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Pubblicazione: Milano : Silvana, c1980
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ITA, Paese: IT
La serie di film di Guerre stellari, ideata da George Lucas, ha dato vita a una ricca produzione di libri e romanzi. Essi abbracciano un vasto intervallo narrativo, che copre sia eventi trattati negli stessi film sia periodi remoti e futuri della cronologia fittizia della saga. I romanzi sono stati pubblicati da Bantam Spectra, Del Rey Books, Scholastic e in misura minore da altri editori. Alcuni titoli sono stati tradotti in italiano; le primissime pubblicazioni sono della Arnoldo Mondadori Editore, poi dagli anni '90 sono stati pubblicati dalla Sperling & Kupfer e dagli anni 2000 con i nuovi film anche da Fratelli Fabbri Editori e Edizioni Piemme e recentemente anche da Multiplayer Edizioni. I romanzi hanno fatto parte dell'Universo espanso di Guerre stellari. Dopo l'acquisizione della Lucasfilm da parte della The Walt Disney Company e la rinomina dell'Universo espanso nel nuovo marchio Star Wars Legends, tutto il materiale cartaceo prodotto fino ad allora è stato escluso dalla continuity della saga. Tutti i romanzi pubblicati da settembre 2014 fanno parte del nuovo canone.
L'espressione letteratura per ragazzi si riferisce a un vasto insieme di opere e generi letterari che, in qualche modo, si ritengono adatti per un pubblico di bambini o ragazzi. Per esempio si possono intendere come opere letterarie per ragazzi: opere pensate esplicitamente per la lettura da parte di ragazzi opere giudicate adatte ai minori da parte di una autorità riconosciuta come competente (per esempio associazioni di genitori e insegnanti o giurie di premi internazionali del settore come il Premio Hans Christian Andersen) opere notoriamente apprezzate dai ragazziQueste tre definizioni (che non sono le uniche possibili) sono correlate, ma non necessariamente equivalenti. Per esempio la valutazione da parte di autorità competenti prende tipicamente in esame i contenuti morali delle opere per rilevare messaggi potenzialmente diseducativi, valutazione evidentemente non univoca e potenzialmente in contrasto con le intenzioni degli autori. Opere come Il principe e il povero o Le avventure di Huckleberry Finn di Mark Twain, molto apprezzate dal pubblico dei più giovani, erano pensate per gli adulti; Alice nel Paese delle Meraviglie, al contrario, fu concepito come storia per bambini, ma viene generalmente considerato più adatto (o adatto soprattutto) a un pubblico adulto. In Italia ha assunto particolare importanza il Premio Andersen che a partire dal 2001, anno della sua prima edizione, rappresenta una delle più importanti occasioni di fornire riconoscimenti sia ad autori italiani che stranieri nel campo della letteratura per ragazzi.
Ab urbe condĭta libri CXLII (cioè I 142 libri dalla fondazione della Città, dove "la Città", per antonomasia, è Roma), o semplicemente Ab Urbe condita, in italiano anche Storia di Roma, e talvolta Historiae (ossia Storie), è il titolo, derivato dai codici (vedi Ab Urbe condita), con cui l'autore, lo storico latino Tito Livio, indica l'estensione e l'argomento della sua opera: la storia narrata a partire dalla fondazione di Roma. L'opera comprendeva in origine i 142 libri eponimi, dei quali si sono conservati i libri 1–10 e 21–45 (l'ultimo mutilo) e scarsi frammenti degli altri (celebri quelli relativi alla morte di Cicerone col giudizio di Livio sull'oratore, tramandati da Seneca il vecchio).
Storia di una ladra di libri (The Book Thief) è un film del 2013 diretto da Brian Percival. La pellicola, con protagonisti Sophie Nélisse, Geoffrey Rush ed Emily Watson, è l'adattamento cinematografico del romanzo del 2005 La bambina che salvava i libri, pubblicato successivamente col titolo Storia di una ladra di libri, scritto da Markus Zusak.
La World Library è una lista dei 100 libri migliori, come proposto da 100 scrittori di 54 paesi diversi, compilata e organizzata nel 2002 dall'associazione De norske Bokklubbene (Club norvegese del libro). Il tentativo della lista è di riflettere la letteratura mondiale, con libri di tutti i paesi, culture e periodi. Undici dei libri inclusi sono scritti da donne, 85 da uomini e 4 da anonimi. Ogni scrittore coinvolto doveva selezionare una personale lista di dieci libri. I cento libri selezionati tramite questo processo, ed elencati qui, non sono classificati né suddivisi in alcun modo; gli organizzatori hanno inteso affermare che i testi "sono tutti sullo stesso piano", ad eccezione del Don Chisciotte, che è stato definito come "la più grande opera letteraria mai scritta". La seguente lista organizza i lavori in ordine alfabetico per autore ma è possibile visualizzarla secondo l'ordine di ciascun campo, cliccando sull'intestazione di ogni colonna.
La cosiddetta rivolta dei contadini (Peasants' Revolt) o ribellione di Wat Tyler è stata una ribellione popolare avvenuta in Inghilterra nel 1381. Tale rivolta ha coinvolto gli abitanti delle campagne i quali a causa di una crisi generale dell'economia inglese che perdurava ormai da anni e dovuta alla politica feudale di sfruttamento delle terre coltivate impiegando lavoratori sottopagati e spesso ridotti nella condizione di servi della gleba e da riforme agrarie fallimentari, cercavano in qualche modo di cambiare tale situazione soprattutto con le convinzioni maturate a seguito dell'imperversare della Peste nera del 1348-1349, secondo le quali presto si sarebbe verificata la venuta di un "secondo Cristo" dopo le sofferenze patite dall'epidemia, il quale avrebbe eliminato tutte le distinzioni sociali e portato maggiore equità. Un passo importante in questo senso lo si era fatto con lo "Statuto dei Lavoratori" del 1351 nel quale i contadini e gli abitanti delle città (i "villani"), chiedevano un aumento dei salari e di garanzie nei loro confronti. Questi fatti sfociarono quindi nella rivolta del 1381, quando, verso la fine di maggio dello stesso anno, un gruppo di contadini si raccolse nella valle del Tamigi e cominciò a marciare su Londra, bruciando e devastando varie abitazioni, dopo aver catturato e assassinato Simon Sudbury, l'Arcivescovo di Canterbury. A Londra una delegazione di rivoltosi, capeggiati da Wat Tyler e John Ball, incontrarono il re Riccardo II affinché apportasse miglioramenti per quanto riguardava la loro condizione. Dapprima il re acconsentì alle loro richieste ma quando Tyler, il giorno dopo, gli chiese di confiscare i beni ecclesiastici sul territorio inglese il sindaco di Londra William Walworth devoto al re approfittò del fatto che Tyler fosse solo e disarmato per ucciderlo con la sua spada. Contemporaneamente venne pugnalato da uno degli scudieri del re. A seguito di questo episodio i rivoltosi desistettero e la ribellione fu facilmente sedata. Rivolte di questo genere si verificarono ad ogni modo anche in altre parti d'Europa, come la rivolta dei Ciompi a Firenze.
Il Museo degli usi e costumi (in tedesco Südtiroler Volkskundemuseum) si trova a Brunico, nella frazione di Teodone (Dietenheim); istituito nel 1976, è costituito da un parco museale di circa 4 ettari e dalla Residenza Mair am Hof.
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