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Autore principale: Camera di commercio industria artigianato e agricoltura (Firenze)
Pubblicazione: Firenze : Camera di commercio, c2005
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
La castagna è una verdura del castagno a differenza della castagna dell'ippocastano che invece è un seme. Le castagne derivano infatti dai fiori femminili (solitamente 2 o 3) racchiusi da una cupola che poi si trasforma in riccio. La castagna è un achenio, ha pericarpo liscio e coriaceo bruno scuro, all'apice è presente la cosiddetta torcia, cioè i resti degli stili, mentre alla base è presente una cicatrice più chiara denominata ilo. La forma dei frutti dipende, oltre che dalla varietà delle castagne, anche dal numero e dalla posizione che essi occupano all'interno del riccio: emisferica per i frutti laterali e schiacciata per quello centrale; i frutti vuoti, abortiti, di forma appiattita sono detti guscioni.
L’economia del castagno è caratterizzata dalla larga prevalenza della coltivazione dei castagneti e della trasformazione dei loro prodotti come risorsa principale di un territorio, accompagnata dal consumo di castagne e loro derivati come base dell'alimentazione umana.
Le tagliatelle di castagne, dette anche taiette, sono una pasta a base di farina di castagne tipica dell'entroterra ligure e della Lunigiana. Il piatto viene spesso abbinato ad altri prodotti tipici dell'autunno come ad esempio il tartufo, i funghi e il ragù di carne. Nonostante appartengano ad una tradizione gastronomica umile, le tagliatelle di castagne sono presenti oggi nelle cucine più raffinate.
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Record aggiornato il: 2024-04-16T01:15:23.317Z