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Walt Disney, all'anagrafe Walter Elias Disney (Chicago, 5 dicembre 1901 – Burbank, 15 dicembre 1966), è stato un animatore, imprenditore, produttore cinematografico, regista e doppiatore statunitense. Annoverato tra i principali cineasti del XX secolo e riconosciuto come uno dei padri dei film d'animazione, ha inoltre creato Disneyland, il primo di una serie di parchi a tema; è altresì noto per la sua grande abilità nella narrazione di storie, come divo televisivo e uno dei grandi artisti del XX secolo nel campo dell'intrattenimento. Con i suoi collaboratori ha creato molti dei più famosi personaggi dei cartoni animati del mondo; uno di questi, Topolino, è secondo molti il suo alter ego. Detiene il record di Premi Oscar vinti, avendo ricevuto, in 34 anni di carriera, per i suoi cortometraggi e documentari, 59 candidature e 26 premi, di cui 3 onorari e un Premio alla memoria Irving G. Thalberg. Nel 1956 ha vinto il David di Donatello per il miglior produttore straniero per Lilli e il vagabondo. Gli Oscar onorari gli furono assegnati, nel primo caso, per la creazione di Topolino; nel secondo, per Biancaneve e i sette nani, «riconosciuto come un'innovazione cinematografica significativa che ha incantato milioni di persone ed è stato pioniere di una nuova area d'intrattenimento nel campo del cartone animato»; e, infine, «per lo sbalorditivo contributo all'avanzamento dell'uso del sonoro nel cartone animato, grazie alla produzione di Fantasia». Fu candidato per tre volte ai Golden Globes, ma ne ricevette solo due onorari, per Bambi (1942) e Deserto che vive (1953), oltre al Cecil B. DeMille Award nello stesso anno. Otto pellicole da lui prodotte sono state inserite nella Biblioteca del Congresso in quanto «culturalmente, storicamente ed esteticamente significative»: Steamboat Willie, I tre porcellini, Biancaneve e i sette nani, Fantasia, Pinocchio, Bambi, Dumbo e Mary Poppins.
Pinocchio è un film d'animazione del 1940 diretto da registi vari, prodotto dalla Walt Disney Productions e basato sul romanzo di Carlo Collodi Le avventure di Pinocchio. Storia d'un burattino. È il 2° Classico Disney. Con questo nuovo film Walt Disney sperava di ripetere il successo di Biancaneve e i sette nani del 1937, ma la seconda guerra mondiale non permise di raggiungere il risultato desiderato. Inoltre, Walt Disney era allo stesso tempo su un progetto più ambizioso, Fantasia uscito nello stesso anno di Pinocchio. La sceneggiatura venne scritta da Aurelius Battaglia, William Cottrell, Otto Englander, Erdman Penner, Joseph Sabo, Ted Sears e Webb Smith adattando il libro di Collodi, e narra del vecchio falegname Geppetto che intaglia un burattino di legno di nome Pinocchio, il quale viene portato in vita dalla Fata Azzurra, che gli dice che può diventare un bambino vero se si dimostra «bravo, coraggioso, disinteressato»: così iniziano le avventure del burattino per diventare un bambino vero, che coinvolgono molti incontri con una serie di loschi personaggi. La produzione fu supervisionata da Ben Sharpsteen e Hamilton Luske, e le sequenze del film vennero dirette da Norman Ferguson, T. Hee, Wilfred Jackson, Jack Kinney e Bill Roberts. Pinocchio fu una conquista rivoluzionaria nel settore degli effetti animati, dando movimento realistico a veicoli, macchinari ed elementi naturali come pioggia, fulmini, neve, fumo, ombre e acqua. Grazie ai suoi risultati significativi nelle tecniche di animazione, è spesso considerato il capolavoro tecnico di Disney. Le analisi critiche di Pinocchio lo identificano come un racconto morale che insegna semplicemente ai bambini i benefici del duro lavoro e dei valori della classe media. Anche se divenne il primo film d'animazione a vincere un premio Oscar competitivo - vincendone due, per la migliore colonna sonora e la migliore canzone per Una stella cade - inizialmente fu un flop. Realizzò infine un profitto nella sua riedizione del 1945, e nonostante sia narrativamente e graficamente molto cupo, oggi è considerato tra i migliori Classici Disney mai realizzati, e uno dei migliori film d'animazione di tutti i tempi, con un raro punteggio del 100% sul sito Rotten Tomatoes. Il film e i personaggi sono ancora prevalenti nella cultura popolare, apparendo in vari parchi Disney e in altre forme di intrattenimento. Nel 1994 Pinocchio venne inserito nel National Film Registry degli Stati Uniti per essere "culturalmente, storicamente o esteticamente significativo".
