Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Titolo uniforme: Girolamo Ciulla
Girolamo Ciulla (Caltanissetta, 8 marzo 1952) è uno scultore italiano.
Corso Vittorio Emanuele è una via di Caltanissetta che fa parte dell'asse est-ovest corrispondente al percorso urbano della SS 122. Inizia alla Badìa all'incrocio con via Re d'Italia, dove prosegue verso ovest con il nome di "via Vespri Siciliani", e con i suoi 550 metri di lunghezza attraversa il cuore del centro storico della città, arrivando all'incrocio con via Cavour, dove cambia il nome in "viale Conte Testasecca". Lungo il suo percorso attraversa prima la piazza Tripisciano e poi la centralissima piazza Garibaldi dove incrocia corso Umberto I. Le due vie dividono il centro storico della città nei quattro quartieri storici (San Francesco, San Rocco, Santa Venera-Santa Flavia e Zingari o Provvidenza). Su corso Vittorio Emanuele si affacciano alcuni importanti edifici, tra i quali il Palazzo del Carmine, sede del Comune e del Teatro Regina Margherita. Da qualche anno sono presenti sul marciapiede, antistante Palazzo Moncada sede del Consorzio Universitario di Caltanissetta, sei mensoloni di marmo bianco con figure antropomorfe che fungono da caratteristici sedili, essi sono stati realizzati dallo scultore di origine nissena Girolamo Ciulla.
Il Museo tattile statale Omero di Ancona è uno dei pochi musei tattili al mondo. L'istituto fa conoscere l'arte attraverso il tatto, dando ai visitatori la possibilità di vedere con le mani. Nato per promuovere l'integrazione delle persone con disabilità visiva è uno spazio accessibile a tutti. Dal dicembre 2014 il Ministero per i beni e le attività culturali lo gestisce tramite il Polo museale delle Marche, nel dicembre 2019 divenuto Direzione regionale Musei.
Il Palazzo delle Esposizioni è un edificio di stile neoclassico, sito in Roma, in via Nazionale. Progettato da Pio Piacentini sin dal 1877, fu inaugurato nel 1883. Il palazzo è stato sede di numerose manifestazioni e mostre d'arte. L'edificio è di proprietà del comune di Roma, che lo gestisce tramite l'Azienda Speciale Palaexpo, ente comunale dipendente dall'assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico. Durante l'epoca fascista la sua facciata in occasione di alcune mostre (Mostra della Rivoluzione Fascista, Mostra Augustea della Romanità) fu temporaneamente modificata perché il suo stile fu considerato non al passo con i tempi. Nel corso del tempo il Palazzo delle Esposizioni è stato più volte restaurato e adeguato funzionalmente. Tra i principali restauri vanno segnalati quelli del 1981-1989 su progetto di Costantino Dardi, e quello del 2003-2007 dello studio ABDR, Maria Laura Arlotti, Michele Beccu, Paolo Desideri, Filippo Raimondo, in occasione del quale è stato anche ricostruito, in chiave bioclimatica e con tecnologie e materiali contemporanei, il volume originario della "Serra" vetrata. Dal 1927 al 2004 è stato la sede degli uffici e delle mostre della Quadriennale di Roma e rimane la sede privilegiata delle mostre della Quadriennale d'Arte.Il Palazzo è dotato di una Sala Cinema da 139 posti, di un Auditorium di 90 posti e del Forum (sala polifunzionale), oltre a una caffetteria, un ristorante per 240 persone e una libreria.
Record aggiornato il: 2025-09-23T01:17:17.821Z