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Memoria del mondo (in inglese Memory of the World) è un programma dell'UNESCO fondato nel 1992 e volto a censire e salvaguardare il patrimonio documentario dell'umanità dai rischi connessi all'amnesia collettiva, alla negligenza, alle ingiurie del tempo e delle condizioni climatiche, dalla distruzione intenzionale e deliberata. Il programma ha come obiettivi: facilitare la conservazione dei documenti, favorirne l'accesso universale e aumentare la consapevolezza diffusa dell'importanza del patrimonio documentario.
Il Mali, ufficialmente Repubblica del Mali (in francese République du Mali), è uno Stato situato nell'interno dell’Africa occidentale e senza sbocco sul mare. Il Mali confina a nord con l'Algeria, a est con il Niger, a sud con il Burkina Faso e la Costa d'Avorio, a sud-ovest con la Guinea e a ovest con il Senegal e la Mauritania. Il suo territorio, per la maggior parte pianeggiante, è costituito al nord dal deserto, al sud dalla savana
George Lilanga (Kikwetu, 1934 – Dar es Salaam, 27 giugno 2005) è stato un pittore e scultore tanzaniano. Formatosi alla scuola pittorica del tingatinga a Dar es Salaam, è noto anche a livello internazionale per il suo peculiare stile pittorico, caratterizzato da figure dai colori vivaci e i contorni netti, fortemente dinamiche, e caricaturali.
La Falesia di Bandiagara è un'importante formazione rocciosa localizzata nel Mali e costituita da una falesia di roccia sedimentaria che si eleva a circa 500 metri sul livello sabbioso sottostante. Si estende da sud verso nordest per circa 200 km, sino al massiccio Grandamia. Il massiccio termina con l'Hombori Tondo, il picco più alto del Mali (1.115 m), all'interno della zona di Bandiagara, celebre per la sua rilevanza etnologica, archeologica e orografica. L'area della falesia rappresenta uno dei siti di maggiore interesse archeologico, etnologico e geologico dell'Africa Occidentale, ed è stata designata Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 1989. Nei documenti ufficiali UNESCO la zona viene denominata Cliff of Bandiagara (Land of the Dogons). L'etnologo francese Jean Rouch (1917-2004) ha realizzato molti documentari sul popolo Dogon di Bandiagara.
La savana inondabile del delta interno del Niger-Bani è un'ecoregione dell'ecozona afrotropicale, definita dal WWF (codice ecoregione: AT0903), situata al centro del Mali. Forma, assieme alle ecoregioni della prateria inondabile del Sahara e della savana inondabile del lago Ciad, la regione denominata praterie e savane inondabili del Sudd-Sahel, inclusa nella lista Global 200.
Con l'espressione cinema africano ci si riferisce in genere ai film prodotti nell'Africa subsahariana. Come per altri settori della cultura e dell'arte, infatti, il Nordafrica ha una tradizione propria, più strettamente legata a quelle del bacino del Mediterraneo e del Medio Oriente. Benché il cinema sia giunto in Africa fin dalla fine del XIX secolo, e il continente africano sia stato usato come ambientazione cinematografica fin dai primi del secolo successivo, la produzione cinematografica africana (come peraltro quella letteraria) ha iniziato a svilupparsi solo dopo la seconda guerra mondiale, nel periodo immediatamente precedente la progressiva decolonizzazione del continente.
Bandiagara è un comune urbano del Mali, capoluogo del circondario omonimo, nella regione di Mopti. Si tratta del principale centro dell'area dogon, nonché l'antica capitale dell'Impero dei Toucouleur. La zona di Bandiagara è celebre per la sua rilevanza etnologica (nella città coesistono diverse etnie tra cui i Fulani, i Dogon, i Bambara e i Malinke), archeologica e orografica, in particolare per la Falesia di Bandiagara.