virilità e la regalità.
Giacomo Balla (Torino, 18 luglio 1871 – Roma, 1º marzo 1958) è stato un pittore, scultore, scenografo e autore di "paroliberi" italiano. Fu un esponente di spicco del Futurismo firmando assieme a gli altri futuristi italiani i manifesti che ne sancivano gli aspetti teorici.
L'arte italiana si sviluppò nella penisola italica fin dalla preistoria. Durante l'Impero romano l'Italia fu al centro di una cultura artistica che per la prima volta creò un linguaggio universalmente omogeneo per il mondo europeo e mediterraneo. In alcuni periodi l'Italia fu il paese artisticamente più all'avanguardia d'Europa.
Record aggiornato il: 2025-03-14T02:27:03.674Z