Fantasia è un film d'animazione del 1940 diretto da registi vari, prodotto dalla Walt Disney Productions e distribuito dalla Walt Disney Company. Con la direzione di storia di Joe Grant e Dick Huemer, e la supervisione di produzione di Ben Sharpsteen, è il 3° nonchè più lungo Classico Disney. Il film è composto da otto segmenti animati impostati su brani di musica classica diretti da Leopold Stokowski, sette dei quali sono eseguiti dall'Orchestra di Filadelfia. Il critico musicale e compositore Deems Taylor agisce come maestro di cerimonie, introducendo ogni segmento in scene live action interstiziali. Come il primo Classico Disney Biancaneve e i sette nani, anche Fantasia venne ritenuto un film che non avrebbe fatto successo e portato l'azienda al fallimento. A differenza però di Biancaneve, Fantasia fu effettivamente un insuccesso durante la prima distribuzione nelle sale statunitensi. Il film non poté essere esportato in Europa e fece quasi fallire l'azienda, che però recuperò un anno dopo con il quarto Classico Disney, Dumbo - L'elefante volante. Disney ebbe l'idea di realizzare il film mentre si avvicinava il completamento dei lavori de L'apprendista stregone, un cortometraggio delle Sinfonie allegre concepito come un ritorno di Topolino, la cui popolarità era declinata. Poiché i costi di produzione erano cresciuti, superando il possibile guadagno, Disney decise di includere il corto in un lungometraggio con altri segmenti impostati su brani classici. La colonna sonora venne registrata usando un processo multicanale e riprodotta in Fantasound, un innovativo sistema di riproduzione del suono che rese Fantasia il primo film commerciale proiettato in stereofonia. Fantasia debuttò in un numero limitato di sale in tredici città degli Stati Uniti a partire dal 13 novembre 1940. Ricevette reazioni critiche contrastanti, e non fu in grado di realizzare un profitto. Fu dovuto in parte alla seconda guerra mondiale, che tagliava fuori il redditizio mercato europeo, ma anche agli elevati costi di produzione del film, alle spese di affitto dei cinema e all'installazione delle attrezzature Fantasound per le proiezioni limitate. Inoltre parte del pubblico si allontanò dalla Disney improvvisamente diventata "colta", preferendo le animazioni standard. La pellicola venne riproposta più volte con video e audio eliminati, restaurati e modificati a partire dal 1945 subito dopo la fine della Seconda guerra mondiale, permettendo al film di essere riscoperto dal pubblico europeo. Ad oggi, Fantasia ha incassato 76 milioni di dollari di entrate nazionali ed è il ventiduesimo maggior incasso cinematografico di tutti i tempi negli Stati Uniti al netto dell'inflazione. Il nipote di Walt, Roy E. Disney, co-produsse un sequel uscito nel 1999 dal titolo Fantasia 2000.
Biancaneve e i sette nani (Snow White and the Seven Dwarfs) è un film d'animazione statunitense del 1937 diretto da David Hand, prodotto da Walt Disney e distribuito dalla RKO Radio Pictures. Basato sull'omonima fiaba dei fratelli Grimm, è stato il primo lungometraggio in rodovetro della storia del cinema, il primo film d'animazione prodotto negli Stati Uniti d'America, il primo a essere girato completamente a colori e il primo lungometraggio prodotto dalla Walt Disney Productions (il che ne fa il primo Classico Disney, secondo il canone ufficiale). La storia fu adattata dagli storyboard artists Dorothy Ann Blank, Richard Creedon, Merrill De Maris, Otto Englander, Earl Hurd, Dick Rickard, Ted Sears e Webb Smith. David Hand fu il supervisore alla regia, mentre William Cottrell, Wilfred Jackson, Larry Morey, Perce Pearce e Ben Sharpsteen diressero le sequenze individuali del film. Il film fu proiettato in anteprima al Carthay Circle Theatre il 21 dicembre 1937 e distribuito in tutti gli Stati Uniti il 4 febbraio 1938, mentre in Italia uscì l'8 dicembre dello stesso anno. Fu il film col maggiore incasso del 1937: dopo la sua prima uscita (prima delle riedizioni) il film aveva già incassato un totale di 8 milioni di dollari in tutto il mondo.
Jerry e il jumbo (Jerry and Jumbo) è un film del 1953 diretto da William Hanna e Joseph Barbera. È il settantaquattresimo cortometraggio della serie Tom & Jerry. Fu distribuito nelle sale statunitensi il 21 febbraio del 1953 dalla Metro-Goldwyn-Mayer.
