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Autore principale: Mazzinghi, Alessandro
Pubblicazione: Firenze : Scramasax, c2003
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Alessandro Mazzinghi, detto Sandro (Pontedera, 3 ottobre 1938 – Pontedera, 22 agosto 2020), è stato un pugile, scrittore e cantante italiano, uno tra gli atleti più amati dal pubblico degli appassionati di boxe in Italia. È stato Campione del Mondo dei pesi medi junior (1963-1965 e 1968-1969) e Campione d'Europa della stessa categoria (1966-1968). È uno dei nove atleti a essere stato unanimemente riconosciuto campione del mondo di tale categoria nella storia del pugilato.
Il Palazzo dello Sport è un impianto sportivo coperto di Roma. Progettato nel 1956 dall'architetto Marcello Piacentini e dall'ingegnere Pier Luigi Nervi, e realizzato tra il 1958 e il 1960 per i XVII giochi olimpici di Roma, la struttura, di proprietà di EUR SpA. ospita da allora eventi sportivi, convegni e concerti. È anche noto come PalaSport o PalaEur dal nome del quartiere in cui è ubicato. Tra il 1999 e il 2003 fu sottoposto a lavori di ammodernamento e ristrutturazione realizzati dalla ForumNet S.p.A. e finanziati dalla Lottomatica che acquisì il diritto a dare il proprio nome all'impianto, gestito dalla All Events Spa, società del gruppo ForumNet; per tale motivo, fino al 2018, ebbe anche il nome commerciale di PalaLottomatica. Il Palazzo dello Sport è sede dal 2018 delle gare interne di pallacanestro della Virtus Roma, che già a più riprese ospitò in passato a partire dagli anni ottanta del XX secolo.
La Walk of Fame dello sport italiano è un percorso stradale di Roma lastricato con delle targhe dedicate ad ex atleti dello sport italiano che si sono particolarmente distinti a livello internazionale. Si snoda tra il viale delle Olimpiadi e lo stadio Olimpico nel Parco olimpico del Foro Italico della capitale. Fu inaugurata il 7 maggio 2015 con una cerimonia presieduta dal presidente del CONI Giovanni Malagò, durante la quale sono state scoperte 100 targhe ciascuna delle quali reca il nome di un ex atleta scelto dalla Commissione atleti del CONI. Nel corso della cerimonia, Malagò ha annunciato che negli anni successivi la commissione atleti avrebbe aggiunto nella Walk of Fame i nomi di altri ex-atleti italiani di rilevanza internazionale. Ad oggi sono presenti 120 targhe relative ad altrettanti sportivi.
Nino Benvenuti, per l'anagrafe Giovanni Benvenuti (Isola d'Istria, 26 aprile 1938), è un ex pugile, attore, commentatore sportivo, giornalista e scrittore italiano. Campione olimpico dei pesi welter nel 1960, campione mondiale dei pesi superwelter tra il 1965 e il 1966, campione europeo dei pesi medi tra il 1965 e il 1967, campione mondiale dei pesi medi tra il 1967 e il 1970. Nel 1968 ha vinto il prestigioso premio di Fighter of the year, unico italiano ad aver conseguito tale riconoscimento. Il suo primo match della trilogia contro Emile Griffith è stato nominato Fight of the year del 1967, premio attribuito tre anni dopo anche al match da lui perso contro l'argentino Carlos Monzón. È stato l'unico pugile italiano ad aver detenuto il titolo mondiale unanimemente riconosciuto di due classi di peso (medi e superwelter). Nei pesi superwelter, possono fregiarsi di tale impresa solamente altri nove atleti. Prima di lui, tra i pugili europei, soltanto Marcel Cerdan era riuscito a conquistare il mondiale dei medi in terra statuitense. È stato inoltre uno dei pochi pugili non statunitensi ad aver conquistato e difeso più volte il titolo mondiale indiscusso dei pesi medi nella storia del pugilato mondiale. Inoltre, le sue quattro vittoriose difese consecutive del mondiale indiscusso dei medi