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Eugenio Montale (Genova, 12 ottobre 1896 – Milano, 12 settembre 1981) è stato un poeta, traduttore, scrittore, filosofo, giornalista, critico letterario, critico musicale e politico italiano.
Ossi di seppia è una raccolta poetica di Eugenio Montale pubblicata a giugno del 1925 da Piero Gobetti.
Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale è la poesia n. 5 di Xenia II di Eugenio Montale, poi inserita all'interno della raccolta Satura. È una delle più note liriche scritte in memoria della moglie Drusilla Tanzi, ed è stata composta nel novembre del 1967.
Satura è una raccolta poetica di Eugenio Montale, pubblicata nel 1971 dalla casa editrice Arnoldo Mondadori Editore. Segna l'inizio di un suo nuovo "corso" poetico; i mutamenti anche di tono sono adeguati alla necessità di una rinnovata testimonianza di grandi sommovimenti sul piano ideologico, sociale, politico. Il titolo Satura allude al genere letterario latino che ebbe lo stesso nome e fu caratterizzato, oltre che dall'impegno morale applicato alle occasioni comuni del vivere, anche da una molteplicità di interessi intellettuali e culturali. Con questo libro, Montale dà inizio a una poesia legata alle occasioni quotidiane, alla cronaca, sua e degli altri, ma indagata con un'ironia avversa alle "false mitologie" di massa.Conformemente all'ispirazione, la nuova poesia montaliana ricerca stilisticamente un andamento colloquiale e prosastico. Le prime due sezioni, Xenia I e Xenia II, ricordano Drusilla Tanzi, la moglie morta nel 1963. Nelle altre due sezioni, Satura I e Satura II, prevalgono, invece, temi satirici, polemici, parodici, giocosi.
La bufera e altro è una raccolta di poesie scritta da Eugenio Montale e pubblicata nel giugno 1956. Essa deriva il proprio titolo dalle aggiunte successive alla prima sezione, intitolata Finisterre, che fu pubblicata nel 1943 a Lugano. A questa andarono via via aggiungendosi altri componimenti e, nella sua edizione definitiva, l'opera risulta divisa in sette sezioni: Finisterre, Dopo, Intermezzo, "Flashes" e dediche, Silvae, Madrigali privati, e Conclusioni Provvisorie, formata da sole due poesie, quali Piccolo testamento e Il sogno del prigioniero, datate rispettivamente 12 maggio 1953 e dell'ottobre 1954. La novità è l'irruzione della politica in un mondo poetico che se ne era del tutto allontanato (come parte della cultura letteraria italiana, nel periodo fascista). Composte nel clima di profondo sconvolgimento legato alla seconda guerra mondiale, da un Montale estremamente pessimista e poco fiducioso nei confronti della storia, le liriche di questa raccolta vedono come grande protagonista nuovamente la figura femminile, rilettura della donna "angelicata e angelicante" di reminiscenza dantesca e più in generale, della poetica stilnovista. In molte occasioni egli si rivolge, in una serie di drammatici dialoghi con l'assente, all'ebrea americana Irma Brandeis, da lui indicata con lo pseudonimo di Clizia (senhal forse ispirato dalla ninfa di cui narra Ovidio nelle sue Metamorfosi) e che in molte poesie incarna la figura salvifica della "donna angelo", del "visiting angel". Al tono colloquiale e narrativo delle prime raccolte (si ricordi l'"ascoltami" della lirica I limoni nella raccolta Ossi di seppia, espressione dal tono discorsivo, intimo e sommesso) subentra una sintassi molto più complessa, di pari passo con il complicarsi della fitta rete di relazioni tra le cose. Il dato storico immediato è assunto nella sua valenza metafisica: la guerra e le ideologie che ne sono la causa non sono altro che la manifestazione concreta, tangibile, del "male di vivere" che coglie l'uomo e lo fa soggiacere alle amare leggi della natura, negative in assoluto.
Atto Vannucci (Tobbiana di Montale, 30 dicembre 1810 – Firenze, 10 giugno 1883) è stato uno storico, patriota e politico italiano, protagonista dei moti toscani del 1848. Ricordato per le sue opere: I martiri della libertà italiana dal 1794 al 1848 del 1848. Storia d'Italia dall'origine di Roma all'invasione longobarda secondo i principi della scuola neoghibellina del 1851 Storia dell'Italia antica, che fu illustrato dall'artista salentino Pietro Cavoti.
I limoni è una poesia di Eugenio Montale che appartiene alla raccolta Ossi di seppia.
