Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
La storia di Verona trae le sue origini nella fondazione del primo nucleo abitativo sul colle San Pietro, risalente probabilmente al Neolitico, per giungere sino ai giorni nostri: le testimonianze di una storia così antica e ricca sono visibili nei monumenti, per le strade e le piazze, perfino nel sottosuolo, dove emergono le rovine e i manufatti delle antiche civiltà preistoriche ma specialmente romane. Fu soprattutto durante la dominazione romana che Verona prosperò sino a diventare una delle più importanti città del Nord Italia, statuto che mantenne anche dopo la caduta dell'impero romano, quando la città venne più volte elevata a capitale di regni romano-barbarici. Nel Basso Medioevo divenne un Libero Comune, spesso sconvolto da sanguinose lotte tra le famiglie guelfe e ghibelline: le prime capeggiate dai Sambonifacio, le seconde dai Montecchi prima, e dagli Scaligeri poi; questi ultimi furono gli attori principali della storia veronese per due secoli e proprio sotto la loro guida vi fu l'indolore passaggio da Comune a Signoria. Nel 1388 la città scaligera perse la propria indipendenza per finire soggiogata dai Visconti prima, e dai Carraresi poi; già nel 1405 vi fu però la dedizione di Verona a Venezia, che amministrò la città fino alla sua caduta nel 1797, momento dal quale si susseguirono le dominazioni francesi e austriache. Verona divenne parte del neonato Regno d'Italia solo nel 1866, a seguito della disastrosa terza guerra d'indipendenza italiana.
Gli scavi archeologici di Cuma hanno restituito i resti dell'antica città di Cuma, una delle più antiche colonie greche in Italia, risalente al 730 a.C. ed abbandonata nel 1207 quando venne distrutta dalle armate napoletane. Il sito di Cuma, esplorato a più tappe a partire dal 1606, ma in modo sistematico solo dal 1852, è gestito dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici di Napoli: la maggior parte dei reperti recuperati è conservata al museo archeologico nazionale di Napoli ed al museo archeologico dei Campi Flegrei. Nel 2016 il sito ha fatto registrare 33 296 visitatori.
Fondato a Carrara nel 1982, il Museo civico del marmo è una struttura espositiva dedicata alla produzione e alla lavorazione del marmo nelle Alpi Apuane.
Filattiera (Faltéra in dialetto locale) è un comune italiano di 2 234 abitanti della provincia di Massa-Carrara in Toscana. Il comune fa parte del Parco Nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano.
La basilica di san Procolo martire è il principale luogo di culto cattolico della città di Pozzuoli e sede vescovile dell'omonima diocesi. Questo edificio, situato sulla sommità del Rione Terra a causa delle molteplici distruzioni e ricostruzioni subite, racchiude in sé una notevole sintesi della storia della città, dalla sua fondazione fino ad oggi. Chiuso al culto a seguito di un incendio nel 1964 è stato riaperto al culto l'11 maggio 2014.
L'Athena Lemnia (detta "La Bella") era una delle tre statue nell'Acropoli di Atene dedicate alla dea della saggezza Atena realizzate da Fidia nel V secolo a.C.. Si ergeva su un piedistallo all'aperto ed era considerata la più bella opera dello scultore, il quale, era talmente fiero della sua creazione da aver inciso su di essa il proprio nome.