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Pubblicazione: Firenze : Gonnelli, 1978
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ITA, Paese: IT
Bonaparte valica il Gran San Bernardo (noto anche come Bonaparte valica le Alpi) è un ritratto equestre del primo console Napoleone Bonaparte dipinto da Jacques-Louis David tra il 1800 ed il 1803. Napoleone viene rappresentato al momento del suo attraversamento del Colle del Gran San Bernardo con l'armata che lo seguirà nella vittoriosa seconda campagna d'Italia. David dipinse cinque versioni di questo dipinto, la prima delle quali venne commissionata dal re di Spagna Carlo IV come tentativo d'intesa tra il suo regno e la Repubblica Francese. Le tre versioni successive vennero commissionate dal primo console con fini propagandistici e rappresentano i primi ritratti ufficiali di Napoleone: essi ornavano rispettivamente il castello di Saint-Cloud, la biblioteca dell'hôtel des Invalides ed il palazzo della Repubblica Cisalpina. L'ultima versione non fu commissionata da alcuno, ma rimase di proprietà di David sino alla sua morte. Archetipo del ritratto di propaganda, l'opera è stata riprodotta numerose volte tramite incisioni, dipinta su vasi, sotto forma di puzzle o di francobollo, testimonianza dell'importante fortuna di cui godette presso i posteri. Questo ritratto influenzò artisti come Antoine-Jean Gros e Théodore Géricault. I cinque dipinti sono oggi conservati presso: Museo nazionale del castello della Malmaison (260 x 221 cm); Castello di Charlottenburg, Berlino (260 x 226 cm); Museo nazionale della reggia di Versailles (due versioni: 270 x 232 cm e 267 x 230 cm); Museo del Palazzo del Belvedere, Vienna (264 x 232 cm).
Il racconto fantastico è un genere letterario caratterizzato dalla narrazione di una vicenda che per alcuni suoi aspetti si colloca al di fuori della normalità, con episodi misteriosi e inspiegabili ambientati nel mondo reale oppure in luoghi fantastici o inventati. Ha precedenti nella tradizione classica e medioevale e si sviluppò soprattutto nell'Ottocento. Il racconto fantastico è caratterizzato da una situazione iniziale normale che tuttavia viene sconvolta da un fatto inaspettato, strano. Nella situazione intermedia il protagonista si trova improvvisamente proiettato in un mondo assurdo e/o paradossale.
Il nudo femminile nella fotografia è una forma di ritratto fotografico avente come soggetto una modella nuda. Questo tipo di fotografia si è affermata immediatamente dopo l'invenzione del processo fotografico del dagherrotipo, inventato da Louis Daguerre.
Con l'espressione «ritratti del Fayyum» si designa una serie di circa 600 ritratti funebri, fortemente realistici, realizzati per lo più su tavole lignee, che ricoprivano i volti di alcune mummie egizie d'età romana. Il nome deriva dalla pseudo-oasi del Fayyum, il luogo da cui proviene la maggior parte delle opere. L'importanza di tali raffigurazioni deriva, oltre che dal loro spiccato realismo, anche dal fatto che, insieme agli affreschi di Ercolano e Pompei, a quelli della tomba del tuffatore a Paestum e ad alcune raffigurazioni tombali a Verghina nella Macedonia Centrale, sono tra gli esempi meglio conservati di pittura dell'antichità.
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