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Autore principale: Davy, Humphry
Pubblicazione: Firenze : Guglielmo Piatti, 1815
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese:
L'albero di Natale è, insieme con la tradizione del presepe, una delle più diffuse usanze natalizie. L'albero di Natale è un uso di origine nordica, particolarmente diffuso nell'area tedesca. Si tratta in genere di un abete o un sempreverde addobbato con palline, piccoli oggetti colorati, luci, festoni, dolciumi; alla base o sui rami si pongono piccoli regali impacchettati. Un tempo l'albero era sempre di origine naturale, di solito un piccolo abete che veniva tagliato nel bosco e portato in casa come addobbo natalizio. In epoca industriale iniziarono il commercio degli abeti coltivati e degli abeti di materiale plastico, in vari formati e colori. L'abete può essere portato in casa o tenuto all'aperto, viene preparato qualche giorno o qualche settimana prima di Natale e rimosso dopo l'Epifania. Nelle grandi città è d'uso abbellire una delle piazze principali con un grande abete. Quando l'albero viene collocato in casa, è tradizione in Italia che nei pressi o ai suoi piedi venga collocato anche il presepe, come pure siano collocati anche i regali di Natale ben impacchettati, in attesa del giorno della festa in cui potranno essere aperti. Nella tradizione milanese l'albero di natale viene preparato a Sant'Ambrogio, patrono di Milano, il 7 dicembre; mentre nella tradizione barese è allestito a San Nicola, patrono di Bari, il 6 dicembre. Un'altra usanza ne prevede la preparazione l'8 dicembre, ovvero durante la festività cattolica dell'Immacolata Concezione. L'immagine dell'albero come simbolo dell'axis mundi che collega il Cielo supremo sede della Divinità (specificamente la stella polare) e la Terra, ha origini molto antiche e trova riscontri in diverse religioni.
L'aro titano o aro gigante (Amorphophallus titanum Becc., 1879) è una pianta appartenente alla famiglia delle Araceae, endemica dell'isola di Sumatra. Questa pianta, descritta scientificamente per la prima volta nel 1878 dal botanico fiorentino Odoardo Beccari, possiede la più grande infiorescenza non ramificata del mondo vegetale.A causa del suo odore, che è simile all'odore di un cadavere o di una carcassa in decomposizione, l'aro titano fa parte dei cosiddetti "fiori cadaveri", ed è chiamato esso stesso "fiore cadavere" o "pianta cadavere" (in indonesiano: bunga bangkai, dove bunga significa "fiore", mentre bangkai può essere tradotto come "cadavere" o "carogna"). Non va confuso con il genere Rafflesia, che viene anch'esso chiamato "fiore cadavere", avendo la stessa peculiarità.
Stratford è un quartiere situato nel borgo londinese di Newham, a 9,8 chilometri a est-nordest di Charing Cross. Già area rurale appartenente alla parrocchia di West Ham, sviluppatosi lungo la strada che collega, fin dall'epoca romana, Londra con Colchester, Stratford si trasformò in area industriale con l'arrivo della ferrovia nel 1839. Divenuto il centro amministrativo del borgo conteale di West Ham, fu incorporato nella Grande Londra nel 1965. Il quartiere è stato classificato come uno dei 35 "centri maggiori" (major centres) nel Piano di Londra.
Eriobotrya japonica (Thunb. Lindl. 1821) è un albero da frutto appartenente alla famiglia delle Rosacee e al genere Eriobotrya, coltivata a scopo ornamentale e per il suo frutto conosciuto prevalentemente con il nome volgare di nespolo del Giappone. Non va confuso con la nespola comune o germanica, di più antica coltivazione in Europa, che è invece il frutto di un'altra rosacea, botanicamente nota come nespolo comune, Mespilus germanica, oggi raramente coltivata e commercializzata.
La Nandina domestica, detta semplicemente Nandina o anche Bambù sacro, è l'unica pianta del genere Nandina, appartenente alla famiglia delle Berberidaceae. È una specie originaria dell'Asia orientale, dove si ritrova dall'Himalaya fino al Giappone.
La pedologia (dal greco: πέδον, pedon, "suolo"; e λόγος, logos, "studio") è la scienza che studia la composizione, la genesi e le modificazioni del suolo, dovute sia a fattori biotici che abiotici. Branca delle scienze della Terra in genere e dell'agronomia, suo padre fondatore è ritenuto il geografo russo Vasilij Vasil'evič Dokučaev.
La coltivazione di alghe o alghicoltura è una forma di acquacoltura dedicata alla coltivazione di alghe. La maggioranza delle alghe coltivate rientrano nella categoria delle microalghe, tra cui il fitoplancton. Le macroalghe, invece, hanno molti usi commerciali e industriali ma, date le dimensione e i requisiti necessari dell'ambiente per farle crescere, non sono molto facili da coltivare su grande scala, pertanto si preferisce raccoglierle direttamente dall'oceano.
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Record aggiornato il: 2021-11-25T02:44:22.312Z