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La reggia di Versailles, detta anche castello di Versailles o (impropriamente) palazzo di Versailles (in francese château de Versailles /ʃa'to də vɛʁ'saj(ə)/) o semplicemente per antonomasia Versailles, è un'antica e grandiosa residenza reale dei Borbone di Francia situata nella cittadina di Versailles, nel dipartimento delle Yvelines, la quale, posta a circa 20 chilometri a ovest di Parigi, si è sviluppata ed ha acquisito importanza proprio grazie alla presenza della reggia. La reggia nacque per volere del giovane Luigi XIV per allontanarsi dalla capitale e dai suoi cittadini, temuti e considerati difficili da tenere sotto controllo (in particolare dopo l'episodio della Fronda). Versailles rimase la sede del potere politico del regno di Francia dal 1682 quando il Re Sole vi trasferì la propria corte sino a quando la famiglia reale non fu costretta a fare ritorno nella capitale nell'ottobre del 1789 agli albori della rivoluzione francese. Versailles fu dunque la residenza di tre re di Francia (Luigi XIV, Luigi XV e Luigi XVI) che vi risiedettero stabilmente con le loro corti in un arco di tempo compreso tra il 6 maggio 1682 ed il 6 ottobre 1789, con la sola eccezione degli anni della Reggenza del giovane Luigi XV dal 1715 al 1723. Versailles, oltre che come struttura, è famosa come simbolo dello stesso potere assoluto della monarchia francese durante il periodo dell'Ancien Régime. Il castello è costituito da una serie di elementi armonizzati architettonicamente insieme. Esso si articola su una superficie di 63 154 m², contenenti oltre 2300 oggetti di cui, attualmente, 1000 sono pezzi da museo.Il parco della reggia di Versailles si estende su una superficie di 815 ettari, contro gli 8000 ettari che occupava prima della rivoluzione francese, con 93 giardini e numerosi elementi architettonici tra cui il Petit ed il Grand Trianon (che furono residenza tra gli altri di Napoleone I, Luigi XVIII, Carlo X, Luigi Filippo e Napoleone III), l'Hameau de la Reine, il Grand ed il Petit Canal, una ménagerie (oggi distrutta), una Orangerie ed il Pièce d'eau des Suisses che ancora oggi sono tra gli elementi più famosi che caratterizzano i giardini della reggia. Dal 1979 la reggia è divenuta un bene protetto dall'UNESCO.
Monaco (pronuncia italiana: /ˈmɔnako/; pronuncia francese: /mɔnaˈko/; Mùnegu in ligure comune e monegasco, pronuncia /ˈmunegu/), per esteso Principato di Monaco (Principauté de Monaco in francese; Principatu de Mu̍negu in monegasco), è una città-Stato indipendente dell'Europa occidentale, confinante con la sola Francia e bagnata dal Mar Ligure. La sua località più conosciuta e prestigiosa è Monte Carlo, ossia il quartiere più centrale della città-Stato, nelle cui strade è ricavato il celebre circuito automobilistico di Formula 1, uno dei più difficili al mondo per via della sua tortuosità e varietà di percorso. Talvolta viene utilizzato erroneamente, per sineddoche, il termine Monte Carlo (talvolta riportato anche come Montecarlo) invece di Monaco o Principato di Monaco. In realtà Monte Carlo, per quanto importante e posto in posizione centrale, rappresenta solo uno dei quattro quartieri che tradizionalmente compongono il piccolo territorio del principato.
Monaco di Baviera (AFI: /ˈmɔnako di baˈvjɛra/; in tedesco: München, /ˈmʏnçən/, ; in bavarese: Minga) è una città extracircondariale della Germania meridionale, capitale (Landeshauptstadt) della Baviera. Situata sulle rive del fiume Isar, dopo Berlino ed Amburgo è la terza città tedesca per numero di abitanti, con una popolazione di circa 1 484 226 (31-12-2019) residenti nel comune, 1 808 550 se si considera anche il circondario di Monaco e circa 2,9 milioni nell'area metropolitana. Monaco è la città più importante della Germania meridionale, grazie alle residenze reali, agli immensi parchi, ai suoi musei, alle sue chiese barocche e rococò, al folclore bavarese ancora molto vissuto, alla vicinanza delle Prealpi e delle Alpi e naturalmente grazie alla birra ed alla sua manifestazione più famosa, l'Oktoberfest. Il santo patrono della città è San Benno di Meißen. Nel 2015 uno studio della società di consulenza globale Mercer ha classificato Monaco di Baviera al quarto posto tra le 20 città del mondo con la miglior qualità della vita; nel 2016 la città mantiene la sua posizione.
