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Pausania, figlio di Plistoanatte (in greco antico: Παυσανίας, Pausanìas; Sparta, anni 460 a.C. – Tegea, dopo il 385 a.C.), fu re di Sparta della dinastia degli Agiadi dal 444 a.C. al 426 a.C. e poi di nuovo dal 409 a.C. al 394 a.C.; i suoi periodi da re furono intervallati dai due regni del padre. Fu padre dei due re di Sparta che gli succedettero, Agesipoli I e Cleombroto I.
Leonida I (dorico: Λεωνίδᾱς, Leōnídās; ionico e attico: Λεωνίδης, Leōnídēs, "figlio del leone"; Sparta, 540 a.C. circa – Termopili, 21 agosto 480 a.C.) fu re di Sparta tra il 490 e il 480 a.C. Figlio del re di Sparta Anassandrida II, appartenente alla famiglia degli Agiadi, succedette al fratellastro Cleomene I, di cui sposò la figlia Gorgo, e perse la vita combattendo coi 300 soldati della sua guardia nella celebre battaglia delle Termopili, parte della Seconda Guerra Persiana. Fu il XVII re di Sparta della dinastia degli Agiadi, stirpe che lo storico greco Erodoto fa discendere dall'eroe-semidio Eracle, dicendo che era «figlio di Anassandrida di Leone di Euricratide di Anassandro di Euricrate di Polidoro di Alcamene di Teleclo di Archelao di Agesilao di Dorisso di Leobote di Echestrato di Agide di Euristene di Aristodemo di Aristomaco di Cleodeo di Illo di Eracle».
Sparta (in dialetto dorico Σπάρτα, Spártā; in ionico-attico Σπάρτη, Spártē, passato al greco moderno Σπάρτη, Spárti; da σπείρω speírō, cioè "spargere", "seminare") era una delle più influenti poleis della Grecia antica, sorta al centro della Laconia nel Peloponneso intorno al X secolo a.C. Sulla sua storia spesso è complicato distinguere tra realtà e leggenda; possedeva infatti una cultura così peculiare, che molte fonti storiche rimasero impressionate dal suo mito e le loro testimonianze al riguardo peccano talora di affidabilità. Tale aura leggendaria era alimentata dalla stessa Sparta e dal suo esercito che contribuì a tramandare quello che gli storici chiamano "miraggio spartano". In prossimità della città antica sorge oggi il comune greco di Sparta.
Sparta, la più importante polis del Peloponneso meridionale dell'antica Grecia mantenne per vari secoli, peraltro con una costanza del tutto sconosciuta al di fuori dei suoi confini, un sistema di governo che presentava alcuni aspetti prettamente monarchici, reso ancora più particolare dal fatto che due sovrani, provenienti da due dinastie diverse, avevano il compito di governare simultaneamente (diarchia). Secondo la tradizione, i due lignaggi, gli Agiadi e gli Euripontidi discendevano rispettivamente dai gemelli Euristene e Procle, a loro volta discendenti da Eracle, che conquistò la città poche decine di anni dopo la conclusione della guerra di Troia. Quello che segue è l'elenco trasmesso dalla tradizione, che comprende sovrani leggendari: nonostante l'esistenza di scritti e descrizioni sulla vita e sulle gesta dei discendenti di Euristene e Procle, l'istituzione diarchica non è documentata con certezza prima della metà del VI secolo a.C.
Pausania, figlio di Cleombroto, fratello minore di Leonida I (in greco antico: Παυσανίας, Pausanías; Sparta, fra il 515 e il 510 a.C. – Sparta, fra il 471 a.C. e il 469 a.C.), è stato un militare spartano, reggente della città-Stato dopo la morte dello zio, a causa della minore età di Plistarco.
Demarato (in greco antico: Δημάρατος, Demàratos; Sparta, 530 a.C. circa – 479 a.C. circa) fu re di Sparta della casa reale degli Euripontidi dal 515 al 491 a.C. circa ed è ricordato principalmente per aver contribuito, insieme al collega, Cleomene I, alla espulsione di Ippia.
Cleomene I (in greco antico: Κλεομένης, Kleomènes; Sparta, ... – Sparta, 489/488 a.C.) fu re di Sparta (della dinastia degli Agiadi) da circa il 521 a.C. al 488 a.C. Grazie alla forza del suo esercito e della lega Peloponnesiaca, Sparta fu sotto il suo regno la più grande potenza del mondo greco dell'epoca.
Agesilao II (Sparta, 444 a.C. – Cirene, 360 a.C.) fu re di Sparta dal 400 circa al 360 a.C., dopo essere succeduto al fratello Agide II.