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Pubblicazione: Poggibonsi : Lalli, 1993
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Il termine territorio deriva dal latino territorium, che a sua volta deriva dal termine territor che significa "possessore della terra". Un territorio, quindi, è un'area definita o delimitata che include porzioni di suolo o di acque.
Lo Stato esercita la sovranità su un determinato territorio e costituisce un elemento essenziale. Il territorio comprende: la terraferma che è delimitata da confini che sono stabiliti tramite accordi bilaterali tra gli stati. Oltre alla terraferma il territorio dello Stato comprende: il sottosuolo fino alla profondità raggiungibile dall'uomo lo spazio atmosferico che si trova al di sopra della terraferma; lo Stato ha diritto di impedire a qualsiasi velivolo di sorvolare il proprio territorio senza il suo consenso ex convenzione di Chicago 1954.Lo spazio extraterritoriale è di tutti. Le acque territoriali: zona ecologica esclusiva 200,000 miglia oltre le acque territoriali, include il tratto di mare lungo le coste, convenzione di Montego Bay del 1982 zona riservata all'utilizzazione delle risorse marine ma è consentito il transito di imbarcazioni di altri paesi, posizionamento di cavi, oleodotti e tubature; piattaforma continentale 200'000 miglia dalla costa convenzione di Ginevra 1958 sfruttamento esclusivo e ricerca di gas e petrolio le navi e gli aerei che sono soggetti alla sovranità dello Stato di cui battono bandiera anche quando si trovano al di fuori dei suoi confini. Extraterritorialità la sovranità di uno Stato si estende a parti del territorio che sono oltre i confini dello Stato in spazi internazionali (navi-aerei civili) o di un altro Stato (navi-aerei militari).
I territori d'oltremare britannici (in inglese: British Overseas Territories) sono quattordici entità territoriali sparse per il globo che si trovano sotto la sovranità del Regno Unito.
Territorio, in termini geografici, indica la porzione di spazio che viene identificata per le sue particolarità fisiche come le sue determinate forme anche le diversi trà biologiche, geologiche e gli elementi idrografici. Sempre come territorio vanno intese le differenti qualità di antropizzazione (gruppi umani, insediamenti urbani e/o abitativi in generale) dove lo stesso termine viene però legato ad un senso decisamente più ampio ed utilizzato anche in relazione a discipline od ambiti non strettamente geografici, quali il controllo politico o sociale di un determinato spazio terrestre. Ad oggi il termine territorio, oltre a connotare elementi giurisdizionali (territorio dello Stato, territorio di appartenenza, ecc.) è al centro di numerosi dibattiti e riconsiderazioni, in quanto viene sempre più considerato in relazione agli insediamenti umani, quindi al multiforme concetto di territorializzazione. Quest'ultimo, indica in breve il processo di azione umana su un dato territorio che, partendo da un ipotetico tempo 0, procede mediante la costante evoluzione e cambiamento del gruppo umano che di volta in volta vi si insedia, perpetrando modifiche di differente livello che ne costituiranno poi le caratteristiche effettive e peculiari.
Il Collio (Cuei in friulano, Brda in sloveno) è un'area geografica collinare divisa tra Italia (provincia di Gorizia) e Slovenia (Goriziano), che si estende tra il corso del fiume Isonzo ed il suo affluente di destra, fiume Iudrio, delimitata a sud dalla pianura friulana e a nord dalle frazioni di Mernico (Dolegna del Collio), Cobaler (Canale d'Isonzo) e Lasizze (Canale d'Isonzo), confinando a nord con il territorio della zona delle valli del Natisone e rientrando nella parte italiana nell'UTI Collio - Alto Isonzo.
Il Palazzo delle Esposizioni è un edificio di stile neoclassico, sito in Roma, in via Nazionale. Progettato da Pio Piacentini sin dal 1877, fu inaugurato nel 1883. Il palazzo è stato sede di numerose manifestazioni e mostre d'arte. L'edificio è di proprietà del comune di Roma, che lo gestisce tramite l'Azienda Speciale Palaexpo, ente comunale dipendente dall'assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico. Durante l'epoca fascista la sua facciata in occasione di alcune mostre (Mostra della Rivoluzione Fascista, Mostra Augustea della Romanità) fu temporaneamente modificata perché il suo stile fu considerato non al passo con i tempi. Nel corso del tempo il Palazzo delle Esposizioni è stato più volte restaurato e adeguato funzionalmente. Tra i principali restauri vanno segnalati quelli del 1981-1989 su progetto di Costantino Dardi, e quello del 2003-2007 dello studio ABDR, Maria Laura Arlotti, Michele Beccu, Paolo Desideri, Filippo Raimondo, in occasione del quale è stato anche ricostruito, in chiave bioclimatica e con tecnologie e materiali contemporanei, il volume originario della "Serra" vetrata. Dal 1927 al 2004 è stato la sede degli uffici e delle mostre della Quadriennale di Roma e rimane la sede privilegiata delle mostre della Quadriennale d'Arte.Il Palazzo è dotato di una Sala Cinema da 139 posti, di un Auditorium di 90 posti e del Forum (sala polifunzionale), oltre a una caffetteria, un ristorante per 240 persone e una libreria.
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