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Carmen un'op ra-comique di Georges Bizet in quattro atti (o quadri, come vengono chiamati dal compositore), su libretto di Henri Meilhac e Ludovic Hal vy. Tratta dalla novella omonima di Prosper M rim e (1845), vi apporta delle modifiche salienti tra cui l'introduzione dei personaggi di Escamillo e Micaela, e il carattere di Don Jos , che nel romanzo viene descritto come un bandito rozzo e brutale. Bizet stesso collabor al libretto, scrivendo anche le parole della celebre habanera L'amour est un oiseau rebelle. La sua prima rappresentazione avvenne all'Op ra-Comique di Parigi il 3 marzo 1875. Inizialmente l'opera non ebbe grande successo, cos che Bizet, morto tre mesi dopo la prima rappresentazione, non pot vederne la fortuna.
Carmen Electra, nome d'arte di Tara Leigh Patrick (Cincinnati, 20 aprile 1972), è una modella, attrice, cantante, ballerina e personaggio televisivo statunitense.
Carmen "Carla" Consoli (Catania, 4 settembre 1974) è una cantautrice, chitarrista e compositrice italiana. Soprannominata la cantantessa, nella sua carriera ha pubblicato 8 album in studio (più alcune versioni per il mercato estero), 3 album dal vivo, 1 compilation, 1 album di colonne sonore, 3 video album (di cui tre come artista principale), 34 singoli e numerose collaborazioni, vendendo complessivamente circa 2 milioni di dischi in Italia, con un disco multiplatino come membro del gruppo Artisti Uniti per l'Abruzzo, 12 dischi di platino e tre dischi d'oro. Dal 1997 al 2015, ha avuto 7 album in studio consecutivi in top 10 e diversi primi posti in classifica. Ha ricevuto una Targa Tenco (più diverse candidature), due premi Lunezia, sette Italian Wind & Music Awards, un Telegatto, un Nastro d'argento (nel 2001, per il brano L'ultimo bacio, presente nel film omonimo di Gabriele Muccino) e un'ulteriore candidatura allo stesso premio nel 2009, due candidature al David di Donatello, due candidature agli MTV Europe Music Awards, il premio Amnesty Italia per il brano Mio Zio ed è stata insignita nel 2012 con l'onorificenza di Cavaliere dell'Ordine al merito della Repubblica italiana. È stata la prima artista femminile italiana a calcare il palco dello Stadio Olimpico di Roma e la prima donna a vincere la Targa Tenco come miglior album. L'album Confusa e felice è stato inserito nella lista dei 100 migliori album italiani secondo Rolling Stone, alla posizione 32 (seconda donna presente in classifica). L'album Stato di Necessità è stato inserito tra i 10 migliori album italiani del decennio scorso (unica donna solista) dal Corriere della Sera.Riscuote un discreto apprezzamento anche all'estero con tre concerti tutti esauriti nella città di New York, un'esibizione a Central Park, diverse tournée nelle maggiori capitali d'Europa e del Nord America. Nel 2004 è stata la prima artista italiana a partecipare al South By Southwest Festival ad Austin (Texas) e nel 2005, l'unica italiana a partecipare alle celebrazioni dell'anniversario della scomparsa di Bob Marley, in Etiopia. État de necessité, Carmen Consoli ed Eva contro Eva sono gli album pubblicati all'estero. Nel 2015 è stata scelta da David Byrne come rappresentante per l'Italia al Meltdown Festival a Londra. Elvis Costello ha detto di lei: «Ha più idee originali lei in una manciata di pezzi piuttosto che alcune famose band inglesi o americane in un intero concerto».Nel quarto trimestre del 2015 è l'artista italiana con il maggior numero di ingressi registrati in un concerto in Italia (a Cupramontana, 12.449 persone), battendo anche Madonna. Nel 2016 diviene la prima donna a essere scelta come maestro concertatore della Notte della Taranta.Ha partecipato al Festival di Sanremo nel 1996 con Amore di plastica, nel 1997 con Confusa e felice e nel 2000 con In bianco e nero.
L'omicidio di Marta Russo, noto anche come delitto della Sapienza, avvenne all'interno della città universitaria della Sapienza di Roma il 9 maggio 1997, quando la ragazza, studentessa ventiduenne di giurisprudenza, fu gravemente ferita da un colpo di pistola, morendo cinque giorni dopo in ospedale.L'omicidio fu al centro di un complesso caso, oggetto di grande copertura mediatica alla fine degli anni novanta, sia per il luogo in cui era stato perpetrato, sia per la difficoltà delle prime indagini, che non riuscirono a delineare un movente, vertendo ad esempio tra ipotesi non confermate come lo scambio di persona, il "delitto perfetto" o il terrorismo, e infine lo sparo accidentale; è ricordato anche per l'intervento di personalità politiche, specie a causa dell'atteggiamento dei due pubblici ministeri, ritenuto da molti eccessivamente inquisitorio e che diede anche luogo a un breve procedimento per abuso d'ufficio e violenza privata.Nel 2003 fu condannato in via definitiva per il delitto, principalmente sulla base di una controversa testimonianza, un assistente universitario di filosofia del diritto, Giovanni Scattone, per omicidio colposo aggravato; un suo collega, Salvatore Ferraro, fu condannato limitatamente al reato di favoreggiamento personale; entrambi si sono sempre professati innocenti. Nella prima sentenza si specifica che Scattone avrebbe esploso un colpo per errore, maneggiando una pistola per motivi ignoti, forse per provare l'arma sparando contro un muro o senza sapere che fosse carica, e Ferraro lo avrebbe coperto, tacendo e portando via l'arma. Il delitto fu definito colposo anche perché Scattone non avrebbe potuto, dalla posizione in cui si sarebbe trovato, esplodere un colpo mirato, né avrebbe compiuto un'azione dolosa in presenza di tanti testimoni. Il terzo indagato, l'usciere dell'istituto e laureato in Legge Francesco Liparota, venne assolto dall'accusa di favoreggiamento dalla Cassazione, tramite annullamento senza rinvio. Tutti i numerosi altri indagati, principalmente per i reati di favoreggiamento, diffamazione o falsa testimonianza, furono assolti con formula piena in primo grado. Il caso di Marta Russo è finito negli anni per diventare uno dei misteri della cronaca nera italiana.
