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Iva Zanicchi (Ligonchio, 18 gennaio 1940) una cantante, attrice, conduttrice televisiva ed ex politica italiana. Cantante dotata di grande grinta e passionalit , dalla voce quasi tenorile, nel 1970 stata definita da Alighiero Noschese come "il pollice della canzone italiana", ossia una delle personalit musicali italiane pi importanti, insieme con Mina, Ornella Vanoni, Patty Pravo e Milva. Soprannominata l'Aquila di Ligonchio, si esibita in alcuni dei pi importanti teatri internazionali, come il Madison Square Garden di New York, l'Olympia di Parigi, il Teatro Regio di Parma e il Teatro dell'opera di Sydney, inoltre ha tenuto lunghe tourn e in quasi tutto il mondo: Stati Uniti d'America, Canada, Australia, Francia, Spagna, Turchia, Argentina, Cile, Giappone, Grecia, Unione Sovietica, Bulgaria, Malta, Romania e Cecoslovacchia. Per lei hanno scritto, tra gli altri, Franco Califano, Paolo Conte, Lucio Battisti, Roberto Vecchioni, Mogol, Umberto Balsamo, Umberto Bindi, Shel Shapiro, Giuni Russo, Donatella Rettore, Zucchero Fornaciari, Pino Donaggio, Mariella Nava, Tiziano Ferro e gli Avion Travel. Su dieci partecipazioni al Festival di Sanremo riuscita a vincere tre volte (1967, 1969, 1974), diventando la cantante donna ad aver vinto pi volte la manifestazione.
Ottaviano Targioni Tozzetti (Firenze, 10 febbraio 1755 – Firenze, 6 maggio 1829) è stato un medico e botanico italiano.
Milva, pseudonimo di Maria Ilva Biolcati (Goro, 17 luglio 1939), è una cantante e attrice teatrale italiana. Popolare in Italia e all'estero, ha trionfato sui palcoscenici di gran parte del globo, ottenendo particolari consensi, oltre che in Italia, soprattutto in Germania, dove ha partecipato in molte occasioni a eventi ed a spettacoli musicali sui principali canali televisivi. Ha pubblicato con successo dischi anche in Francia, Giappone (26ª tournée più redditizia nel 2008), Corea del Sud, Grecia, Spagna e Sudamerica. Milva durante la sua oltre cinquantennale carriera è riuscita a registrare un grande numero di brani, passando per generi musicali anche molto distanti fra loro con grande carisma interpretativo; la sua statura artistica è stata ufficialmente riconosciuta dalle repubbliche italiana, francese e tedesca, che le hanno conferito alcune tra le più alte onorificenze; è l'unica artista italiana ad essere contemporaneamente: Ufficiale dell'Ordre des arts et des lettres (Parigi, 1995), Ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica Federale di Germania (Berlino, 2006), Commendatore dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana (Roma, 2 giugno 2007) e Cavaliere della Legion d'onore della Repubblica Francese (Parigi, 2009). La cantante però vanta anche un altro record: proprio per la sua popolarità a livello internazionale, rimane ad oggi l'artista italiana con il maggior numero di album realizzati, ben 173 tra album in studio, album live e raccolte. Dotata di un registro di contralto molto duttile, capace di toccare con ampia sonorità bassi non comuni per una voce femminile, nonché di un solido vibrato e di un melisma preciso e personalissimo, è soprannominata la Pantera di Goro: la cantante faceva parte del quartetto delle grandi voci femminili italiane degli anni sessanta e settanta, con Mina, la Tigre di Cremona, Iva Zanicchi, l'Aquila di Ligonchio e Ornella Vanoni. Per il colore dei suoi capelli è anche nota come La Rossa (titolo di una famosa canzone scritta per lei da Enzo Jannacci, al quale dedicò l'omonimo album La Rossa del 1980); il colore caratterizza anche la sua fede politica di sinistra, rivendicata in numerose esternazioni.
Buona Domenica è stato un programma televisivo italiano di intrattenimento domenicale, andato in onda su Canale 5, dal 13 gennaio 1985 al 31 maggio 1987 e dal 3 novembre 1991 al 18 maggio 2008.
Paolo Mieli (Milano, 25 febbraio 1949) è un giornalista, saggista e opinionista italiano che si occupa principalmente di politica e storia. È stato direttore de la Stampa dal 1990 al 1992, e del Corriere della Sera dal 1992 al 1997 e dal 2004 al 2009. Dal 2009 al 2016 è stato presidente di RCS Libri.
