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Maciste è un personaggio cinematografico nato nel film storico Cabiria del 1914, la cui vita è ambientata nel III secolo a.C., interpretato da Bartolomeo Pagano e diretto da Giovanni Pastrone. Rappresenta un uomo mitologico di straordinaria forza e bontà. Divenne un'icona italiana tanto da essere usato nel linguaggio comune per indicare un uomo dal fisico possente e dotato di forza eccezionale. Negli anni sessanta fu protagonista di molti film del genere cosiddetto peplum. Molte parodie sono state presentate nel corso degli anni, con Maciste coprotagonista delle disavventure di personaggi quali Totò, Raimondo Vianello e Sandra Mondaini. L'origine del nome Maciste, come si evince dalla sceneggiatura originale di Cabiria, deriva da un antichissimo soprannome del semidio Ercole, ed è stata attribuita a Gabriele D'Annunzio. La parola deriva dal greco mákistos, forma dorica di mékistos, superlativo di makròs (grande).
Giovanni Pastrone, noto anche con lo pseudonimo di Piero Fosco (Asti, 13 settembre 1882 – Torino, 27 giugno 1959), è stato un regista, sceneggiatore, attore, produttore e tecnico cinematografico italiano. Attivo all'epoca del cinema muto è considerato un pioniere della settima arte dopo aver raggiunto fama a livello internazionale per aver realizzato, nel 1911, La caduta di Troia e , nel 1914, l'imponente Cabiria un lungometraggio che è passato alla storia come il film italiano più celebre del cinema muto.
Cabiria, sottotitolato Visione storica del terzo secolo a.C., è un film muto del 1914 diretto da Giovanni Pastrone. È considerato il più grande kolossal e il più famoso film italiano del cinema muto. È anche stato il primo film della storia ad essere proiettato alla Casa Bianca.
San Giuseppe (in ebraico: יוֹסֵף?, Yosef; in greco antico Ιωσηφ; in latino: Ioseph ...-...) secondo il Nuovo Testamento è lo sposo di Maria e il padre putativo di Gesù; è definito come uomo giusto. Venerato come santo dalla Chiesa cattolica e dalla Chiesa ortodossa, fu dichiarato patrono della Chiesa cattolica dal beato Pio IX l'8 dicembre 1870. San Giuseppe, Maria e Gesù bambino sono anche collettivamente riconosciuti come la Sacra Famiglia.
Nella tradizione cristiana i magi (singolare magio) sono alcuni saggi astronomi che, secondo il Vangelo di Matteo (2,1-12), seguendo "il suo astro" giunsero da Oriente a Gerusalemme per adorare il bambino Ges , il "re dei Giudei" che era nato: Alcuni storici e biblisti cristiani interpretano questo racconto evangelico come un particolare leggendario, mentre altri biblisti e il Magistero della Chiesa cattolica ne sostengono la veridicit . Il particolare ha comunque avuto una straordinaria fortuna artistica, in particolare nelle rappresentazioni della nativit e del presepe. Il racconto evangelico li descrive in maniera estremamente scarna e la successiva tradizione cristiana vi ha aggiunto alcuni particolari: erano tre (sulla base dei tre doni portati, oro, incenso e mirra) e si chiamavano Melchiorre, Baldassarre e Gaspare.
Ben-Hur è un film del 1959 diretto da William Wyler con protagonista Charlton Heston. È un colossal a tema storico e drammatico ed uno dei più grandi e premiati successi della storia del cinema. È ispirato all'omonimo romanzo del generale Lew Wallace, da cui erano già stati tratti due film, uno del 1907 e l'altro del 1925, divenuti punti di riferimento del cinema muto. Narra la storia del principe ebreo Giuda Ben-Hur, tradito dal suo vecchio amico d'infanzia, il tribuno romano Messala. Ben-Hur troverà la sua vendetta in occasione della grandiosa corsa delle quadrighe al Circo di Gerusalemme, considerata una delle più spettacolari scene d'azione della storia del cinema. Il sottotitolo del film, A Tale of the Christ ovvero "Un racconto del Cristo", è dovuto al fatto che tutta la vicenda si svolge al tempo e nei luoghi in cui si consuma la storia di Gesù Cristo, che, interpretato da Claude Heater, compare tre volte senza mai essere mostrato in volto. Venne presentato fuori concorso al Festival di Cannes 1960. Il film è considerato uno dei migliori kolossal cinematografici mai realizzati, ed uno dei capolavori della storia del cinema; venne premiato con il maggior numero di Oscar, ben 11, ed ha mantenuto tale record in solitaria per 38 anni, fino all'uscita di Titanic nel 1997, e nuovamente eguagliato nel 2003 da Il Signore degli anelli - Il ritorno del Re. Nel 2004 è stato scelto per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti. Nel 1998 l'American Film Institute l'ha inserito al settantaduesimo posto della classifica dei migliori cento film statunitensi di tutti i tempi, mentre dieci anni dopo, nella lista aggiornata, è sceso al centesimo posto. Lo stesso istituto l’ha inserito al secondo posto nella categoria epico.