Dumbo Jumbo ("Dumbo" Jumbo Jr.) è un elefantino immaginario protagonista di un racconto per bambini e dell'omonimo film del 1941, il 4º classico Disney, che lo ha reso famoso. Il racconto originale è stato scritto da Helen Aberson e illustrato da Harold Pearl, e pubblicato nel 1939 dalla Roll-a-Book.Dumbo è uno dei personaggi Disney più apprezzati dalla critica. La rivista inglese Empire lo ha collocato al nono posto della sua lista dei 50 personaggi dei cartoni animati migliori della storia.
Disney+ è una piattaforma di contenuti in streaming (over-the-top) di film, serie televisive e altri contenuti d'intrattenimento ad abbonamento, di proprietà della The Walt Disney Company e gestito dalla divisione Media and Entertainment Distribution. La piattaforma distribuisce principalmente film e serie televisive prodotte dai The Walt Disney Studios e dalla Walt Disney Television e tutte le sue filiali (tra cui Pixar, Marvel, Star Wars e National Geographic). Disney+ distribuisce inoltre film e serie televisive originali. Offre un servizio accanto alle altre piattaforme di streaming della Disney: Hulu orientata alla programmazione generale e ESPN+ orientato allo sport, mentre Disney+ si concentra sull'intrattenimento per famiglie. Disney+ fa affidamento sulla tecnologia sviluppata da Disney Streaming Services, che è stata originariamente fondata come BAMTech nel 2015 quando è stata scorporata dalla MLB Advanced Media (MLBAM). La Disney ha aumentato la sua quota di proprietà di BAMTech a una quota di controllo nel 2017 e successivamente ha trasferito la proprietà alla DTCI come parte di una ristrutturazione aziendale in previsione dell'acquisizione da parte di Disney della 21st Century Fox. BAMTech che ha contribuito al lancio di ESPN+ all'inizio del 2018 e l'accordo per pubblicazione in streaming di contenuti Disney con Netflix che è terminata nel 2019, Disney ha colto l'opportunità di utilizzare le tecnologie sviluppate per ESPN+ per creare un servizio di streaming a marchio Disney che avrebbe avuto i suoi contenuti. La produzione di film e serie televisive per la pubblicazione esclusiva sulla piattaforma sono iniziati alla fine del 2017. Disney+ ha debuttato il 12 novembre 2019 negli Stati Uniti, in Canada e nei Paesi Bassi. Il servizio è stato esteso ad Australia, Nuova Zelanda e Porto Rico una settimana dopo ed esteso a paesi europei selezionati il 24 marzo 2020. È diventato disponibile in India ad Aprile tramite Hotstar di Disney (servizio di streaming ribattezzato Disney+ Hotstar). Ulteriori espansioni sono avvenute in Europa e in America Latina a metà del 2020, poiché gli accordi di distribuzione di streaming internazionale esistenti di Disney con servizi concorrenti scadono. Al momento del lancio, il servizio ha ricevuto un'accoglienza positiva per i contenuti presenti, ma è stato criticato per problemi tecnici. Anche le modifiche apportate a film e programmi televisivi hanno attirato l'attenzione dei media. Dieci milioni di utenti si sono abbonati a Disney+ durante il primo giorno di attività. Al 2 dicembre 2020 erano abbonati al servizio 86,8 milioni di utenti.
Disney Channel è stata una rete televisiva italiana dedicata ai ragazzi e alle famiglie, lanciata il 3 ottobre 1998. Era disponibile all'interno della piattaforma Sky Italia e, fino al 30 settembre 2016, anche su Mediaset Premium. Dal 1998 al 2018 lo speaker ufficiale del canale è stato Patrizio Prata. Da ottobre 2018 fino alla chiusura su sky, lo speaker è stato Simone Lupinacci. Per un breve periodo nel 2002 si alternava anche Lorella De Luca che aveva doppiato i promo.
Art Attack è un programma televisivo andato in onda sui canali Disney Channel e Disney Junior e presentato da Giovanni Muciaccia. Il programma prende spunto da un format britannico ed è stato venduto in molti paesi del mondo con gli stessi contenuti, dove va in onda. Il programma conta attualmente due stagioni: la prima trasmessa su Disney Channel dal 1998 al 2005 e in chiaro su Rai 2, la seconda invece è stata trasmessa su Disney Junior dal 2011 al 2014 e in chiaro per la prima volta su Rai Yoyo dal 2013, poi replicata anche su Rai Gulp.