Ornella Vanoni (Milano, 22 settembre 1934) una cantante e attrice italiana. una delle artiste italiane dalla carriera pi longeva: in attivit dal 1956, considerata tra le maggiori interpreti della musica leggera italiana. Dotata di uno stile interpretativo unico e sofisticato nonch di una timbrica vocale fortemente riconoscibile, che ne caratterizzano la forte personalit artistica, Ornella Vanoni vanta un ampio e poliedrico repertorio, che spazia dalle Canzoni della mala degli esordi alla bossa nova (storica la realizzazione insieme a Toquinho e Vin cius de Moraes dell'album La voglia la pazzia l'incoscienza l'allegria nel 1976) e al jazz, con particolare attenzione alla canzone d'autore italiana. Nell'arco della sua lunga carriera, ha partecipato a otto edizioni del Festival di Sanremo, raggiungendo il 2 posto nel 1968 (Casa bianca) e piazzandosi per ben tre volte al 4 posto, nel 1967 (La musica finita), nel 1970 (Eternit ) e nel 1999 (Alberi): in quest'ultima edizione, Ornella Vanoni stata la prima artista nella storia del Festival a ricevere il Premio alla carriera. anche l'unica donna e il primo artista in assoluto ad aver vinto due Premi Tenco (solo Francesco Guccini dopo di lei stato premiato due volte), e l'unica cantante italiana ad aver ottenuto questo riconoscimento come cantautrice. Ha inoltre vinto una Targa Tenco, che porta complessivamente a tre il numero di riconoscimenti a lei assegnati dal Club Tenco.
Ivano Fossati (Genova, 21 settembre 1951) è un cantautore, polistrumentista e produttore discografico italiano. Polistrumentista dal percorso articolato ed eterogeneo, è considerato uno degli autori più importanti di tutto il panorama cantautorale italiano. In oltre quarant'anni di carriera ha spaziato nei più diversi generi musicali, dagli esordi rock progressivo alla fase rock, fino alle introspezioni colte della maturità. I testi del suo canzoniere hanno spesso toccato argomenti di natura esistenziale, producendo finanche canzoni per alcune delle interpreti più significative della musica italiana. Vincitore più volte della Targa Tenco (quattro volte per il migliore album e due volte per la migliore canzone) e di un Premio Lunezia Rock d'Autore per l'Album Musica moderna, nel 2005 ha conseguito il Premio Librex Montale nell'apposita sezione Poetry for Music. Ritiratosi dalle scene musicali nel marzo del 2012, esordisce nel mondo della narrativa con il romanzo Tretrecinque, edito da Einaudi nel 2014.
Il trentaquattresimo Festival di Sanremo si svolse al Teatro Ariston di Sanremo dal 2 al 4 febbraio 1984 e fu condotto da Pippo Baudo, al rientro al Festival dopo il suo esordio nel 1968, affiancato da Edy Angelillo, Elisabetta Gardini, Iris Peynado e Tiziana Pini (quest'ultima al suo secondo festival, dopo quello del 1976) e, nel ruolo di damigelle, le seienni Isabella Rocchietta e Viola Simoncioni. Ancora una volta il Festival catturò l'attenzione degli italiani, che alla fine risultarono circa 80 milioni ripartiti nelle tre serate e ben 6 milioni e mezzo furono i votanti tramite il Totip. Costoso l'allestimento scenografico, imponente la presenza di addetti ai lavori, con ben 2700 pass per giornalisti e commentatori accreditati.Fu l'edizione che vide l'esordio di una competizione parallela, quella delle Nuove proposte di fianco a quella principale, ribattezzata Big. Per quanto riguarda la sezione Big, Loretta Goggi diede forfait e il brano che avrebbe dovuto presentare, Un amore grande, fu ereditato da Pupo, che ne prese il posto e risultò alla fine quarto. Otto anni più tardi l'artista rivelò di aver pilotato quel piazzamento investendo 75 milioni di lire in schedine del Totip (il cui acquisto dava diritto a votare per i concorrenti in gara al festival). Grande successo, anche internazionale, per la coppia Al Bano-Romina Power, risultati vincitori della sezione Big con la canzone Ci sarà mentre tra le Nuove proposte si aggiudicò la gara il giovane Eros Ramazzotti, con il brano Terra promessa, con la quale spopolò, oltre che in Italia, anche sul mercato francofono e, soprattutto, in quello ispanico. Tra gli ospiti stranieri spiccarono i Queen, che si esibirono con la loro hit Radio Ga Ga. Questi avrebbero voluto cantare e suonare dal vivo, ma l'organizzazione del Festival, dietro pressione delle case discografiche, impose loro il playback, tanto che Freddie Mercury, per protesta, si esibì per quasi tutta la durata della canzone tenendo il microfono lontano dalla bocca, protesta che la regia tentò maldestramente di coprire, abbassando l'audio della canzone. Successo venne ottenuto anche da Patty Pravo, tornata sulle scene dopo alcuni anni di silenzio, con il brano Per una bambola che si aggiudicò il Premio della critica, e dall'emergente Fiordaliso (a cui andò anche il plauso di Mercury, che aveva assistito alla sua esibizione), che con Non voglio mica la luna, divenuta un'evergreen della musica italiana, ottenne anch'essa successo a livello internazionale. Tale edizione fu altresì segnata da una clamorosa protesta degli operai dell'Italsider di Genova, che in occasione della serata inaugurale si assieparono in massa davanti al teatro Ariston per manifestare contro un vasto piano di licenziamenti previsto dall'azienda, chiedendo al contempo il blocco del Festival. Lo stesso Pippo Baudo, dopo aver ascoltato le loro ragioni, acconsentì ad accogliere alcuni di loro sul palco, affinché potessero leggere in diretta televisiva le loro rivendicazioni. Da segnalare, infine, la squalifica, pochi giorni prima dell'inizio della manifestazione, del brano Favola triste presentato tra le Nuove proposte da Silvia Conti in quanto non inedito. La cantante parteciperà comunque all'edizione dell'anno successivo.