Marie Duplessis, pseudonimo di Alphonsine Rose Plessis, divenuta poi la contessa di Perrégaux (Nonant-le-Pin, 15 gennaio 1824 – Parigi, 3 febbraio 1847), è stata una celebre figura di arrampicatrice sociale che ha ispirato numerose opere letterarie, teatrali e cinematografiche. Tra le più famose vi è l'opera letteraria di Alexandre Dumas figlio La signora delle camelie (nella quale la protagonista assume il nome di Marguerite Gautier), romanzo dal quale è tratta la celeberrima opera lirica di Giuseppe Verdi La traviata (con il nome di Violetta Valéry).
Maréchal de France, italianizzato in maresciallo di Francia è, dal momento della soppressione della dignità di connestabile di Francia nel 1627, la più alta distinzione militare francese. L'ultimo a detenerla è stato Alphonse Juin, deceduto nel giugno del 1967. Maresciallo di Francia è un termine formato a partire da quello di maresciallo, per il quale una spiegazione etimologica rimanda al termine celtico march (cavallo) e all'alemanno scalch (maestro), da cui il latino medievale marescallus come "maestro dei cavalli". Inizialmente, in epoca carolingia, era così designato un ufficiale sovrintendente alle scuderie reali; nel medesimo periodo esisteva con analoghi compiti la funzione di connestabile (dal latino comes stabuli, "compagno della scuderia"): durante il Basso impero romano e in alcuni regni romano-barbarici la parola comes (da cui in seguito "conte") designava i funzionari di corte, tra cui sicuramente amici e parenti del sovrano. Per un certo periodo quindi le due figure coesistettero e si sovrapposero, ma quella di connestabile, in quanto retaggio della cultura imperiale romana, fu sempre considerata superiore all'altra, patrimonio dei barbari invasori germanici. Fu con la monarchia capetingia (la prima per cui esistono in merito fonti certe), che all'accrescersi delle necessità dello Stato tenne dietro, per questa come per altre cariche, un accrescersi di importanza e di rango: la guerra, mobilitando crescenti risorse, richiedeva sempre più uomini e cavalli, cosicché il siniscalco ebbe il comando dell'esercito, e il maresciallo, sempre in subordine, ebbe il comando della cavalleria e una serie di altre funzioni di tipo ispettivo e organizzativo. Guglielmo il Bretone, parlando della conquista dell'Angiò e del Poitou da parte di Filippo Augusto, racconta che il ruolo del maresciallo consisteva nel comandare l'avanguardia e dare il segnale d'attacco, laddove il connestabile, a lui superiore, comandava il grosso dell'esercito; il ridursi del potere del connestabile avrebbe nel corso del tempo magnificato il ruolo del maresciallo. Occasionalmente il re conferiva la carica di maresciallo generale degli accampamenti e delle armate del re (Maréchal général des camps et armées du roi), il cui titolare aveva autorità su tutti gli altri marescialli ed era il più alto riconoscimento dell'esercito, ma quasi mai conferito a militari in servizio attivo, trattandosi piuttosto, specie nei secoli XVIII e XIX, di una ricompensa a fine carriera per i marescialli particolarmente meritevoli. Solamente sei furono i titolari del grado di maresciallo generale.
Emiel Puttemans (Vossem, 8 ottobre 1947) è un ex mezzofondista e maratoneta belga, vincitore della medaglia d'argento nei 10000 metri piani ai Giochi olimpici di Monaco di Baviera 1972.
Guy Armand de Gramont, conte di Guiche (25 novembre 1637 – Parigi, 29 novembre 1673), fu un nobiluomo francese, avventuriero ed uno dei più grandi dongiovanni del XVII secolo. Era figlio del maresciallo Antoine III de Gramont e di Françoise-Marguerite du Plessis de Chivré, nipote del cardinale Richelieu. Sua sorella fu Catherine Charlotte, (1639–1678), principessa di Monaco e una volta amante di Luigi XIV di Francia.Armand era bisessuale. Faceva parte dell'entourage di Filippo di Francia, che era omosessuale, dove molti lo consideravano l'uomo più bello di corte. Era noto per essere vanesio, arrogante e alquanto sprezzante, ma molti amanti di entrambi i sessi spesso trascuravano questi difetti. È generalmente accettato che egli diventò amante della principessa Enrichetta d'Inghilterra, ma per un certo periodo corteggiò anche Louise de La Vallière.Guiche era, tuttavia, non innamorato a sufficienza di Louise da sfidare l'affetto di re Luigi XIV per lei. Fu esiliato nel 1662 per aver cospirato con la gelosa Enrichetta, duchessa di Orléans per aver messo zizzania tra Luigi XIV e Louise. Combatté poi contro i turchi per la Polonia e contro gli inglesi, e alla fine tornò in Francia nel 1669. Ritornò a corte nel 1671 e nel 1672, si unì a Luigi XIV e al Gran Condé nella guerra d'Olanda coprendosi di gloria quando attraversò a nuoto il fiume Reno, e l'intero esercito seguì il suo esempio.