lo pongono alle spalle solamente di Marvin Hagler e Carlos Monzón come numero di difese consecutive a segno. La International Boxing Hall of Fame (1999) lo ha riconosciuto fra i più grandi pugili di tutti i tempi, unico pugile italiano insieme a Duilio Loi. L'ingresso anche nella National Italian-American Sport Hall of Fame lo ha consacrato (così come leggende quali Rocky Marciano e Joe Di Maggio) alle pagine più gloriose dello sport italo-americano mondiale. Dopo gli ultimi prestigiosi riconoscimenti (Premio Cultura Italia Argentina, Premio Brera, Guirlande d'Honneur) il suo palmares si è ulteriormente arricchito del ruolo di ambasciatore italiano della boxe nel mondo, consegnatogli dal presidente della FPI Vittorio Lai il 26/04/2017 in occasione della cerimonia ufficiale del cinquantenario dalla vittoria del titolo mondiale dei pesi medi (17/04/67), ideata e organizzata da Anita Madaluni (sua biografa ufficiale) con il patrocinio del CONI e dell'ambasciata americana. il 6 febbraio 2020, in occasione della recente presentazione, in Senato, del fumetto "Nino Benvenuti - Il mio esodo dall'Istria" (ed. Ferrogallico, illustrazioni Giuseppe Botte, postfazione Emanuele Merlino) l'on. Ignazio La Russa ha rilanciato la proposta di nominare Nino Benvenuti Senatore a vita.
Salvatore Tommasi, detto Rino (Verona, 23 febbraio 1934), è un giornalista, conduttore televisivo, telecronista sportivo e organizzatore di eventi pugilistici italiano.
Il pugilato (chiamata anche con il nome francese boxe) è uno dei più antichi e noti sport da combattimento. A livello competitivo esso si svolge all'interno di uno spazio quadrato chiamato ring, tra due atleti che si affrontano colpendosi con i pugni chiusi (protetti da appositi guantoni), allo scopo di indebolire e atterrare l'avversario per una determinata durata di tempo. Il pugilato amatoriale è una competizione di rilevanza olimpica (venendo praticato anche nei Giochi del Commonwealth), oltre che avere dei propri campionati mondiali. In questo caso gli incontri vengono organizzati su una distanza che va da una a tre riprese (round). L'incontro finisce prima delle riprese previste quando l'arbitro stabilisce che uno dei due contendenti non sia più in grado di combattere, quando viene squalificato dall'arbitro o quando si arrende (il cosiddetto "getto della spugna"). Se il combattimento si prolunga fino ad esaurire le riprese previste, la vittoria viene determinata dal punteggio attribuito dai giudici, dove il vincitore sarà chi ha totalizzato più punti. Nel caso in cui il punteggio sia uguale tra i due sfidanti, vi è una differenza di regolamento a seconda del tipo di incontro disputato: nel caso di un incontro amatoriale (come alle Olimpiadi), i giudici attribuiscono comunque la vittoria ad uno dei due contendenti sulla base di un giudizio tecnico; nel caso di un incontro tra professionisti il risultato è quello di un pareggio. Se gli esseri umani fin dall'alba della storia hanno praticato l'arte del combattimento con le mani, le prime evidenze storiche di incontri di pugilato sportivi sono state rintracciate nel Vicino Oriente e risalenti al III e al II millennio a.C.. La documentazione più antica di un vero e proprio regolamento di pugilato è risalente all'Antica Grecia, nell'ambito della quale il pugilato venne praticato durante i giochi olimpici del 688 a.C.. Il pugilato si è successivamente evoluto tra il XVI e il XVIII secolo d.C., soprattutto in Gran Bretagna, con l'emergere di incontri di pugilato che mettevano in palio una posta in denaro, fino ad arrivare alla metà del XIX secolo, quando nel 1867 vennero introdotte le regole del Marchese di Queensberry.
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