Il premio Librex Montale è stato creato nel 1982 in seguito alla morte del poeta Eugenio Montale.
La Laurea in Informatica è un titolo di studio, rilasciato tipicamente da un istituto di istruzione terziaria. Lo studio dell'Informatica prevede l'approfondimento dei fondamenti di teoria e di trattamento automatico dell'Informazione e della Computazione. Nonostante il grande pubblico sia spesso portato erroneamente a credere che tale corso di studi abbia quale obiettivo l'approfondimento del mondo dei calcolatori (Computer) e dei Linguaggi di programmazione, il calcolatore e lo sviluppo di software restano unicamente un mezzo attraverso cui si tratta, manipola e trasferisce l'informazione, e l'informatico non necessariamente deve essere un programmatore o tecnico dei calcolatori (viceversa, un programmatore o un tecnico riparatore di calcolatori non sono definibili automaticamente "informatici"). La capacità di risolvere problemi computazionali dal punto di vista formale ed astratto, e indipendentemente dallo specifico hardware o sistema di calcolo utilizzato, rende bagaglio necessario dell'informatico nozioni avanzate di matematica, algebra, logica ed anche elettronica. L'insegnamento universitario dell'informatica ha avuto una lunga evoluzione. Le prime aziende informatiche e gli enti governativi degli Stati Uniti d'America e del Regno Unito hanno cominciato le collaborazioni con le università negli anni quaranta del secolo scorso. L'informatica è entrata nel panorama dell'insegnamento universitario italiano alla fine degli anni sessanta. Fino alla riforma Gelmini del 2010 in Italia il Corso di Informatica apparteneva alla facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, in Inghilterra nella Mathematical, Physical and Life Sciences Division mentre in Francia viene insegnato nelle Faculté des Sciences et technologie e anche nelle grandes écoles. I corsi di laurea italiani di ingegneria informatica tendono ad essere degli ibridi di corsi di laurea più specifici presenti in alcuni paesi esteri, tra cui quelli di lingua anglosassone: computer science, ovvero informatica pura, information technology, riconducibile all'ingegneria delle telecomunicazioni, software engineering, ovvero ingegneria del software e computer engineering. Sebbene quest'ultimo sia il corso di studi più vicino all'ingegneria informatica italiana, nel corso di studi di quest'ultima vengono regolarmente inseriti insegnamenti propri delle altre, come, ad esempio, l'informatica teorica; l'intelligenza artificiale; lo studio delle reti di telecomunicazione e dei protocolli ad esse associati; lo studio dell'elettronica, delle reti logiche e delle componenti hardware dei calcolatori. Per quanto riguarda la durata dei corsi di studio, generalmente le lauree in Informatica o Ingegneria Informatica durano tre anni seguiti da due di Laurea magistrale, mentre fino al 2000 si trattava di lauree a ciclo unico di cinque anni. Dopo la laurea magistrale alcuni dipartimenti offrono corsi di dottorato in informatica.
Piero Bigongiari (Navacchio, 15 ottobre 1914 – Firenze, 7 ottobre 1997) è stato un poeta e critico letterario italiano. Laureatosi nel 1936 presso l'Università di Firenze con una tesi su Leopardi discussa con il professor Attilio Momigliano, ha poi insegnato storia della letteratura italiana moderna e contemporanea nella stessa Università dal 1965 al 1989. È considerato uno degli autori che furono alla base dell'"avanguardia non codificata", come lui stesso definiva l'ermetismo. Con i poeti Luzi e Parronchi costituì quella che Carlo Bo definì la "triade dei poeti ermetici toscani". Come esponente austero e rigoroso dell'ermetismo purista, ne accentuò la tendenza metafisica con una trattazione predominante del tema dell'assenza, accompagnata da un forte anelito religioso. In un secondo tempo, indicativamente dai primi anni settanta, la sua poesia raggiunse maggiore consapevolezza ed equilibrio tra il richiamo della realtà e la sua trasfigurazione simbolica.
Ottone Rosai (Firenze, 28 aprile 1895 – Ivrea, 13 maggio 1957) è stato un pittore italiano.
Montale (Muntél in dialetto modenese) è una frazione di Castelnuovo Rangone, in provincia di Modena. Conta 4 066 abitanti ed è situato a 4 km da Castelnuovo e a 8 km a sud di Modena sulla Strada statale 12 dell'Abetone e del Brennero "Nuova Estense". La Frazione prima del 1800 era una frazione del Comune di Formigine. Di notevole interesse culturale vi è il Parco archeologico e museo all'aperto della Terramara di Montale, inaugurato nel 2003. Nel cimitero della frazione è sepolto dal 2007 assieme ai familiari, Luciano Pavarotti e sua sorella Gabriella Pavarotti.