L'amour est un oiseau rebelle (L'amore è un uccello ribelle), nota anche comunemente come Habanera, è una delle arie più famose della Carmen di Georges Bizet. È la prima aria del personaggio principale, Carmen, un mezzo soprano, che entra nella quinta scena del primo atto. Lo spartito di questo brano fu adattato dall'habanera "El Arreglito", composta dal musicista spagnolo Sebastián Yradier. Bizet pensò che fosse una canzone popolare; quando scoprì che aveva usato una musica che era stata scritta da un compositore morto da soli dieci anni, dovette aggiungere una nota allo spartito vocale di Carmen, riconoscendo la fonte.
L'Impero russo (in russo: Российская империя, Rossijskaja imperija), spesso indicato anche come Russia imperiale, fu l'organismo statale che per volontà di Pietro I il Grande (1682–1725) governò la Russia zarista dal 1721 fino alla forzata abdicazione di Nicola II (1894–1917) a seguito della rivoluzione di febbraio del 1917. Venne preceduto dal regno degli zar moscoviti e seguito dall'Unione Sovietica. Tutti gli zar dell'impero appartennero alla famiglia dei Romanov. Dal punto di vista territoriale fu il terzo Stato più esteso della storia: nel 1790 si estendeva su tre continenti (Europa, Asia e Nord America), confinando tanto con la Prussia quanto con la provincia del Canada (Impero britannico), affacciandosi sia sul mar Baltico che sull'oceano Pacifico. La superficie era di 23,7 milioni di km² (22,8 nel 1866), circa 1⁄6 di tutte le terre emerse del pianeta. Economicamente l'impero era pesantemente legato all'agricoltura, con una bassa produttività ed una forte presenza di servitù della gleba sino a quando questa non venne abolita definitivamente nel 1861. L'economia col tempo seppe industrializzarsi con l'aiuto di investimenti stranieri nelle ferrovie e nelle fabbriche. La terra venne perlopiù governata dalla nobiltà locale (boiardi) dal X al XVII secolo e formalmente era governata dall'imperatore (zar). Lo zar Ivan III (1462–1505) preparò il terreno per accogliere le riforme dei secoli successivi: egli triplicò il territorio del suo Stato, pose fine alla dominazione dell'Orda d'oro, rinnovò il Cremlino di Mosca e fondò le principali istituzioni dello stato russo. Lo zar Pietro il Grande (1682–1725) combatté numerose guerre e costruì un impero moderno e forte al punto da imporsi come una tra le maggiori potenze europee della sua epoca. Egli spostò la capitale da Mosca alla sua nuova città di San Pietroburgo e rimpiazzò i tradizionali e medievali modelli sociali e politici con un sistema razionalista ispirato al modello occidentale. Caterina la Grande (1761–1796) regnò durante l'epoca d'oro della Russia: ella si preoccupò di espandere rapidamente la nazione con la conquista, la colonizzazione e la diplomazia. Continuò l'opera di modernizzazione introdotta da Pietro il Grande seguendo linee europeiste. Lo zar Alessandro II (1855–1881) promosse numerose riforme tra cui quella relativa all'emancipazione di 23 milioni di servi nel 1861. La sua politica nell'Europa orientale fu quella di proteggere i locali cristiani ortodossi che si trovavano a vivere sotto il governo dell'Impero ottomano. Questo coinvolgimento ed altri portarono la Russia a entrare nella prima guerra mondiale nel 1914 e a schierarsi con Francia, Gran Bretagna e Serbia contro Germania, Austria e Impero ottomano. La Russia rimase una monarchia assoluta sino alla rivoluzione del 1905 e quindi divenne una monarchia costituzionale. L'impero collassò durante la rivoluzione di febbraio del 1917 in gran parte a causa della fallimentare partecipazione dello stato alla Grande guerra.
Giuni Russo, pseudonimo di Giuseppa Romeo (Palermo, 7 settembre 1951 – Milano, 14 settembre 2004), è stata una cantautrice italiana. Artista di ricerca, sperimentale e d’avanguardia, antesignana della musica di confine, tra jazz ed elettronica, tra blues e lirica, tra pop e classica, tra musica sacra e musica leggera, caratterizzata dall'estrema facilità di cambio di registro. Dotata di un’estensione vocale che copriva quasi cinque ottave, riusciva a imitare con perfezione il verso dei gabbiani, come ad esempio nel brano Un'estate al mare o nel brano Gabbiano, riuscendo a raggiungere un do♯7 e ne Il sole di Austerlitz un si♯7 (buoni esempi del cosiddetto "registro di fischio" eseguito col meccanismo laringeo M3, ben padroneggiato solo da pochi cantanti). Nella sua carriera ha inciso brani in italiano, siciliano, napoletano, inglese, francese, giapponese, spagnolo, arabo, farsi, greco e latino.
Georges Bizet, nato Alexandre-César-Léopold Bizet (Parigi, 25 ottobre 1838 – Bougival, 3 giugno 1875), è stato un compositore e pianista francese. La sua opera più famosa è la Carmen.
Il carme è una forma poetica che, a seconda dei tempi, ha indicato un diverso tipo di genere letterario. Si tratta dell'italianizzazione del termine latino Carmen.