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Simplicio (in greco antico: Σιμπλίκιος, Simplíkios; in latino: Simplicius; Cilicia, 490 circa – 560 circa) è stato un filosofo e matematico bizantino.
Il Liber monstrorum de diversis generibus è un repertorio mitografico adespoto, un catalogo ragionato di ciò che vi è in natura di portentoso, mosso dalla volontà critica di chiarire quanto le definizioni sui mostri siano vere o confutabili. Scritto probabilmente a metà dell’VIII secolo d. C. in ambiente anglosassone, potenzialmente vicino alla temperie culturale di Aldelmo di Malmesbury (abate che morì nel 709), è tràdito da sei manoscritti (IX-X secolo) in minuscola carolina. Il libro è diviso in tre parti, proprio come la Chimera di cui parla: quasi umani (dalle razze ai casi singoli), animali e serpenti, tutti esseri provenienti dai quattro angoli del mondo, l’Oceano, il lontano Nord, i deserti Africani e lo sterminato Est.
Fortunio Liceti (Rapallo, 3 ottobre 1577 – Padova, 16 giugno 1657) è stato un medico, filosofo e scienziato italiano, allievo ed erede di Cesare Cremonini.
Paolo Stefano Casalegno (Torino, 27 settembre 1952 – 14 aprile 2009) è stato un logico e filosofo italiano, studioso di filosofia analitica e filosofia del linguaggio.
Organon (in greco antico: Ὄργανον, Órganon, "strumento") è il nome dato da Andronico di Rodi, seguace di Aristotele tra i Peripatetici, all'edizione delle sue sei opere di logica: le Categorie, il De Interpretatione, gli Analitici primi, gli Analitici secondi, i Topici e gli Elenchi sofistici.
Maria Michela Sassi (Feltre, 1955) è una storica della filosofia e accademica italiana. È docente di storia della filosofia antica presso l'Università di Pisa. È sposata con l'archeologo Salvatore Settis, ex-direttore della Scuola normale superiore di Pisa.
Ferdinando da Cordova, in spagnolo Fernando de Córdoba, noto in latino come Fernandus Cordubensis (Cordova, 1425 c. – Roma, 1485), è stato un filosofo neoplatonico spagnolo. Di straordinaria intelligenza, a 20 anni dominava latino, greco, ebreo, caldeo e arabo, e conosceva a memoria le opere di Platone, Aristotele, Ippocrate, Avicenna e altri autori. Era inoltre musicista, pittore e insegnante di diritto civile. Nel 1443 fu ambasciatore di Giovanni II di Castiglia presso Alfonso il Magnanimo nella sua corte di Napoli. Nel 1445 andò a Parigi, dove suacitò l'ammirazione e l'invidia dei dottori della Sorbona. Si giunse ad affermare che un uomo così istruito non poteva essere altri che l'Anticristo. Divenuto suddiacono, morì a Roma nel 1485 e fu sepolto nella Chiesa di Santa Maria in Monserrato degli Spagnoli.Laurence Sterne lo menziona nel Tristram Shandy tra gli esempi di bambini prodigio.