Xenia è una sezione della raccolta Satura, pubblicata da Eugenio Montale nel 1971. Xenia si suddivide a sua volta in due sezioni, Xenia I e Xenia II, composte ciascuna da 14 poesie. Il tema principale è il ricordo di Drusilla Tanzi, moglie del poeta, deceduta nel 1963.
Le metamorfosi della parola. Da Dante a Montale è un saggio scritto da Ezio Raimondi, per anni professore di Letteratura italiana all'Università di Bologna e apprezzato critico letterario. Il saggio è composto da una raccolta di lezioni precedute da una riflessione metalinguistica su che cosa sia in effetti una lezione, in termini di comunicazione e al tempo stesso di genere letterario. Sostiene l'autore che la lezione è una conversazione che nasce dalla interazione tra un ascolto attivo e la costruzione di un testo orale, simile ad un dialogo in cui il silenzio dell'ascolto ha lo stesso valore della parola pronunciata e dove non esistono gerarchie ma solo persone ugualmente interessate che costruiscono insieme qualcosa per poter acquisire quelle competenze necessarie a sviluppare la capacità di orientarsi nel comprendere ed interrogare i testi letterari. Le lezioni che Raimondi ci offre in questo suo saggio vanno da Broch all'Ariosto, da Leopardi a Montale, da Dante al Petrarca, oltre a quelle dove affronta il tema dell'intertestualità. Il libro nasce dalla rielaborazione del corso monografico tenuto da Raimondi presso l'Università di Bologna nell'anno accademico 1990-91. Il titolo originale del corso era Intertestualità e storia letteraria. Da Dante a Montale.
Sandro Penna (Perugia, 12 giugno 1906 – Roma, 21 gennaio 1977) è stato un poeta italiano.
La terra desolata (The Waste Land) è un poemetto del 1922 di T. S. Eliot. È probabilmente l'opera più celebre del poeta anglo-americano, vissuto tra Ottocento e Novecento, ed è considerata uno dei capolavori della poesia modernista. La prima pubblicazione, senza le note di Eliot, avvenne nell'ottobre 1922 sulla rivista The Criterion; nel dicembre dello stesso anno fu pubblicata la prima versione in volume, la prima a includere le note del poeta.
Il capriccio è un tipo di composizione caratterizzato da una certa libertà di realizzazione. Molto in uso nel XVII sec., in parte simile al ricercare e alla fantasia, è dunque di tipo contrappuntistico (Frescobaldi), o virtuosistico (Paganini). Nella letteratura musicale sono presenti capricci per diversi strumenti solisti o anche per formazioni orchestrali (come il Capriccio italiano di Čajkovskij o il Capriccio spagnolo di Rimskij-Korsakov), ma i più famosi sono i 24 Capricci per violino solo di Niccolò Paganini, composizioni estremamente virtuosistiche e tecnicamente difficili.
Giuseppe Tomasi di Lampedusa (Palermo, 23 dicembre 1896 – Roma, 23 luglio 1957) è stato un nobile e scrittore italiano. Letterato di complessa personalità e autore del noto romanzo Il Gattopardo, fu un personaggio taciturno e solitario e trascorse gran parte del suo tempo nella lettura. Ricordando la propria infanzia scrisse: ero un ragazzo cui piaceva la solitudine, cui piaceva di più stare con le cose che con le persone.
La laurea magistrale (in precedenza laurea specialistica) è un titolo accademico di secondo ciclo rilasciato dall'università italiana che ha come principali finalità l'accesso all'insegnamento scolastico e alle sezioni seniores degli albi professionali.
Le occasioni è una raccolta di poesie di Eugenio Montale (1928-1939), apparsa per la prima volta presso l'editore Einaudi nell'ottobre 1939: si tratta di una raccolta di 50 poesie, a cui se ne aggiunsero altre quattro nella seconda edizione del 1940. La maggior parte di esse erano state man mano pubblicate in varie riviste e già nel 1932 cinque testi avevano costituito un opuscolo dal titolo La casa dei doganieri e altri versi.
La centrale termoelettrica "Eugenio Montale" è situata nella zona industriale del comune della Spezia. È stata inaugurata nel 1962 con il nome Edison-Volta, alimentata a olio combustibile e successivamente trasformata per bruciare carbone.