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Pubblicazione: Firenze : Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana, 2009
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
La pieve di San Pietro a Pava era un edificio religioso che sorgeva in località Pieve a Pava, nel comune di Montalcino. Sorse nei secoli IV-V presso il vicus romano di Pava, e apparteneva alla diocesi di Arezzo. Lo studio e la conservazione di questa zona sono gestiti dalla Fondazione Paesaggi Archeologici della Val d'Asso Onlus, che ha sede nel paese.
Fiorenzo Catalli (Avezzano, 19 maggio 1950) è un archeologo e numismatico italiano.
La monetazione longobarda è la produzione autonoma di monete da parte dei Longobardi. Fa parte della monetazione prodotta dai popoli germanici quando si stanziarono nei territori dell'Impero romano creando i regni romano-barbarici. I Longobardi emisero le loro monete dopo il loro stanziamento in Italia. La coniazione avvenne in due aree distinte: nella Langobardia Maior tra gli ultimi decenni del VI secolo ed il 774 e nella Langobardia Minor, nel ducato di Benevento, tra il 680 circa e la fine del IX secolo. Inizialmente furono coniate monete che imitavano quelle bizantine e solo in seguito quelle con i nomi dei re dei Longobardi. A nord furono coniati quasi esclusivamente dei tremissi, mentre i Longobardi di Benevento coniarono anche solidi. Le monete dell'Italia meridionale hanno caratteri propri che le distinguono da quelle del nord d'Italia: anche quando a nord, verso la fine del VII secolo con Cuniperto, le monete presentarono i titoli regali e tipi nuovi, la monetazione longobarda di Benevento, come anche quella di Salerno, continuarono ad ispirarsi ai modelli bizantini. Le coniazioni beneventane e salernitane nella letteratura specialistica sono studiate separatamente. Dopo la caduta del regno longobardo a opera dei Franchi, nella Langobardia Maior i nuovi dominatori coniarono ancora per qualche tempo monete con caratteristiche simili a quelle che erano state prodotte in precedenza dai sovrani Longobardi; nella Minor, invece, le monete mantennero le loro caratteristiche ancora per circa un secolo. L'argento apparve, sotto l'influenza dei Franchi, verso la fine dell'VIII secolo accanto ai tremissi ed ai solidi coniati in precedenza e divenne il metallo monetato prevalente solo nel IX secolo.
Il museo archeologico di Massa Marittima è un museo situato nella piazza principale di Massa Marittima, sulla destra della cattedrale di San Cerbone.
La monetazione di Populonia è costituita dalle monete coniate dalla città di Populonia ed emesse dalla metà del V secolo a.C. fino alla metà del III secolo a.C., quando la città perse la sua autonomia. Le emissioni di questa comunità si inseriscono nell'insieme della monetazione etrusca e ne costituiscono uno degli apporti più rilevanti. Le monetazione di Populonia, come le altre monetazioni etrusche è inserita, per motivi tradizionali, tra le monete greche.
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Record aggiornato il: 2024-04-24T04:33:44.175Z