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Pubblicazione: Milano : Mazzotta, 1983
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Gustav Klimt (Vienna, 14 luglio 1862 – Vienna, 6 febbraio 1918) è stato un pittore austriaco, uno dei più significativi artisti della secessione viennese.
Il Ritratto di Adele Bloch-Bauer è un dipinto a olio su tela (138 cm×138 cm) di Gustav Klimt realizzato nel 1907. Primo di due dipinti omonimi, esso viene citato come l'ultimo nonché il più rappresentativo del suo «periodo dorato».Dopo essere stata rubata dai nazisti insieme a tutti gli averi della famiglia Bloch-Bauer, l'opera fu rivendicata decenni dopo dalla nipote di Adele, scampata alla persecuzione degli ebrei, che riuscì infine a tornare in possesso del dipinto solo in seguito ad una procedura legale, raccontata nel film Woman in Gold. Dopo essere stata acquistata da Ronald Lauder nel 2006 per 135 milioni di dollari, l'opera mantenne, durante quel periodo e per quattro mesi, il primato di dipinto più costoso del mondo.
Il Ritratto di signora è un dipinto a olio su tela di Gustav Klimt realizzato tra il 1916 e il 1917 e custodito all'interno del museo Galleria d'arte moderna Ricci Oddi di Piacenza.
Egon Leon Adolf Schiele, meglio conosciuto come Egon Schiele (Tulln an der Donau, 12 giugno 1890 – Vienna, 31 ottobre 1918), è stato un pittore e incisore austriaco. Pupillo di Gustav Klimt, Schiele è stato uno dei maggiori artisti figurativi del primo Novecento, nonché esponente assoluto del primo espressionismo viennese assieme ad Oskar Kokoschka. La vita di Egon Schiele è circondata da un'aura mistica: talento precoce, muore alla giovane età di 28 anni. Nonostante la breve vita, il suo corpus di opere è impressionante: circa 340 dipinti e 2800 tra acquerelli e disegni. Il suo lavoro è noto per l'intensità espressiva, l'introspezione psicologica e la comunicazione del disagio interiore attraverso i suoi numerosi ritratti. I suoi soggetti sono spesso uomini e donne che posano nudi, simbolo del suo complesso rapporto con il sesso femminile; corpi contorti, figure spesso non completate nella loro interezza; ritratti e molti autoritratti. Nel suo corredo creativo si trovano inoltre alcune poesie e sperimentazioni fotografiche. Il suo particolare stile lo colloca tra i pittori del movimento Espressionista, in particolare nel movimento di Secessione viennese nato agli inizi del XX secolo.
Nella storia dell'arte la secessione (in tedesco: Secessionstil) è riferita allo sviluppo di stili artistici, sviluppatisi fra la fine del XIX secolo e l'inizio del XX secolo, a Monaco di Baviera e Berlino in Germania e a Vienna in Austria. L'ufficializzazione di questo movimento avvenne con la cosiddetta Wiener Secession (Secessione viennese), che consistette nella creazione di un'associazione di 19 artisti, fra cui pittori e architetti, che si staccarono dall'Accademia di Belle Arti per formare un gruppo autonomo, dotato di una propria indipendenza e anche di una propria sede: il Palazzo della Secessione Viennese. L'ideale della Gesamtkunstwerk, l'opera d'arte totale, venne esaltato da questi artisti, che progettarono, dipinsero, decorarono in vista di una fusione completa delle arti. Nel 1898 a Vienna apparve la rivista secessionista Ver Sacrum (da cui la definizione del periodo come Primavera sacra). I principali fautori di questo movimento furono Gustav Klimt, Egon Schiele, Koloman Moser, Otto Wagner, Max Fabiani, Joseph Maria Olbrich, Carl Moll, Josef Maria Auchentaller e Josef Hoffmann, alcuni dei quali sono morti nel 1918, a causa della pandemia di influenza spagnola. Questo movimento è contemporaneo agli altri movimenti simili sviluppatisi nel resto dell'Europa, ognuno con un proprio nome a seconda della nazione, come ad esempio l'Art Nouveau o il modernismo, proprio per la sua propensione ad un certo recupero della tradizione, ma con l'utilizzo di nuove tecniche e di nuovi materiali.
La vastissima produzione di disegni di Pisanello testimonia un'attività molto feconda, a differenza delle poche testimonianze pittoriche sicure che ci sono pervenute. Indubbiamente come disegnatore fu tra i più grandi della sua epoca.
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