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Le lettere di Paolo sono tredici testi del Nuovo Testamento attribuiti dalla tradizione all'apostolo Paolo di Tarso. In esse Paolo scrive a varie comunità da lui fondate o visitate nei suoi viaggi apostolici; alcune lettere sono inoltre dedicate a persone a lui care. In passato la Chiesa cattolica attribuì a Paolo di Tarso la Lettera agli Ebrei, nella quale non è indicato il nome dell'autore; tale lettera è oggi ritenuta, pressoché unanimemente, essere di un altro autore. Si sono inoltre conservate alcune lettere che affermano di essere state scritte da Paolo ma che sono ritenute apocrife dalla maggioranza degli esegeti.
Il trattino basso (conosciuto anche con il nome inglese underscore) è il carattere « _ », che si può digitare con la tastiera italiana tenendo contemporaneamente premuti il tasto maiuscolo, o ⇧ Shift in inglese, e il tasto dove è raffigurato il tratto d'unione. Il suo codice ASCII è il 95. È un carattere ereditato dalla macchina per scrivere. Prima della diffusione dei computer e dei programmi di videoscrittura, il trattino basso era l'unico modo per sottolineare una parola. Infatti, per creare una sottolineatura, la parola veniva battuta per intero, poi bisognava riportare il carrello della macchina per scrivere all'inizio della parola stessa e mettere sotto ogni carattere un trattino basso. Viene anche utilizzato sotto le cifre 6 e 9 per distinguerle fra loro quando, scritte individualmente, sussista il rischio che vengano lette rovesciate, ad esempio nei pezzi numerati per l'estrazione nel gioco della tombola. In campo informatico è spesso usato al posto dello spazio, soprattutto nel nome dei file, negli indirizzi e-mail e nei nomi dei siti Internet. Questo perché non tutti i programmi accettano per il nome una stringa contenente il carattere "spazio". Usato come prefisso in un nome di funzione, metodo, variabile o costante indica spesso che esso è riservato o a uso interno (ad esempio "_INTERNAL"). Talvolta, nei messaggi inviati ai newsgroup, si usa mettere dei trattini bassi prima e dopo una parola per porre l'enfasi su di essa (ad esempio: «Secondo me _non_ è così»). Tale uso deriva da alcuni vecchi programmi di composizione testo che usavano questa convenzione per indicare un pezzo di testo da sottolineare. Oltre che nei newsgroup, viene impiegato con lo stesso scopo anche in altri contesti che richiedono l'utilizzo esclusivo di caratteri ASCII (e-mail, chat, messaggistica istantanea).
Il tempo è l'ipotetica dimensione nella quale si concepirebbe e si misurerebbe il trascorrere degli eventi. La complessità del concetto è da sempre oggetto di studi e riflessioni filosofiche e scientifiche. Allo stato attuale delle conoscenze scientifiche accettate da oltre un secolo, il tempo è solo apparente ma non esiste nella realtà fondamentale, anche se per l'uomo è stato da sempre una verità fondamentale.
Il termine spoiler (AFI: [ˈspɔiler]; dall'inglese to spoil, "rovinare") è spesso usato in ambito cinematografico per segnalare un testo che riporta delle informazioni che potrebbero svelare i punti salienti della trama di un film. Il termine spoiler può riferirsi anche ad altri contesti dove può essere svelata una trama, come libri, videogiochi, serie televisive o fumetti.
Lettere d'amore (Stanley & Iris) è un film romantico del 1990 diretto da Martin Ritt con protagonisti Jane Fonda e Robert De Niro. Il film è liberamente ispirato al romanzo Union Street di Pat Barker.
Gamma (maiuscolo Γ, minuscolo γ; in greco: γάμμα; in latino: gamma) è la terza lettera dell'alfabeto greco.
Le Epistulae morales ad Lucilium (Lettere morali a Lucilio) sono una raccolta di 124 lettere (suddivise in 20 libri) scritte da Lucio Anneo Seneca al termine della sua vita. L'opera venne scritta negli anni del disimpegno politico, tra il 62 e il 65, ed è giunta a noi incompleta. Questo epistolario costituisce un caso unico nel panorama letterario latino, sebbene Seneca abbia tratto l'idea di comporre lettere filosofiche da Platone e da Epicuro. È un'opera sulla quale v'è una discussione se siano davvero lettere inviate da Seneca a Lucilio o siano una finzione letteraria, ma probabilmente si tratta di un epistolario reale, dato che in varie lettere si chiede una risposta dell'amico. Rispetto alla tradizione epistolare, rappresentata in particolare da Cicerone, il filosofo distingue le lettere filosofiche dalla comune pratica epistolare.
Chi (maiuscolo Χ; minuscolo χ) è la ventiduesima lettera dell'alfabeto greco. Ha un valore numerale di 600. Nell'alfabeto fonetico internazionale trascrive la consonante fricativa uvulare sorda /χ/. Se scritta in carattere minuscolo, il grafema della lettera chi (χ) si distingue dalla X dell'alfabeto latino, perché la lettera è scritta con gli estremi del tratto destro arrotondati, come si vede in figura a lato. La X latina equivale alla lettera Xi (csi; maiuscolo Ξ, minuscolo ξ) dell'alfabeto greco. Nel greco antico la "chi" era una consonante occlusiva velare aspirata /kh/. Nel greco moderno, davanti a vocali palatali e, i, y (pron. /i/) e i dittonghi ei, oi (pron. /i/) e ai (pron. /ɛ/) viene pronunciata come fricativa palatale sorda cioè il ch nel pronome tedesco ich o come alcuni varianti di 'h' nelle parole inglese 'hew' o 'human', ma davanti a vocali velari (a, o, ou) e consonanti, viene pronunciata come fricativa velare sorda cioè il ch nella parola tedesco ach o come nello scozzese loch. Questa lettera, e il suono che rappresenta, fanno anche parte dell'alfabeto calabrese meridionale: è presente in parole come χumara, fiumara; χaccari/χaccare, piegarsi e poche altre, di solito per rappresentare l'evoluzione del nesso latino "fl-". La sua presenza è dovuta sicuramente all'influsso greco bizantino del suo passato. Questo suono non è presente nella fonetica italiana Il Χ maiuscolo viene usato come simbolo: del nome di Gesù Cristo nella cristianità, come nel X-mas inglese.Il χ minuscolo viene usato come simbolo: della variabile casuale chi quadro o test chi quadrato in statistica. della suscettività elettrica (a volte con una e all'apice) e magnetica in fisica. del numero cromatico e dell'indice cromatico di un grafo nella teoria dei grafi. della caratteristica di Eulero nella topologia algebrica. della consonante fricativa uvulare sorda nell'alfabeto fonetico internazionale. Nel sistema numerico duodecimale, il numero 10 si chiama Dek ed il suo simbolo riprende una Chi minuscola ( χ {\displaystyle {\boldsymbol {\chi }}} ). χ {\displaystyle {\boldsymbol {\chi }}} è all'origine del nome della posizione chiastica, della figura retorica del chiasmo, del chiasma cromosomico e del chiasma ottico, struttura anatomica dell'encefalo a forma di X maiuscolo.